Mer

25

Lug

2012

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ero al liceo, ormai si parla di anni e anni fa. E' lì che ho conosciuto T, e abbiamo iniziato a frequentarci..benchè facessi la spavalda, ero praticamente una bambina: lui mi aveva dato un bacio, e io per questo avevo raccontato a tutti di avere un fidanzato! Beata ingenuità..ero letteralmente cotta, e così è stato fino all'ultimo anno: era chiaro che per lui fossi solo una come tante, una con cui uscire e basta facendo magari passare mesi e mesi prima di richiamarla..ma a me andava bene così, e non avevo nemmeno il coraggio di rivelargli quanto in realtà mi piacesse, perchè avevo paura di farlo allontanare. E così mi accontentavo delle briciole..ah, nel caso ve lo stiate chiedendo no, non ci sono mai andata a letto: ero vergine, e (per quanto scema) ho preferito evitare di avere un rapporto con una persona che, magari, avrei risentito solo un mese dopo..giusto o sbagliato, sono fatta così.

Arrivata ai 18 anni, finalmente, la crescita e la realizzazione: la rabbia per il tempo perso dietro a lui, il non rispondere più alle sue telefonate e dirgli finalmente che avevo bisogno di un uomo diverso.. finalmente me ne ero liberata. Poco tempo dopo, all'università, ho conosciuto il classico ragazzo d'oro, dolcissimo, intelligente, spiritoso e solido. T occasionalmente mi cercava ma ormai in amicizia (tutto sommato non ero arrabbiata con lui, è vero che aveva tenuto la frusta, ma io glielo avevo permesso). Avevamo anche parlato di noi, mi aveva detto che con me si era comportato veramente male che ma che era un ragazzino, che mi aveva sempre voluto bene..ormai anche lui aveva la ragazza, e, certo, non ci sentivamo tutti i giorni, ma non mi dispiaceva l'idea di aver "convertito" il rapporto. 

Due-tre anni dopo entrambi eravamo single (il mio fidanzato e io eravamo un po' più grandi e avevamo deciso di migrare per altri lidi, io ero pure partita per l'erasmus), mentre T era stato tradito dalla sua fidanzata. Ci siamo riavvicinati, ci siamo rivisti e non posso nascondere che la chimica era rimasta intatta..in più non avevo più 15 anni, mi sentivo più matura, pensavo che ormai la situazione fra noi sarebbe stata in equilibrio..lui stesso non faceva che ripetermi che aveva aperto gli occhi, che con me si sentiva in intimità come il suo migliore amico me che, contemporaneamente, avvertiva qualcosa di magico e che questo era stupendo, e quanto fossi la ragazza più intelligente e sexy che avesse mai conosciuto (e bla bla bla, avete presente..). Pensavo di averlo in mio potere. Invece, prima ancora di definire i termini della nostra "relazione", nel giro di due mesi lui è, letteralmente, scappato di nuovo (io dovevo ripartire per l'erasmus in inghilterra, ma roba di due mesi..e lui ha detto di essersi "spaventato" per la lontananza). Ovviamente non gliel'ho fatta passare liscia, e per 3 anni sono sparita. 

Bene. Succede che, complici i social network, ci siamo risentiti. Lui ha voluto un chiarimento, io gli ho detto che è stato un vigliacco senza palle e che per questo non potrò mai più vederlo come un potenziale ragazzo ma, al massimo, come un amico. Lui non ha fatto che ripetere che ha sbagliato, che sono una persona meravigliosa, che ora sarebbe diverso ecc ecc.

Il mio sfogo vero, ora, riguarda questo (cercherò di sintetizzarlo):premesso che sul piano razionale non penso nemmeno di striscio di avere una storia con questa persona, mai più (credetemi sulla parola, anche se forse è dura), per i motivi sopra indicati; premesso che ho iniziato da poco a uscire con una persona veramente speciale, di cui sento che potrei davvero innamorarmi..premesso questo, però, anche se mai lo ammetterò da altre parti che non siano questo sito, perchè dal punto di vista emotivo quando penso a lui lo vedo ancora come una mia "sconfitta"?Maledizione, non lo dico per tirarmela stupidamente, ma sono una ragazza bella, intelligente, sensibile, piena di amici e dinamica..le sue ex le ho conosciute, e, pedonatemi, non avevano nulla più di me, anzi. Lui stesso dice che non troverà più una come me..allora perchè diamine non fa qualcosa per venirmi a prendere?E' bastato quel discorso su quanto sia stato vigliacco per congelarlo definitivamente: da allora non ha più provato a "riconquistarmi", forse è andato a cercarsi una preda più facile, non lo so. Ma mi urta. Se una mia amica mi raccontasse una storia del genere le dirai che lui è il classico affabulatore e che deve lasciar perdere tutto..ma come sempre, sulla propria pelle il discorso cambia:lui non ha amici, non ha vita sociale, nella sua vita è stato sempre inconcludente (non è giudizio, sono parole sue). Io sono tutto quello che di buono e bello potrebbe avere; se io vedo qualcosa di meraviglioso, faccio di tutto per averlo giusto?Invece lui no. E lo so che è un capriccio e che dovrei comportarmi da persona adulta(non è che ci sto a pensare tutto il giorno, solo in occasioni "speciali"..), ma questo atteggiamento mi urta i nervi! Perchè con lui, alla fine, non ho vinto mai!

 

L  

3 commenti

perché, alla fine, la tua è stata una questione di orgoglio. una cosa che ho imparato è che l'amore fa presto a rigenerarsi. nel senso che niente ti impedisce di reinnamorarti. ma l'orgoglio è tremendo! sono passati due anni da quando ho lasciato il mio ex. col cavolo che intendo tornare con lui, ma dentro di me, ancora sento l'amarezza del fallimento. perché con lui ho pensato "o lui, o nessun altro!" e poi mi sono dovuta ricredere. e quando è ritornato strisciando, io gli ho creduto come una scema e ho passato un ulteriore anno infernale. così ho dovuto ingoiare un altro rospo bello grosso, pesante e velenoso: non ero riuscita nel mio intento. è egoistico, lo so perfettamente. ma era un imperativo talmente forte dentro di me (o lui, o nessun altro), che ci ho creduto per tre anni, e dovermi arrendere all'evidenza che a lui, di me, non gliene fregava niente, è stata tanto, tanto, TANTO dura.

uffa, che prolissa che sono!!! quello che voglio dire è che forse, quando ci hai riprovato con lui, un po' speravi che per te cambiasse, ma hai scoperto che in realtà non sei così speciale, almeno per lui.

Avatar di CriseideCriseide alle 23:39 del 25-07-2012
mi sembra di leggere la mia storia

la tua storia è davvero simile a ciò che ho vissuto. La sensazione era quella di non essere stata "abbastanza" da farlo tornare a riconquistarmi! Per anni mi sono sentita di mancare in qualcosa per non averlo interessato... poi ho capito che in realtà è semplicemente una di quelle persone con una indole passiva, che fanno i conti solo  con quello che capita loro tra le mani, non si sforzano per conquistare quello che vogliono, ma restano seduti,magari a piangere per tutte le possibilità che non hanno avuto! Prendila così: è una fortuna non avere intorno persone del genere, in quanto distruttive

Avatar di AnonimoAnonimo alle 19:53 del 26-07-2012
Criseide e anonima

Grazie per le risposte. La sensazione è abbastanza fastidiosa, perchè sulla carta ti sembra (e ti viene detto) di essere il non plus ultra, nei fatti vengono invece preferite ragazze assolutamente ordinarie..non ho la pretesa di essere il meglio sulla piazza, però ho quel minimo di sana oggettività che mi consente di fare paragoni, come tutti immagino. Quindi davvero non capisco, perchè per me stessa, se vedo qualcosa che mi piace tanto, faccio di tutto per prendere ciò che mi piace tanto! Ma hai ragione Criseide, è solo orgoglio, non è amore..e hai ragione anche tu anonima,se dovessi selezionare un termine per definirlo sceglierei certamente passivo. Spero di liberarmi di questa sensazione,che per quanto non invasiva non mi piace provare..

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:18 del 27-07-2012

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