Mer
20
Giu
2012
Aborto: vita e morte.
La donna da la vita. Ha il diritto -lei sola!- di dare anche la morte.
E nessuno, nessuno potrà mai toglierle questo sacro diritto. Né il dio cristiano, né i medici codardi e ipocriti, né le leggi bigotte. Oggi magari potranno farlo: domani no. Domani no e mai più.
19 commenti
Non sono assolutamente d'accordo
E' vero, noi siamo DONNE ed ovviamente padrone del nostro corpo. Appunto per questo dovresti esserne cosciente!
Rimanere incinta è la conseguenza diretta delle nostre azioni: magari non abbiamo usato protezioni, la classica "retromarcia" non ha funzionato ecc.
Con quale pretesa pretendi di avere il diritto di uccidere una vita?
Una vita che nasce dentro di te PERCHE' SEI TU CHE HAI FATTO IN MODO CHE NASCESSE.
Non voglio fare la moralista o la bigotta: io sono favorevole all'aborto soltanto ad una condizione, ovvero se si è vittima di violenze o stupri.
Altrimenti sei TU che fai sesso, sei TU che magari non vuoi usare protezioni, e QUINDI come puoi poi pensare che si possa giocare così con la vita quando ti sarebbe semplicemente bastato stare attenta?
Cazzo, ormai con tutte le precauzioni disponibili in commercio, con tutta la prevenzione che fanno ecc. io non posso e non voglio credere che certa gente pensi che l'aborto sia giusto o naturale, da prendere in considerazione come andare al supermercato a comprare lo yogurt.
Dai per favore... Come puoi continuare a guardarti allo specchio sapendo che hai ucciso una vita?
Questa è la mia umile opinione...
@axlina
e se il figlio che porti in grembo fosse deforme o down, e tu non te la sentiresti di portare a termine la gravidanza, di crescere un invalido, un peso morto per la società e la famiglia, che faresti?
te la sentiresti ugualmente di portare a termine la gravidanza?
no, non credo tu abbia la risposta. non puoi saperlo se non ci sei passato.
quanto all'autrice dello sfogo, voi donne siete padrone del vostro corpo, ma non della vita che portate in grembo. vita che nasce dall'unione di un uomo con una donna; l'eventuale patria potestà del futuro nascituro non è solo ed esclusivamente della donna, ma anche del padre. no, non e' giusto che solo voi donne decidiate dell'aborto, e' una scelta di coppia.
No!!!!!!!!
Non ho capito se vuoi abortire o meno.. Io sto cercado di avere un bambino da 4 anni oramai.. Forse non l'avro mai.
Io ho 28 anni, sono sposata da 8. Non uccidere il tuo cucciolo, se non lo vuoi lascialo in ospedale. Coppie come io e mio marito scaleremmo una montagna in ginocchio per avere la tua fortuna. Non uccidere. Piuttosto lascialo. Troverà un coppia come la nostra che vivrà per amarlo.
Se non fosse illegale ti chiederei di darlo a me.
senza voler assolutamente giudicare chi è ricorso all'aborto, xchè solo quella persona può sapere le pene interiori che precedono una tale decisione, però sono assolutamente d'accordo con Axlina
Axlina
Non vuoi essere nè moralista, nè bigotta ma devo dire che ci riesci benissimo... hiihihihi.. Scherzo.
Seriamente, tra i commenti c'è chi confonde la questione legale con quella morale. Credo l'autrice volesse discutere di quest'ultima.
Anni fa ho accompagnato un'amica ad abortire. Non posso sapere come ci si sente ma ho visto i suoi occhi. Smettetela di sputare sentenze se prima non avete provato un'esperienza. Qualche volta è una decisione necessaria, e non è sempre e solo come dice axlina che si scopa e non si sta attenti.
quindi Axlina
fammi capire, se uno fa sesso, e il preservativo si rompe, o la pillola non fa effetto, e può succedere, perchè niente è sicuro al 100%, allora l'aborto non è un'alternativa, perchè da come al metti tu, sembra una punizione come a dire
HAI FATTO SESSO SEI RIMASTA INCINTA E ORA NE PAGHI LE CONSEGUENZE.
purtroppo cara abortire non è mai semplice, hai mai conosciuto qualcuno che lo ha fatto? sai cosa spinge una donna ad abortire?
Non credo! e non sai neanche del dolore che ti lascia, io sono favorevole all'aborto, sono favorevole alla legge 194 del 1978 che permette alle donne di interropere la gravidanza in piena sicurezza...un tempo non era così, c'erano le mammane che praticavano l'aborto con un ferro da calza, provocando emorragie, causando infezioni e a volte anche la morte, l'aborto era considerato reato sia per chi lo praticava che pe chi vi si sottoponeva.
che poi dire "io sono favorevole all'aborto solo se vittime di stupri" perchè la vita frutto sia pur di una violenza vale meno di quella prodotta da una sana scopata consensuale?
non credo proprio! quindi o si è pro o contro l'aborto, in argomenti come questo non ci sono mezze posizioni!
qui comunque l'unica che giudica mi sembra l'autrice dello sfogo.
Un medico contrario all'aborto ha il sacrosanto diritto di non praticarlo, ne per questo è codardo o ipocrita.
beh, condivido con pasa, da come ne ha parlato l'autrice dello sfogo, sembra quasi che la donna sia Dio e possa uccidere. della serie, in veneto si dice "come te gò fato, te desfo!".
premetto: io personalmente non abortirei mai e se una mia amica mi chiedesse consiglio al riguardo, le direi di non farlo. ma se lei scegliesse di abortire, le starei vicino. comunque l'aborto non è una scelta facile e comoda, che si fa come se ci si dovessero cambiare le scarpe.
però, cara autrice, aggiornati un attimo: la legge a favore dell'aborto c'è.
e poi mettiti nei panni dei medici. vedono feti ogni giorno, e sanno perfettamente che sono vita. per quanto la scienza abbia messo il limite per cui a 3 mesi e un giorno sono vita, ma prima puoi anche eliminarli, sono vivi! da quello che so, a 3 mesi hanno cominciato con i primi movimenti, si sente già il cuore. e riesco perfettamente a capire i dottori che rifiutano di fare abortire una donna. dopo aver sentito un sacco di cuoricini che battono, sfiderei chiunque a sopprimerli! io non li trovo ipocriti, per niente!
Allora, io esprimo soltanto le mie umili opinioni, di certo non lo faccio per fare la figura della bigotta! queste sono MIE opinioni e non ho di certo preso spunto dalle morali comuni!
Premettendo questo...
Il fratello di mio babbo è nato con la sindrome di down. Ovviamente all'epoca non c'erano ecografie e cose del genere, quindi per i miei nonni è stata di certo una bella sorpresa. Ma, credetemi, è stato la gioia della famiglia: sì, certo che capisco cosa significa avere dei disabili in famiglia, e non sono proprio per un cazzo scarti della società come qualcuno li ha chiamati!
Sono persone semplicemente diverse, e anche migliori per certi aspetti ti dirò!
Mio zio era fantastico, alle mangiate facevamo sempre tante risate con lui, io personalmente ci giocavo spesso. Era fenomenale con i puzzle, ed ancor di più con le canzoni. Sapeva tutti i titoli, e se attaccavo il karaoke lui senza ovviamente leggere il titolo partiva a raffica! :-)
Era di una dolcezza infinita e io lo adoravo. Parlo al passato perchè ora si trova al ricovero nella stessa stanza di mia nonna, entrambi non parlano più e si cibano col sondino.. Le persone con la sindrome di down hanno una vita più corta ed è come se lui avesse l'età di mia nonna...
Mio zio è stato la compagnia dei miei nonni fino alla fine ed il fatto che ora lui stia male mi fa soffrire moltissimo...
Comunque...
Ovviamente nel mio post precedente non avevo neanche menzionato la questione delle malformazioni ecc.
Beh, se io sapessi che il mio feto ha dei gravissimi deficit che gli impedirebbero di avere una vita normale o che gli assicurerebbero dolori insopportabili e morte certa, probabilmente non porterei a termine la gravidanza,
E comunque qui si vanno a toccare certi tasti molto soggettivi che io non mi sento di approfondire.
Quello che volevo dire col mio post è che fare l'amore è una cosa che si fa in DUE, una cosa meravigliosa che poi può portare ad una cosa ancora più potente, e cioè una vita! Bisogna farlo con coscienza!
E per chi mi ha detto che non ho vissuto l'esperienza dell'aborto, beh, come pretendete di conoscermi?
Una mia parente ha abortito... non se la sentiva di diventare mamma a 15 anni.
Per carità, sotto certi aspetti la capisco, ma se io avessi compiuto quel gesto avrei vissuto con una zavorra enorme per tutta la vita e non ce l'avrei fatta!
Possono capitare gli incidenti, ma dai, non sono poi così frequenti! Se uno vuole stare veramente attento lo può fare!..
E se si rompe il preservativo, beh, anche a me è successo, E SI SENTE! o almeno, io l'ho sentito... e se ne mette un altro!
Quindi Justine, non facciamo gli ingenui.. Se scegli di fare la retromarcia devi mettere in conto di farla con una persona della quale ti fidi e con la quale hai un rapporto stabile secondo me (come me e il mio fidanzato... abitiamo insieme, non cerchiamo figli ora come ora visto che siamo giovani ma indubbiamente se dovesse capitare sarei la persona più felice di questo mondo!); se usi il preservativo ogni tanto lo controlli e se usi la pillola non dimenticare di prenderla ogni giorno...
Dai, c'è gente che prova ad aver bambini per anni senza riuscirci, non è così semplice far nascere una vita!
perchè di questo si parla, DI VITA! non di una piantina da giardino!
E scusami, sei una donna? Non penso... altrimenti non potresti concepire di subire uno strupro e rimanere pure incinta, vivendo tutta la vita col figlio del tuo attentatore!!!!
Comunque ci tengo a precisare che sono argomenti delicati, io ho solo espresso la mia opinione, che è ovviamente SOGGETTIVA.
Poi ognuno ha i suoi percorsi di vita e fa ciò che più ritiene giusto per se stesso...
Pasa, scusami se dissento, ma se si vuole fare obiezione di coscienza non si può fare il medico, le due cose sono in evidente conflitto etico!
Almeno secondo me.
Quoto totalmente justine
Perché vedi axine... non è vero che se prendi la pillola tutti i giorni, sia protetta al 100%... c'è sempre un piccolo margine di rischio.
In quanto al preservativo, voglio raccontarti una storiella utile.
Ho sempre usato il preservativo, tranne nei rapporti lunghi e stabili che ovviamente presuppongono una confidenza ed un'intimità diversa, tutte le volte che stavo per raggiungere l'orgasmo, per evitare di rischiare mi staccavo dalla compagna, e premetto che non si è mai assolutamente rotto nessun profilattico. L'unica volta... dico: l'unica volta, che ho deciso di l'asciarmi andare e non staccarmi, alla fine dell'orgasmo ci siamo accorti che si era rotto il preservativo.
Inutile controllare, si possono rompere anche all'apice del piacere. Abbiamo risolto con la pillola del giorno dopo, giusto per stare sereni. Che dici, ho ucciso una vita? Anche se tu possa ritenere di no, ci sono molti che sostengono il contrario.
Quella mia amica che ha voluto abortire, aveva scoperto che il suo ragazzo si drogava, credi non sia un'ottima ragione? Io penso di si visto che si sono lasciati e lui ora si buca.
In quanto allo stupro, justine ha ragione. C'è una canzone di Celentano che parla proprio di questo. É molto interessante il concetto.
http://www.youtube.com/watch?v=-tofRp0flv4
axlina
il frutto di una violenza può anche esser dato in adozione, e si SONO DONNA e favorevole all'aborto e appunto perchè un feto non è una pianta, bisogna essere fortemente convinti di farla nascere o meno.
e chi abortisce vive con un dolore per tutta la vita, non pensare neanche per un minuto che chi abortisce lo faccia così a cuor leggero.
poi cara i non faccio l'ingenua, purtroppo cara gli incidenti accadono,il preservativo si può rompere anche in pieno rapporto, quando di certo si è concentrati in altro.
@petri ti tranquillizzo, non avete ucciso una vita solo bloccato l'ovulazione perchè il principio attivo della PDG, che come saprai va assunte entro le 72 ore successive al rapporto, non ha effetti abortivi, lo stesso principio attivo della pdg è presente anche n molte pllole contraccettive solo che nella pdg è molto superiore.
Sono Axlina
Difatti io non pretendo che la mia opinione possa applicarsi perfettamente a tutte le storie e a tutte le situazioni!
Questo è un sito di sfoghi e quando uno pubblica qualcosa deve aspettarsi che qualche individuo esprima la propria idea..
Non volevo sbilanciarmi molto sull'argomento, ma io sono stata vittima di molestie sessuali, e forse sono di parte quando dico che se mai fosse capitato che in seguito a queste molestie arrivasse pure il bambino, beh... già ora non riesco a guardarmi allo specchio, figuriamoci se ne avessi davanti la figura vivente ogni giorno!
E quindi, da questo si può ben notare come ogni opinione viene sviluppata dal vissuto particolare di ognuno di noi.
@fatadelporto
Io credo che se un medico considera l'aborto come un omicidio ha il diritto morale di non farlo. Io sinceraamente non vedo un conflitto etico (ovviamente mia opinione)
Riguardo ai discorsi sul rpeservativo rotto o pillola che non funziona....anche queste cose sono da mettere in conto.
Se una coppia ha rapporti non protetti e ne viene fuori una gravidanza, secondo me se ne deve assumere la reposnsabilità perchè sapeva i "rischi" che correva.
Ma stesso discorso vale anche nel caso di uso di anticoncezionali....io metto in conto che la pillola può non funzionare o che il preservativo si possa rompere.
Axlina
io ho letto i tuoi sfoghi, e conosco la tua storia ma io sono favorevole all'aborto in quasiasi circostanza.
chi dice di essere contrario non può dire che ci sono casi in cui è tollerabile e altri no, è come dire che ci sono vite di prima e seconda categoria.
io essendo favorevole all'igv, è naturale che lo sia ancor di più quando la gravidanza è frutto di una violenze.
ma dire che si è favorevoli all'aborto solo in caso in determinate circostanze è come dire che ci sono VITE, di prima e seconda classe, come in alcuni paesi dove si fa la selezione dei feti in base al sesso.
Io non ho mai detto di essere totalmente contraria...
Mi fanno soltanto rabbia quelle persone che prendono la cosa sotto gamba e poi trovano nell'aborto una soluzione facile e veloce!
Mi fanno ancora più rabbia quelle persone che fanno figli così senza pensare e poi dopo pochi mesi si lasciano...
Dico soltanto che nella vita bisogna aver coscienza ed esser responsabili delle proprie azioni, sempre e comunque! Soprattutto se coinvolgono altre vite!
E visto che ogni vita è diversa dall'altra non è giusto generalizzare, IO parlando della MIA vita non contemplerei nemmeno l'aborto A PARTE se si dovessero presentare le situazioni sopra, che ovviamente dipendono dal mio trascorso e che non pretendo siano applicabili a qualcun altro.
D'altronde, ognuno forgia le sue opinioni in base al suo vissuto, come ho scritto prima.
E forse sì, si sono toccati tasti particolari nei quali non esiste una vera e propria soluzione giusta a portata di mano...
fatadelporto, secondo me non è molto giusto quello che dici. sostanzialmente, un medico è una persona, e ha tutto il diritto di scegliere, in quanto tale. senza contare che, tecnicamente, se una persona è medico, non facendo abortire segue quello che secondo lui dice il giuramento di Ippocrate, quando dice "mi asterrò dal recare danno". e l'aborto è un danno: oltre ad uccidere un essere umano, fa provare un senso di rimpianto alla madre. e certe non lo possono sopportare. poi ognuno la vede come vuole.
senza contare che, come già detto, mettiamoci nei panni di un medico che guarda ogni giorno dei bambini crescere nella pancia di una mamma. se ad un certo punto si rifiuta di interrompere una cosa simile, lo si può davvero biasimare?
e ultima cosa: cavolo, sento tutti che si lamentano dell'insensibilità dei medici, che non capiscono i pazienti e blablabla blablabla blablabla. quella volta che si sente di medici che mettono su un po' di sensibilità, ci lamentiamo? ma uffa!!!
@axlina
nessuno prende l'aborto sotto gamba, fidati, solo un pazzo/a può pesare all'aborto come un contraccettivo,tu hai detto di avere una parente che a 15 ha abortito, non credo l'abbia fatto a cuor leggero.
per quanto rigurada le coppie che fanno figli e poi si lasciano, bhè a nessuno è dato sapere cosa succederà in futuro e io sono fortemente convinta che per un bambino è meglio due genitori felicemente separati che due infelicemente uniti, starà poi all'intelligenza delle parti non far mancare nulla al loro pargolo.
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