Mar
17
Lug
2012
Mi ero scambiato per un'altra persona
Quello che mi sta accadendo in questi mesi ha veramente dell'incredibile. Parlare di crisi esistenziale sarebbe addirittura riduttivo. Non mi riconosco nemmeno nella classica definizione di "crisi d'identità". Io ho compreso perfettamente chi sono, ma per capirlo ci ho messo quasi 40 anni. E adesso che l'ho capito non posso più tornare indietro, di modo che la mia vita è completamente rovinata.
Cominciamo dall'identità sessuale. Sebbene il mio unico amore sia stata una trans brasiliana, avevo sempre pensato di essere bisessuale e di potere costruire una relazione stabile con una donna genetica. Dal punto di vista estetico le donne mi sono sempre sembrate attraenti... Da circa un anno e mezzo avverto nuovamente il richiamo della foresta, provo un desiderio irresistibile di accoppiarmi con le trans, e (udite ! Udite !) incomincio a sentirmi attratto anche dai ragazzi. La notte faccio dei sogni deliziosi in cui incontro dei bellissimi adolescenti e mi metto a baciarli e a fare l'amore insieme a loro. Altre volte sogno dei vecchi compagni di scuola, oppure dei ragazzi di colore che mi sottomettono e mi trattano come se fossi una donna. Questi sogni mi procurano una gioia più intensa rispetto a quella che provavo accoppiandomi le ragazze. Ma il bello deve ancora venire, perché gli organi sessuali femminili cominciano a ripugnarmi e a darmi il voltastomaco, mentre il membro maschile mi eccita a dismisura. Ormai passo un sacco di tempo su Internet, dove mi masturbo contemplando le foto di bellissime trans straordinariamente dotate, oppure di ragazzi carini in atteggiamenti maliziosi.
E poi c'è tutto il resto, che probabilmente è ancora più sbalorditivo. Sono cresciuto nella convinzione di essere un uomo profondamente romantico, e di potermi realizzare soltanto nella vita di coppia. Ora che sono fidanzato non mi sento per niente felice e per niente realizzato; al contrario ! Sento un disperato bisogno di starmene da solo, di essere libero e privo di legami ! E questo non dipende dalla mia fidanzata(che è l'unica persona al mondo per cui provo affetto). Dipende unicamente dal mio Io, che a quanto sembra è completamente diverso da come me l'ero immaginato.
Ora, io dipendo completamente dalla mia fidanzata, perché è lei che mi dà un lavoro e se la lasciassi mi ritroverei immediatamente su una strada. Non sto a spiegarvi come mai mi sono ritrovato in questa situazione; dico soltanto che se fosse dipeso da me avrei messo su un'attività indipendente e che purtroppo mi mancano i soldi per realizzare questo mio desiderio.
Fare sesso con la mia compagna è diventata un'impresa spaventosamente difficile. Non mi sento per niente eccitato, devo ricorrere a fantasie sadomaso oppure immaginarmi che lei sia un trans. Come se non bastasse lei sta manifestando chiari segni di isteria e di squilibrio mentale, e temo che la nostra convivenza si possa rapidamente trasformare in un inferno. Nella migliore delle ipotesi sarò costretto a recitare la commedia per il resto dei miei giorni.
Vi rendete conto della situazione in cui mi trovo ? La mia vita è completamente rovinata e non riesco a intravedere nessuna via di fuga. Datemi pure del bamboccio, del cretino e della persona immatura, ma la mia unica colpa è non avere compreso per tempo chi sono veramente.
5 commenti
Adesso sai chi sei e cosa vuoi. Ci avrai messo magari piu tempo del nomale, ma sai chi sei.
Ora devi solo lasciare la tua fidanzata. Vivere una vita d'inferno o di menzonia solo perchè non si ha il coraggio di ammettere le proprie inclinazioni è stupido.
Se ti senti piu tranquillo dovresti iniziare a cercare un altro lavoro, cosi non dipendi da lei. So che cercano molti corrieri verso verona.
Spero tu un giorno,possa scrive qui sorridendo.
Auguri
Magari potessi farlo ...
Grazie per avermi risposto. Fosse per me avrei posto fine già da un pezzo a questa orribile tragicommedia. Il mio problema è che non so proprio come farei a campare. lavoro non lo trovo; anche perché ho dei problemi di salute che rendono la ricerca ancora più complicata (ad esempio non ho la patente). L'unica soluzione era avviare una piccola attività in franchising e avevo anche individuato il settore che faceva per me. Disgraziatamente mi mancano i soldi e nessuno dei miei parenti (che pure sono tutti benestanti) ha la minima intenzione di prestarmeli. Ormai ci vorrebbe un miracolo e io, come forse avrete capito non credo nei miracoli. In questo momento l'unica soluzione praticabile mi sembra il suicidio.
Il suicidio non è mai una soluzione ma la via dei codardi. E tu già avendo confessato la tua intima natura non dovresti essere codardo.
Se proprio non puoi, o meglio adesso non riesci a cambiare tutta la vita, la moglie ed il lavoro, almeno createne un altra.
Nel senso, tanti uomini tradiscono la moglie e vivono una "favola" con l'amante. Non vedo perchè tu non possa farlo, sicuramente è una soluzione migliore del suicidio. Perchè non ti cerchi un bell uomo, che possa renderti.. felice, o anche solo toglierti da quella ruotine quotidiana che odi e che oramai non ti appartiene più?
Dietro ogni problema si nasconde un opportunità. Devi solo scovarla!
Codardi ?
Guarda Anonimo; io non credo che il suicidio sia semplicemente la via dei codardi. E' la via dei disperati, dei disadattati, di chi non riesce a stabilire un rapporto armonioso con la Realtà circostante. La soluzione che tu mi suggerisci, oltre ad essere eticamente discutibile, è veramente troppo stressante per uno come me. Tu non conosci la mia fidanzata. Non posso vivere nel terrore di essere scoperto, e non posso nemmeno continuare a ingannarla per il resto della mia esistenza. Oltre tutto le voglio veramente molto bene. Ormai mi trovo in un vicolo cieco. Ho a disposizione soltanto 6 mesi per inventarmi una via di fuga. Se non riesco a procurarmi i soldi la faccio finita.
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pensaci bene
diglielo il prima possibile e ti toglierai un gran peso,finalmente sarai libero! Senza dirgli la vera ragione,ne soffrirebbe troppo!!!!!! Per il lavoro troverai qualcos'altro!