Sab
27
Ago
2011
scuola
Salve a tutti.
2 anni fa frequentavo un liceo,poi per questo scorso anno scolastico ho cambiato e sono passata ad un altro istituto lasciando invariato l'indirizzo ma in un'altra città.
Mi sono trovata peggio dell'altro.Le ragioni che mi hanno portata ad andarmene sono state sicuramente la vigliaccheria.Non ero scarsa a scuola,anzi,ero sicuramente tra le migliori.Mi classifico "tra" perchè effettivamente eravamo tutte e tre brave (noi migliori della classe) ma ci distinguevamo per pochi centesimi.Io però non ho autostima.A casa passo il tempo a costruirmela,a credere di essere un genio e a vedere che effettivamente ci sono dei dati molto positivi.Poi però,appena esco di casa le mie certezze cascano.E allora mi dissi:tu qui non passerai il terzo anno.Un professore che avrei dovuto avere mi terrorizzava.
Scappai.
E fu così che mi ritrovai in un nuovo istituto.Credevo che sarei stata benissimo,mi sbagliai.I professori sono pessimi,i miei compagni non hanno voglia di studiare,gridano,urlano,si ribellano ai professori se vogliono svolgere il loro dovere.A causa di questa gentaglia io non so abbastanza in 2 materie molto importanti.Nacquero in questo modo altri complessi.Mi son ritrovata in bagno a piangere,lo farei anche ora.Mi credo stupida,ignorante.Ho paura a parlare con le persone della mia vecchia scuola o di altri licei.Penso che loro credano che sia ignorante,che lo capiscano da come parlo,da quello che so.
Il punto non è questo,la soluzione è semplice:tornare nella vecchia scuola.
Ho superato il trauma:sono pronta a tutto,anche a quel professore "cattivo" che ora amo,rispetto a certi bastardi di questa mia "nuova scuola".
Il problema sono i miei genitori.Loro non vogliono questo ulteriore cambiamento,vogliono punirmi.Vogliono vedermi stare male,lo sanno dei miei problemi.Sadici,mi dicono:"hai voluto cambiare?e adesso rimani lì!".
Che ragionamento mai è questo?Che punizione è?La scuola non è un gioco,è importante,non possono giocare a fare i genitori cattivi con cose di questo calibro!
Stavo disperando l'altro giorno.Poi tiro fuori l'asso segreto.Un mio ex-professore mi avrebbe aiutata.
Presto,lo farò incontrare con mia madre.Intanto ho paura.Mamma dice che devo prenotare i libri.Se questo non avverrà,lei non mi iscriverà nemmeno a questa scuola,dovrò trovarmi un lavoro e pagarmi una scuola serale.
Vi sembra ragionevole?Vi sembra una punizione giusta?
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