Ven
31
Ago
2012
Senza Titolo
La mia vita fa schifo. Non riesco quasi a spiegarlo. Sono un'emarginato, tutti mi considerano uno sfigato depresso o un'asociale. La cosa più triste è che hanno ragione. Sono un controsenso umano, ma il capirlo e l'ammetterlo non mi aiutano per niente. Non mi interessa della gente. è noiosa, stupida, meschina, superficiale, egoista. Vado bene a scuola anche senza dover studiare, ma ultimamente ho smesso anche di impegnarmi perchè i miei compagni mi odiano per questa cosa. Quando mi chiedono aiuto io accetto, ma loro mi odiano per averlmelo dovuto chiedere. Sono degli egoisti, ma trovarsi in classe tutti i giorni con persone che mi odiano per una delle poche qualità che ho è terribile. I miei genitori sono sull'orlo del divorzio e sospetto che mia madre tradisca mio padre. Ho una sorella più piccola con problemi di ipocondria e attacchi di panico. Spesso sono io ad assisterla quando le capitano. è una stronza, una sgualdrina e mi tratta sempre da schifo. Io non la odio, ma a lei non frega un cazzo di me. Mi considera solo quando ha delle crisi. I pochi amici che ho sono persono che sento non più di una volta al mese. Non c'è nessuno che mi consideri il suo migliore amico o un amico stretto. Non ha senso parlarne con qualcuno perchè non posso raccontare quello che succede all'interno della mia famiglia e comunque non sono così in confidenza con nessuno. Non ho mai avuto una ragazza. Il problema è che le ragazze, come il resto della gente, non mi interessano. Molti pensano che io sia gay, anche mia sorella, ma non lo sono. Non riesco a concepire l'idea dell'amore. Non scriverò la mia età, ma garantisco che la gente comincia già a trovarmi strano per questo. Frequento una scuola che praticamente non offre sbocchi professionali e d'altronde non ho alcuna aspirazione per il mio futuro. Non penso neanche a suicidarmi. Comunque non ne avrei il coraggio, ma forse dipende solo dal fatto che sono giovane. Dopo altri dieci anni di questa vita magari cambierò idea
7 commenti
dico solo questo
la scuola prima o poi finisce quindi nn farti condizionare dagli altri
se sei così apatico come dici non rimanerci male x i comportamenti degli altri e lavora solo su te stesso
e poi pure io ho scoperto l'amore tardi, qst nn significa niente, è la volontà di riuscire e di vincere la cattiveria altrui che fa andare avanti chi soffre!
hai provato a consultare un psicoterapeuta?
Quando tutti sembrano stronzi e inutili, forse รจ il caso di chiedersi se non siamo noi ad esserlo...
ecco
altri stronzi..in forma anonima
Non hai delle passioni? Musica, lettura, cinema, sport o altro? Magari potresti approfondirle e trovare qualcuno con cui avere qualcosa in comune, così potresti scoprire che non tutti sono così noiosi come credi o almeno provarci. Ti dico questo perchè anch'io un tempo mi sentivo come te alla tua età (da come parli presumo tu sia adolescente) e un po' mi ci sento anche ora, l'unica persona con cui ho un rapporto sincero e profondo è il mio ragazzo e posso dire di avere un buon rapporto coi miei (cosa a quanto pare non scontata) ma per il resto trovo la maggior parte delle persone noiose, con quelle con cui ho qualcosa in comune sono comunque troppo diverse da me e non riesco a instaurarci un legame...però sto cercando di migliorar, provaci anche tu, alla lunga la solitudine scoccia....
Anche io ho passato un periodo simile...
Un giorno navigavo su internet, depressa, e ho trovato una frase, di cui ho fatto tesoro, te la cito è di Choelo: "sogna ciò che ti va, va dove vuoi, sii ciò che vuoi essere, perchè hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare".
Avevo problemi familiari, e questo mi ha dato un altro tipo di consapevolezza, un atro tipo di coscienza rispetto ai miei coetanei, mi consideravano diversa solo perchè loro erano spensierati e leggeri, io sentivo il peso della mia situazione familiare(anche se in realtà nessuno mi ha esplicitamente chiesto di assumermi quelle responsabilità, responsabilità che non spettano ad un adolescente). Così mi ricordo il periodo della mia adolescenza: un periodo di sofferenza, in cui non stavo bene con me stessa, un periodo in cui mi sentivo sola, diversa e incompresa(e non è poi così sbagliato: in realtà il grado di empatia delle persone è molto misero)... Mi ritrovo molto in quello che hai scritto...
Il consiglio che posso darti è cercare di stare bene con te stesso, conoscerti, ognuno di noi dentro di se ha un patrimonio e non ti resta che scoprirlo!! Io ci sono riuscita, ora ho fiducia di me stessa e sto bene, sia con me che con gli altri, vedrai che succederà anche a te! in bocca al lupo
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ti auguro
solo una cosa, di innamorarti, magari continuerai ad essere taciturno, continuerai a pensare che le persone che ti circondano sono noiose,stupide, meschine, egoiste,superficiali, tua sorella rimarrà una stronza con degli attacchi di panico (che comunque nasocndo un profondo disagio non è vengono così tanto per)
tua amdre continuerà a tradire tuo padre e molto probabilemente divorzieranno.
il tuo titolo di studio non ti garantirà un bel niente.
ma la tua vita varrà la pena di essere di vissuta perchè amerai.
ti lascio un aforismo di Oscar Wilde
"Conserva l'amore nel tuo cuore. Una vita senza amore è come un giardino senza sole dove i fiori sono morti.La coscienza di amare ed essere amati reagalano tale ricchezza alla vita che nient'altro può portare"
io non credo quasi in niente, ma nell'amore si.