nausea, dispiacere, senso di colpa... e rabbia...

purtroppo

ci sono persone che per svariati motivi, non riescono ad alzareal cornetta e dire "senti mi serve una mano".

ma aspettano che gli altri, se ne accorgano da soli.

credimi, io non so quanto abbia la bambina di cui parli, e capisco che avere un figlio possa essere impegnativo e faticoso, ma tu in colpa non ti ci devi sentire.

lei poteva semplicemente chiederti l'aiuto, però pure li ci deve essere un limite, cioè tu non puoi sempre sconvolgere le tue giornate in fuzione sua, sarà pure tua nipote ma è sua figlia.

poi non ho capito, ma ti ha invitato a bere per farti la cazziata e farti sentire in colpa?

perchè è un comportamento proprio da esauriti, magarai lo è! 

la bimba ha poco più di tre mesi. mi aveva chiesto di andare a bere qualcosa insieme, semplicemente. io, a causa di casini vari ho dovuto annullare tutto. le ho proposto alternative, ma non si è mai fatto niente. ma ieri ho scoperto che mi aveva chiesto di aiutarla con la bambina. per carità, non chiede spesso aiuto, anzi, si arrangia sempre come può, ma io non ho mai sentito lei chiedermi una mano, negli ultimi giorni, né mi sono mai arrivati sms per lo stesso motivo. ok, ultimamente sono un po' esaurita, ma non completamente deficiente e pure sorda! se veramente avessi avuto l'impressione che aveva bisogno di una mano, neanche faceva a tempo a finire la frase! e invece di colpo mio fratello mi ha parlato di richieste che io non ho mai ricevuto e lei mi ha scritto, incavolata nera e in parole molto povere, che avevo una gran bella faccia tosta a dirle che l'andavo a trovare (cazzo, finalmente trovo un giorno libero!) dopo 11 giorni che non ci vedevamo! ma porca vacca, è da quando sei a casa in maternità che faccio i salti mortali per te, e adesso hai il coraggio di dire che non ci tengo??? e tutto per un evidente malinteso???

un'altra cosa, io da un lato la capisco. è a casa da lavoro da quasi un anno, ci tornerà fra qualche mese, e a breve si sposa. quindi, sì, forse si sta avviando verso un esaurimento. ma questo non vuol dire che io abbia voglia di farmi trattare così. sì, effettivamente potevo darle più attenzione, questo è vero. ma non per questo mi sento di meritare un trattamento simile. e appena ci troveremo per chiarire, le spiegherò a chiare lettere che la prossima volta che vede che qualcosa  non va, mi deve telefonare. e non supporre che forse mi sto facendo i miei comodi, perché non sono quel genere di persona. non ho molta sensibilità nei confronti degli altri, nel senso che spesso, se qualcuno sta male, me ne rendo conto dopo, non ho la fortuna (dipende dai casi) di capire al primo sguardo se qualcosa non va, per poi aiutare gli altri senza che abbiano bisogno di aprire bocca. non sono Gesù Cristo, né Ghandi. sono un essere umano normale che ha bisogno di sentirsi dire le cose con chiarezza.

Senti ti

ripeto che tu non hai nulla da rimproverarti, chi ha sbagliato è lei, ora non è che siccome è mamma da poco si può permettere d trattarti male, o di pretendere che uno molli tutto per aiutare lei, insomma a tutto c'è un limite.

spiegagli che se ha necessità t lo deve dire chiaramente, anche tu hai impegni, e tutto non può girare intorno a lei.

Se sta così ora non oso immaginare quado tornerà al lavoro, come farà?

chi ha sbagliato è stata lei, tu la palla di vetro non ce l'hai. poi ci mettiamoci che sarà esaurita, stanca, e avrà le sue paranoie.

Immagina quando dovrà preparare il matrimonio, io ti consiglio di parlarle chiaro e stabilire i limiti della tua disponibilità.

NON SI POSSO SPACCARE LE PALLE COS^ AGLI ALTRI!