Dom
29
Ott
2017
Odio il posto dove vivo
La mia famiglia non ha idea di cosa sia l'igiene normale di una casa normale.
Fa tutto schifo, pulisci e nel giro di mezza giornata neanche torna tutto peggio di prima.
È troppa la roba da pulire e non ce la faccio.
E mio padre ha il coraggio di dire che fuori la gente sta peggio, che noi stiamo ancora bene e che se me ne andassi faccio presto a finire sulla strada o sotto a un ponte...
Parla lui con la merda di gatto sul pavimento e un deposito di cose rotte, vecchie e sacchi dell'immondizia in cui a malapena ci passi in mezzo e non può entrare nessun estraneo per la vergogna.
Odio questa casa e non posso andarmene perche non ho abbastanza soldi.
Io qua sono l'unica che si lava tutti i giorni, sti schifosi non vedono l'acqua da anni e le loro mutande son gialle e piene di sgommate indecenti... Ma da dove sono uscita io.
Puzza tutta la casa di fumo o di merda di gatto o immondizia, fa freddo perchè mio padre scalda con una stufa a legna ma ormai le canne fumarie sono sporchissime e cola roba nera sul muro...non so più cosa è tornare alla sera in una casa accogliente.. Non ce la faccio più a vivere in una soffitta pur di non sentirmi addosso la puzza di fumo di quella casa. Ormai sono 8 anni che la situazione peggiora e mio padre se ne frega... Anzi vuole far debiti per comprare la casa diroccata di fianco alla nostra, perché gli serve il garage e non vuole gente attorno...
Di sto passo, se viene a mancare lui io dovrò anche rifiutare qualsiasi eredità per non ereditare debiti che non posso pagare e finirò sulla strada veramente.. A fare come dice lui.
7 commenti
ho lo stomaco delicato in questi giorni. sai, i virus. e sì, lo zozzo è tanto. me ne vado, addio.
Anzi vuole far debiti per comprare la casa diroccata di fianco alla nostra, perché gli serve il garage e non vuole gente attorno...
addio, addio. non vi molesterà nessuno.
Oldjoe ma la pianti con queste risposte idiote?inizi a diventare patetico
povera
ti capisco. Io non ho vissuto in una casa sporca ma nemmeno pulita e spesso da bambina non invitavamo nessuno perché i miei genitori non avevano voglia di pulire. Adesso che sono madre ho trovato una giusta via di mezzo, la casa è pulita ho animali ma non impazzisco a pulire perché non vivo mica in un museo sterile, mi piace la casa che sia viva e dove si sta bene. Ma bisogna starci bene a casa, sentirsi sereni, puliti, al sicuro. Non deve essere una pattumiera. Non puoi andare via da li? Perché non trovo giusto che tu debba vivere in questo modo...è triste. Ti capisco...
Si comprende bene lo schifo, hai reso l'idea. Mi dispiace molto. So cosa vuol dire perchè sono cresciuto in un ambiente uguale, trascurato sia fisicamente che emotivamente.
La domanda: "ma io come minchia ci sono nato da una famiglia del genere" sorge spontanea. Però tu sei tu, la genetica non è abbastanza per decretare se devi assomigliare a qualcuno o essere completamente differente.
Trova un lavoro al più presto, qualsiasi, che ti permetta di andartene anche solo per un periodo e magari in un posto lontano. Trova ogni modo possibile per vivere da qualche altra parte: residenze con borsa di studio (studi?), o se no amici, parenti, coinquilini, colleghi con cui dividere casa. Poi vedrai cosa fare.
Forse tuo padre dovrebbe parlare con qualcuno del suo accumulare roba e non curare l'igiene (ha un disturbo depressivo? O è solo il suo modo di vivere?), però so che è come cercare di smuovere una montagna e la soluzione più protettiva per te è levare le tende.
sante parole, Capitano.
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La prima parte dello sfogo potrei averla scritta io!
Mi sono rotta anch'io i coglioni della mia famiglia... non ce la fanno neanche con le cose più elementari, tipo buttare via le cartacce o riportare i piatti in cucina. Avere il pavimento libero è una rarità e le parti della casa in cui viviamo (garage incluso) diventano depositi di pattumiera.In tutto questo caos, a volte si nasconde anche la cacca di gatto.
Un tempo provavo anch'io a sistemare, ma è frustrante spendere tanto tempo a lavorare e che nel giro di una mezza giornata torna tutto come prima. Devono prima cambiare loro, non puoi costantemente spaccarti la schiena tu per le loro mancanze. Ora sono arrivata al punto che non muovo più un dito, che tanto è uguale. Sogno il giorno in cui me ne andrò e avrò uno spazio MIO.
Mi dispiace che a te si aggiungano i problemi economici... non riesci piuttosto a trovare un/a coinquilino/a? Così dividi le spese e magari riesci ad andartene un po' prima...
Io spero di farcela ad andarmene tra pochi mesi :)