Ven
16
Set
2011
Troppo amore, troppo presto..
Ho 21 anni e ho iniziato una relazione con un ragazzo (S) di 25 che ha sofferto tanto nella precedente relazione (considerando che il suo vecchio partner lo ha tradito col suo migliore amico più di due anni fa e con cui ci convive ancora oggi), (S) condivide col suo ex la comitiva attuale a cui io mi sono aggiunto e col suo vecchio "miglior amico" ha ormai da qualche tempo ripreso i rapporti. Tale situazione in questi due anni di "convalescenza" (dopo la rottura) lo hanno portato a maturare una naturale insicurezza verso ogni tipo di rapporto, che si tratti di amicizia o di qualcosa di più, si aspetta infatti che prima o poi chiunque lo possa abbandonare o tradire. Io dal canto mio Sono stato fidanzato per quasi 3 anni con un uomo che aimè mi ha quasi distrutto la vita.. o per lo meno mai ha reso completamente incapace di amare. Da poco meno di due settimane, data dell'inizio di questa nuva relazione con (S) ho ricomiciato pian pianino a provare sentimenti anche forti verso questo nuovo ragazzo, ricominciando a sorridere e a vivere serenamente al fianco di qualcuno, ho provato ad abbandonarmi totalmente a lui, lasciando da parte tutte le paure che mi hanno ossessionato per mesi dalla fine della vecchia relazione. Una di queste però incombe ancora sulla mia testa e sulla nostra relazione. Ho maledettamente paura di non riuscire ad innamorarmi di lui. O peggio, a breve di disinnamorarmi. Premetto che (S) è forse il ragazzo più interessante, dolce e simpatico che io abbia mai incontrato, sempre presente, disponibile e affettuoso, amorevole, solare e coinvlgente. Direste un sogno! Ma è anche molto fragile ed insicuro (come molti del resto), e queste insicurezze me le trasmette in modo asfissiante e soffocante. Dalla continua ed insistente ricerca di certezze e prove d'affetto, alla gelosia e alla possessione. D'altro canto eccede in effusioni, e prove d'amore di qualunque genere, oggi mi ha scritto una poesia, ed è rimasto scontento dalla mia reazione insinuando che non gli volessi bene abbastansta e chiedendomi per l'ennesima volta se lo amo, nonostante lo avessi ringraziato diverse volte con un grande sorriso stampato in faccia e mi fossi congratulato con lui della bellezza e della profondità con cui l'aveva scritta. Il mio problema è che con tutte queste attenzioni e questi Ti amo, sei la mia vita, vorrei vivere con te, mi hai dato nuova vita, sei il mio salvatore e vorrei trascorrere la mia esistenza al tuo fianco dopo sole due settimane mi stanno lentamente allontanando da lui. Se non fosse che è già la terza volta che mi chiede con lo sguardo implorante di non lasciarlo mai e che se mai lo facessi gli spezzerei il cuore in modo irreversibile, una condizione al rapporto che a parer mio non sta nè in cielo nè in terra. Quando gliene ho parlato mi ha chiesto scusa giustificando quelle frasi come momenti di paura e di tristezza. Tutto questo attaccamente morboso mi sta spaventando, ho paura di non esser in grado di mantenere una relazione perchè potrei non innamorarmi mai, mentre lui ha già bruciato tutte le tappe. Ancor prima di metterci insieme sono stato chiaro riguardo al mio rapporto con le emozioni, non tanto rassicurante nè felice. Mi piacerebbe che capisse che così facendo non mi aiuta a coltivare serenamente le mie emozioni, e che sono tutt'altro che statiche. Purtroppo in questo periodo situazioni familiari difficili aggravano il quadro generale e non volglio appesantirgli il carico, soprattutto quando da me ora come ora si aspetta il massimo sostegno... Come fare per non farlo soffrire, ho paura che parlandogli di questo possa sopprimere in qualche modo i suoi sentimenti, sentondosi stupido ad amare troppo. P.s. è disposto ad aspettare che io mi innamori di lui, che mai mi metterà fretta ma ignora il fatto che chiedendomi costantemente se lo amo fa l'esatto contrario e che questo potrebbe non accadere, e a quel punto con lui stracotto sarà una tragedia dirglielo. Ha immensamente paura dell'abbandono essendo già stato mollato nel peggiore dei modi possibili dal suo ex e dice di star abbattendo ogni difesa per concedersi completamente a me, mentre io sono ancora nella fase "viviamoci per conoscerci e passare bellissime giornate insieme allo scopo di star bene, nel rispetto e nella volontà di costruire un EVENTUALE futuro insieme". Ultima info, il periodo non è affatto dei migliori, e la cosa mi spaventa per l'effetto che potrebbe avere su di lui se io gli parlassi di questa cosa. Maledice i suoi genitori che sfortunatamente dopo aver accolto in modo pessimo il suo coming out gli limitano le uscite "a 25 anni tra l'altro" perchè lui vorrebbe esser con me in ogni momento e tutte le volte che io esco con le mie amicizie. Ho paura di fare 100 passi indietro...
Grazie a tutti per il tempo dedicatomi, aspetto i vostri consigli o semplici considerazioni, spero di essere stato chiaro il più possibile. P.Ps Chiunque sia in vena di scherzi o risposte imbecilli e superficiali gli prego di non rispondere..ah già siamo due ragazzi se non si fosse capito, così risparmio eventuali commenti inutili.
Crono
1 commento
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Ciao! Sinceramente è una situazione difficile, le sofferenze in amore portano spesso a bloccarsi o ad avere comportamenti troppo asfissianti come nel caso del tuo ragazzo. Secondo me non sei solo tu a dover capire cosa provi, anche i suoi comportamenti sono un po' strani, non vorrei che lui, vista la sofferenza passata, si sia attaccato a te in maniera esagerata e troppo presto, e che si sia attaccato a te quasi come se fossi un appiglio più che amare te come persona (frasi come: "sei il mio salvatore" o altre da te citate sinceramente mi sembrano premature, anche perchè così caricano l'altra persona di responsabilità troppo pesanti dopo così poco tempo!).
Inoltre anche lo squilibrio che c'è tra voi potrebbe avere brutte conseguenze (tu che ti senti quasi in dovere di innamorarti di lui, e lui che è già partito per la tangente e pensa a un futuro insieme). Secondo me dovreste chiarirvi seriamente e cercare di prendere le cose con più calma e di capire entrambi che cosa provate davvero l'uno per l'altro, per quanto sia difficile a questo punto....Ciao e in bocca al lupo!