Gio
15
Dic
2011
DONNE NON SPOSATEVI
innamorata persa da 16 anni del mio uomo .Si mio...mio un corno. Più che un rapporto con lui ce l'ho con le sue mutande da lavare, con il cibo che ama mangiare e che gli cucino con amore, con la sua assenza e la nostalgia di un uomo che una volta mi vedeva, mi vedeva davvero, mi guardava, mi notava. Una volta questo per questo uomo io ero stupenda, la ragione della sua vita, il motivo per il quale la mattina si alzava felice e si corivava soddisfatto dopo aver fatto l'amore. Ora abbiamo costruito il nido, la famiglia, tre figli e io non sono più fisicamente fresca e seducente e stupenda come un tempo ma nemmeno lui è più sto adone di un tempo. Ma io lo amo, lo adoro, gli voglio un gran bene, è speciale anche nei suoi difetti e io non lo vorrei cambiare per nulla al mondo. Con lui ancora rido tanto, mi diverto e mi piace stare con lui. Lui però c'è poco, il lavoro lo assorbe completamente e io invidio da schiattare la sua collega, quella che può avere il meglio di lui, passarci le ore del giorno, andare a pranzo con lui alla mensa aziendale e che ci beve il caffè, quella che sente le sue battute spiritose e con cui va a cena ogni tanto insieme al resto della truppa di lavoro. Io qui sola ad accudire la prole, a cucinare per lui quando la sera ci fa onore della sua presenza, a pulirgli i vestiti con amore, a stirare tutto perchè sia sempre tutto a posto, ad aspettarlo la sera sperando che noti ancora la mia bellezza, ancora non completamente svanita porca miseria...e che mi soddisfi a letto...invece sto sempre ad aspettare e aspettare. Non che io abbia il buon tempo perchè lavoro fuori e dentro casa ma mi manca. Mi manca tanto. Il tempo che passavamo insieme dove è finito? E la vita di famiglia gli va stretta, si fa vedere poco e quel poco non ha tempo e voglia di stare con noi, c'è fisicamente ma con la mente è al lavoro o almeno credo. Non penso abbia un'altra ma sicuro ride e scherza con le colleghe e soprattutto quella stronza zitella appena mollata dal suo ennesimo fidanzato, ormai anche lei alla soglia dei 40 ma senza figli e quindi con un fisico invidiabile visto che passa il tempo libero in palestra, a ballare e a farsi fare i massaggi in qualche istituto di bellezza. Io mi sento esclusa dalla sua vita. E' cosi, prima di sposarlo era mio, io ero il suo mondo. Dopo si è seduto e mi ha scambiata per la mamma. Ora sono mamma dei suoi figli e basta. Ma io sono donna. Donna sola. E lui non sa quanto è pericoloso sentirsi cosi. QUanti uomini mi guardano e fanno ancora proposte e oggi anche al supermercato mi ha abbordato uno che avrà la metà dei miei anni per farmi i complimenti e per un caffè...naturalmente io ho sorriso, sono arrossita e ho rifiutato. Ma che nervi pensare che lui nemmeno si accorge di questa cosa...se glielo dico ride, pensa che scherzo. Figuriamoci se posso davvero piacere ancora a qualcuno...che tristezza. Per lui sono la sua Cesira e lui Enrico, la talpa di Lupo Alberto. Ecco. Sono diventata Cesira. Se non lo sposavo ero la sua passera scopaiola...che brutta fine!!!! Meno male ho tre figli meravigliosi che riempiono la mia vita e mi fanno capire che lo amo perchè la somiglianza con lui è cosi forte...e io so che lo amo ancora. Magari però lui amasse me come io amo lui. Che tristezza stasera....scusate lo sfogo!
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