Ven

23

Mar

2012

Il PADRE DI MIO FIGLIO

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Salve a tutti, ho trovato questo sito e ho deciso pure io di sfogarmi di una situazione che da anni mi tormenta. E lunga la storia per chi a un po' di tempo. Quando avevo 18 anni sono andata via da casa col mio ex fidanzato, lui ne aveva 31 anni. Un anno dopo sono rimasta incinta. Ma non sapevo bene le cose perché a casa mia dire “ culo “ era un tabù, quanto meno parlare di sesso, mia madre è vedova. Ho avuto mio figlio e sembrava che tutto andava bene. Dopo un po' ho visto che il mio ex andava spesso da sua madre che abitava a 50 metri da casa nostra. Lei, veniva sempre a casa mia a controllare tutto e a dirmi come doveva stirare le camicie ( tra tante cose ) per suo figlio.

uando mio figlio aveva tre mesi, lui era scappato da casa. Sua madre diceva di non sapere dove era lui ( mentre lui era a casa sua ) Sei mesi dopo mi hanno dato lo sfrato perché lui non aveva pagato l'affitto, ( lavoravamo tutti e due ). Di li e cominciata la mia. Lui aveva sparito nel' nulla per due anni. Ho girato di casa in casa ( amici NON parenti ) finché ho affiatato un appartamento. All'improvviso lui torna e comincia a farmi delle denunce stupide in tribunale dicendo che io ero una cattiva madre e che mi spendeva il mio stipendio in trucchi ad esempio ( io non mi trucco ). Cosi e stata per anni, Non mi ha dato MAI un assegno per mio figlio e mai glielo chiesto, anche se lui e la mammetta hanno 3 case, 2 appartamenti, la macchina ed il conto in banca. Io pagavo affitto, bollette , e tutto quello che serve per un figlio.

Dopo 10 anni di sofferenze per via della mia situazione economica preso la decisione di emigrare perché non avevo soldi neanche per dare da mangiare a mio figlio ( loro sapevano tutto questo, anche la mia “ famiglia “ ) ma nessuno e venuto mai a casa mia a sapere come stava mio figlio. Mio figlio è rimasto col padre finché io ho potuto portarlo con me. Nel frattempo, loro ( mio ex e sua mammetta ) non facevano altro che parlarle male di me a mio figlio che al momento aveva 12 anni. ( Questo lo ho saputo poco fa ), mio figlio adesso ha 18 anni. Il problema e che lui ( la madre è morta l'anno scorso ) continua a fare la finta vittima della situazione davanti a mio figlio a dirgli quanto a sofferto ( lui ) e li dice che io lo ho lasciato ( a mi figlio) perché volevo vivere la vita. Mio figlio ancora non riesce a capire bene come stano le cose ( anche se ha 18 anni ) e di quelli ragazzi di una volta molto molto ingenuo e crede a qualsiasi cosa li dicono. Mio figlio adesso si è messo un po' contro di me e a dirmi che io lo ho abbandonato, per via d tutte quelle stupidate che gli a messo in testa suo padre e la nonnina, ed a deciso di tornare alla casa di suo padre. Ma non so se sono io che devo aspettare che il tempo faccia il suo corso e che un giorno mio figlio mi capirà oppure dovrò portarmi dentro questa sofferenza che non riesco a togliere. Premetto che ancora oggi mi sento in colpa per aver lasciato mio figlio a casa di suo padre e non me lo perdonerò mai. Inoltre anche la mia famiglia crede al mio ex quando dovrebbe essere al contrario. Non so se a qualcuno/a e rimasto da solo a crescere i figli e si è trovato nella situazione ad esempio di aprire il frigorifero e non avere niente per mangiare soltanto quel poco che c'è per tuo figlio. Ho non avere soldi per i pannolini o tante cose, lavoravo 15 ore al giorno dal lunedi al sabato. La luce me la toglievano spesso perché non potevo pagarla, molte volte andavo a piede al lavoro perché non avevo per l'autobus, a tante altre cose e per quello in quel momento pressi quella decisione che si e rivelata un disastro. Cosa ne pensate ? Grazie del vostro aiuto, scusate so che è molto lungo ma questo e soltanto una piccolissima parte della mia vita. Un abbraccio a tutti.

3 commenti

ummhh...

Scritta un po' in modo confusa ma per quello che ho capito, francamente stento un po' a credere a tutto. Ad ogni modo, suppongo tu abbia tentato di spiegare a tuo figlio come sono andate le cose realmente. Quindi non servirebbe ribadirlo. Se hai la possibilità, puoi dire una sola frase a tuo figlio, gli dici: ormai sei grande, impara a cercartela da solo la verità, la mia coscienza potrà guardarti per tutta la vita negli occhi, senza alcun timore.
In questi casi, l'ostinazione e controproducente, lascia che le cose facciano il loro corso, un giorno capirà.

Avatar di petripetri alle 01:38 del 27-03-2012

Grazie del consiglio . Tutto quello che ho scritto qui, e soltanto una piccola parte di tutta la storia. Non ho paura di gurdare nessuno negli occhi. Mio figlio sa che io ho faticato molto, soltante che tra suo padre e la nonna gli hanno sempre detto che io sono una madre cattiva, e non riesco a capire il perchè. A questo punto non voglio neanche saperlo.

Avatar di Alice72Alice72 alle 14:18 del 27-03-2012
fidati

con tempo capirà da solo.

Avatar di petripetri alle 19:13 del 28-03-2012

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