Sab

11

Giu

2011

Non so più quello che voglio

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sto vivendo un periodo di forte frustrazione per diversi motivi:

1)Lavoro: faccio un lavoro che ODIO, un lavoro misero e inadatto alle mie capacità e preparazione, in attesa di conseguire il titolo di studio che mi consentirà di fare un lavoro migliore e - spero - che finalmente mi piaccia. non sono più giovanissima (30 anni), e anche se non sbavo per farmi una famiglia comincio a sentire la distanza con i miei coetanei, che avendo fatto scelte più rapide e prestabilite delle mie, ora si trovano in autonomia e con dei lavori soddisfacenti. LO SO che la mia è una condizione temporanea, ma non posso fare a meno di sentirmi triste e insoddisfatta, oltre che guardata di sbieco da amici e conoscenti come quella che "ha avuto dei problemi poverina, si è ridotta a fare quello che le capita". non è così, io lo so, ma vaglielo a spiegare! mica posso fare un comunicato stampa!

2)Amicizie: non ho molti amici. in passato ho dovuto allontanarmi dal mio gruppo storico per necessità, ed è stato meglio così, dato che quelle amicizie mi stavano infognando. ora vivo come in un limbo, con tantissime conoscenze  e rari amici. oltretutto io sono una persona all'apparenza molto comunicativa, ma nel profondo estremamente diffidente e riservata, e nel passato ho avuto brutte esperienze in fatto di confidenze - ne ho fatte a chi credevo le potesse custodire e sono state puntualmente tutte rese pubbliche. da quel momento ho cominciato a tenermi tutto solo ed esclusivamente per me, ed è una fatica bestia non poter avere nessuno di cui fidarsi!

Veramente da un pò frequento un gruppo di persone nel quale ci sono un paio di soggetti che sento molto vicini, per affinità intellettuale e riservatezza... ma da qui posso saltare agilmente al terzo problema:

3)Amore: sto da tre anni con un ragazzo col quale all'inizio andava benissimo, eravamo innamorati, pieni di progetti... beh, lentamente la storia con questo ragazzo si sta rivelando un pantano. abbiamo problemi di soldi, soprattutto lui, e io gli pago anche le mutande... non ho più soldi per me, mi sento persino in colpa quando non li ho per lui. lui è molto dolce e attento, ma spesso non sa farsi rispettare sul lavoro, specie per i pagamenti, e molti si approfittano del fatto che ha una piccola ditta e non può pretendere chissà che... poi qui non c'è mercato... ma la cosa veramente preoccupante è che ogni tanto gli arrivano offerte di lavoro da fuori città, dal nord - il che comporterebbe per lui uno spostamento semi permanente - e lui magari non le prende in considerazione perchè dice che il quella città non gli piace il clima, o quell'altra è inquinata ecc ecc..., e io gli dico "ma cazzo stiamo in questa situazione di merda e tu ti vai a preoccupare del clima per la miseria!!!" e via dicendo. pure mio fratello e mia cognata si sono spostati per lavoro e vivono a km di distanza, ma continuano a stare insieme nonostante tutto, anche perchè sanno che è una condizione passeggera, e così mettono le basi per quello che faranno dopo! e intanto il tempo passa e pago tutto io... inoltre lui a volte si rivela un pò inconcludente, facciamo progetti, idee, poi al momento di realizzarli "e aspetta un attimo", "e tu sei troppo frettolosa", "e ho da fare", e alla fine non si fa un bel cavolo. oltretutto, ciliegina sulla torta, mi dispiace dirlo ma non c'è molta attrazione... lui a letto è molto rapido, pur essendo passionale non dura molto... ma c'è da dire che in generale non c'è grande feeling. lui è un pò terra terra a letto, io sono più cerebrale e ho tempi lunghi... insomma, è brutto dirlo, ma da un pò di tempo quando facciamo l'amore io chiudo gli occhi e penso ad altro, anche perchè se no mi è diventato impossibile avere un orgasmo (e lui quando è venuto sta a posto così, a meno che io non glielo chiedo non si occupa di me... e quando glielo chiedo mi guarda come se non sapesse bene che fare o come fare, o come se fossi un pò scema, è frustrante!)

e qui passo al problema che lega amicizia ad amore: dicevo di quel gruppo di persone che sto frequentando. all'inizio pure il mio ragazzo le frequentava, poi ha deciso che non gli piacevano e non le frequenta più, se non quando facciamo qualche cena (che spesso pago doppia, naturalmente). in particolare tra loro un ragazzo gli stava un bel pò sulle palle. all'inizio nemmeno io lo sopportavo: mi sembrava un tipo arrogante e freddo. ora che lo sto conscendo meglio, ho scoperto che non è affatto così! la sua freddezza è in realtà solo timidezza: è un ragazzo intelligente, sensibilissimo, con un bellissimo senso dell'umorismo. e, com'è ovvio che sia, ci vado più d'accordo di quanto non avessi mai potuto prevedere. e anche lui, dall'altra parte, sembra provi una certa simpatia per me: se le prime volte che frequentavo il gruppo mi stava alla larga, ora passiamo ore a parlare, a discutere. la cosa mi imbarazza, e imbarazza lui, si vede. tutto questo infatti avviene quando c'è l'intermediazione di un suo caro amico, col quale vado d'accrdissimo (ma verso il quale non provo alcuna attrazione); se ci troviamo soli all'inizio lui sembra timidissimo e impacciato, allora io gli sorrido e gli parlo, e nel giro di pochissimo si scioglie e diventa un'altra persona.

ora, io non ci sto capendo più niente!.  non mi sento in colpa nei confronti del mio ragazzo, perchè non faccio nulla di male, e anche con questo ragazzo del gruppo cerco comunque di mantenere una certa di stanza e di trattarlo da amico qual egli è. dentro di me sento però un disagio per tutte queste cose messe insieme, non so più quello che voglio e quello che posso fare... mi sembra di non avere più tempo per niente, non so cosa posso volere e non so se tutta questa frustrazione è dovuta al lavoro, al fatto che non posso dire a nessuno quello che provo, ai problemi col mio ragazzo o all'incontro con quest'altro, col quale sembra ci sia tanta affinità intellettiva e "elettiva".

grazie a tutti coloro che leggerano e risponderanno

2 commenti

per favore, datemi un consiglio.

tutte le volte che ho scritto in questo sito non ho ricevuto alcuna risposta, sto cominciando a chiedermi se non sia per autentica SFIGA.

ma stavolta, a questo sfogo, per favore qualcuno risponda. mi farebbe davvero piacere avere un parere da parte di terzi.

grazie

Avatar di AnonimoAnonimo alle 23:42 del 13-06-2011

Ti preoccupi troppo di quello che dice la gente. Come hai scritto, sai benissimo che è una situazione temporanea (per quanto riguarda il tuo lavoro), quindi fatti forza. Se davvero vuoi finire gli studi, devi cercare di non pensare al lavoro che per ora sei "costretta" a fare. Se gli altri hanno scelto delle vie più semplici, bè...buon per loro che ora non sono costretti a sgobbare, però dai, vuoi mettere il tuo duro lavoro e la fatica, rispetto a coloro che non hanno fatto nulla?
Per gli amici...succede a chiunque così! Avanti chi non ha incontrato degli amici stronzi nella sua vita...! Ma non puoi non dare confidenza a nessuno, perchè non tutte le persone sono uguali...e col tempo ti accorgi di chi veramente merita la tua fiducia.
Per il tuo ragazzo non so che dire. Non hai detto di amarlo alla follia...è "pieno" il mondo di ragazzi dolci, premurosi, ma che soprattutto riempono i vuoti che il tuo lui non sa riempire. E anzi, da come parli sembra che quest altro di cui ho appena parlato sia "l'altro". Mi spiace non poter essere di massimo aiuto, però comunque quando vuoi, questo sito è fatto appositamente per sfogarsi ;)

Avatar di GattinaGattina alle 13:57 del 18-06-2011

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