Gio
03
Mag
2012
un po' di coraggio in più...
ho bisogno di un po' di coraggio per andare avanti, perché se qualcuno mi chiedesse come sto, io risponderei "bene", ma sarebbe quel "bene" detto evitando di pensare alle cose che vanno male, perché se lo facessi credo che crollerei. non vedo una luce in fondo al tunnel. mi sembra di trovarmi in un periodo stagnante, dove anche il tempo si è fermato, e io sono condannata a restare in posti dove non sono né qui, né lì. lo so, alla fine quello che mi angoscia potrebbero essere solo cazzate, ma intanto ne parlo... o almeno, ammetto come stanno le cose. non credo di aver bisogno di parlare di psicologi e analoghi, solo di ammettere le cose e andare avanti.
circa due anni fa mi ha lasciata il mio ex. in un modo atroce e vigliacco: sparendo! non credo ci possa essere modo peggiore, che insulta l'intelligenza di una persona e la fa sentire come se contasse meno di niente. non l'ho più sentito, per quello che ne potevo sapere, se non fosse stato per le voci di corridoio, poteva anche essere morto! e cretina io che per un mese ho pensato "ma sì, tanto tornerà"! balle. fortunatamente, mi sono disillusa in un tempo relativamente breve (considerando che mi ero illusa per tre anni che lui mi amasse!). e ormai è passato tanto tempo, si potrebbe pensare che mi sono rifatta una vita. ho un ragazzo che amo, e che mi ama. ma ogni tanto la rabbia per il mio ex torna. fortunatamente non ci penso poi così tanto. il più delle volte mi dimentico di lui, fino a quando non capita qualcosa che mi fa sentire una merda. e in fondo, il mio problema è proprio questo. dopo di lui non sono più riuscita a ricostruire la mia autostima. non riesco a concentrarmi sul presente, e a dire che in fondo ho trovato un ragazzo migliore, ho degli amici, dopo l'isolamento perpetuo a cui mi ero costretta (o mi aveva costretta lui? non lo so, so solo che avevo fatto terra completamente bruciata, intorno a me. non nego le mie responsabilità, potevo lasciarlo ben prima, e invece ho lasciato che decidesse lui tutto.). ma dentro di me c'è ancora qualcuno che dice che tanto non valgo niente. e quel qualcuno ha una voce ben più potente di quanto non l'abbia mai avuta.
provo ad applicarmi all'università? "ma per favore, stupida come sei!"... e stiamo parlando di una ragazza che senza fare praticamente niente di niente è uscita col 66 da una scuola anche abbastanza difficile!
vorrei diventare massaggiatrice. "ma se non sai neanche avere a che fare con la gente! lui era bravo, tu no! non sai neanche scherzare con i clienti! te lo ricordi, le figuracce che hai fatto, lavorando in centro benessere?"... sì, lui era bravo... e infatti di lui si sono lamentati, di me no, mai! che magari a volte fossi un po' troppo tagliente, è innegabile, ma niente di tragico! mi basterebbe semplicemente essere amichevole senza scherzare tanto, e sarei a posto! e comunque non sono io quella che, si è scoperto (ovviamente, non da lui, che si vantava di salvare il centro benessere dalla bancarotta!), è stata lasciata a casa perché troppo incompetente.
vorrei imparare a fare dei bellissimi tatuaggi con l'hennè. l'ho ordinato via internet, e ora me la sto facendo sotto all'idea di cominciare, perché sembra troppo una velleità da bambini scemi! quando ci sono donne che ne hanno fatto il loro secondo lavoro!
mi piacerebbe fare danza del ventre. ma (a parte il costo!) sono un manico di scopa nei movimenti!
vorrei essere più brava nelle arti marziali. cavolo, sono anni che rompo le palle dicendo che avrei tanto voluto ricominciarle, perché mi piacevano da matti! e invece mi ritrovo bloccata da una voce fetente che mi dice che tanto sono un'incapace che ha paura di tutto, che faccio solo schifo.
ecco il delirante dialogo interiore che mi ritrovo ogni volta che penso a quanto mi piacerebbe fare qualcosa! qualsiasi cosa! e da questo caos di voci sembra che stia per emergere un sonoro VAFFANCULOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!! che ovviamente non esce mai...
so già cosa penserete, che ho bisogno di parlare con un esperto. no, non è così. ne ho già parlato, e questo ha solo aumentato l'effetto stagnamento (o comunque lo si voglia definire!). ho solo bisogno di prendere e agire. chissà, ora che finalmente ho detto cosa mi frulla in testa, sarà un po' più facile partire.
chiedo scusa se sono ripetitiva, nei miei sfoghi...
2 commenti
Guarda ti capisco davvero! Anch'io ho avuto un ex che mi ha umiliata moltissimo e ancora oggi a distanza di quasi tre anni, nonostante abbia un ragazzo magnifico e stia andando avanti con la mia vita a volte provo rabbia nei suoi confronti, ho degli incubi che lo riguardano e le poche volte che lo vedo vorrei sputargli in faccia. Penso che imparerò a convivere con questo sentimento, non c'è altro modo, mi sa...
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direi
che ti fai un po troppi problemi!
forse e sottolineo forse appartieni a qel gruppo di persone che si fanno prendere dall'entusiamo, però poi non concludono nulla perchè alla fine non sono davvero interessate...
per uscire dallo stagnameto dovresti cominciare a usare quel kit per tauaggi, andare a fare un paio di lezioni prova di danza del ventre (ottima se vuoi imparare a entrare in sintonia con il tuo corpo) e se non vuoi spendere soldi ci sono delle ottime "lezioni" su you tube!
dici che ti serve coraggio bhe quello te lo devi far venire da sola se ti aspetti incoraggiamento dagli altri stai fresca!