Dom
22
Ott
2017
Il prezzo del destino
La vita della persona che amo vale 3000 euro. E io non li ho. La mia è una storia tristissima, la storia di una favola degenerata in incubo.
Io ed S. siamo stati insieme 2 anni. Per lo più in macchina, perché io vivo coi miei e lui non è di qua. In qualche modo ce la siamo cavata, a tratti anche benino. E ci siamo amati.
Poi lui si è perso un po'. Rimasto in mezzo alla strada, è andato in crisi. E, per istinto di sopravvivenza o per follia, ha fatto l'impensabile. Vive in Norvegia, con una sconosciuta, che non ama, non gli piace, non sopporta. Quando è partito non ho dormito per 26 giorni di fila. E quando ho scoperto che cosa era andato a fare, sono morta dentro. Due volte: per noi due e per lui. Ho perso 12 kg in pochi giorni mentre, ancora in possesso di tutte le sue password, assistevo esterrefatta allo spettacolo dell'uomo che amavo che si era trasformato in uno zombie, cercava ossessivamente di approcciare donne su Facebook ai 4 angoli del mondo, non dormiva mai, tirava coca. E fingeva di amare una sconosciuta con cui è andato a convivere, una benestante che lo aveva scelto come un vestito su un catalogo, comprato e fatto arrivare a domicilio.
Non ha mai smesso di cercarmi, ma non era in sé. A distanza, l'ho aiutato a liberarsi della coca e riacquistata luciditá ha provato a scappare via. Ma era sotto scacco. L'ho visto ricadere nelle sue chat fallito il tentativo di fuga, riprendere a drogarsi appena è tornato sotto il tetto di lei. E cercare disperatamente di prendere qualcosa per dare un senso alla sua prigionia. E così sono arrivati vestiti, accessori costosi, vacanze. E, quando ha provato ad evadere, l'esca di un passaporto norvegese. Ho visto la voglia di scappare e la consapevolezza di non avere un tetto o un cent fuori da quella gabbia dorata, la paura di rischiare e ritrovarsi a dormire sotto un ponte. Ed ho capito che il ragazzino che a 15 anni era scappato da casa pef cercare fortuna e gloria in Europa, era tornato un bambino che cercava di farsi adottare, senza nessuna fiducia nelle proprie capacità di costruirsi una vita. L'ho rivisto dopo 3 mesi esatti, ancor a drogato ma incredulo, felice.
Gli ho chiesto di non toccare droga per la settimana che sarebbe rimasto. Lo ha fatto. Piano piano, è passato dall' elencazione delle meraviglie di ottenere un passaporto norvegese al sogno di qualche migliaia di euro per non dover tornare lì; una casa in affitto, posti letto noleggiati ai connazionali: certo avrebbe dovuto dimenticare gli orologi di lusso e i viaggi in aereo da un angolo allaltro d'Europa, ma avrebbe avuto un tetto e da vivere e sarebbe tornato a scuola. Con me? Non lo sapeva. Provava ancora qualcosa per me, ma era finita. Oscillava dall'amore al voler ricominciare da zero, con una persona nuova, a cui non mentire e che non avesse ferito tanto.
Rospi amari da ingoiare, accarezzando i capelli di quello che un tempo era stato il principe azzurro innamorato perso di me, a cui facevo quasi paura, e che ora conversava con la compagna e mi tappava a la bocca se solo rispondevo al mio telefono rischiando di farle scoprire che era con me.
Ad ogni modo, il sogno non si è realizzato, ed è tornato in Norvegia con la promessa di non toccare droga per altre due settimane e, a due minuti dalla partenza, con una smentita: "ti amo, non volevo dirlo perché ho paura".
Tornato a casa, ha avuto un po' di sollievo perché lei era occupata in controlli medici a 200 km da casa e spesso non rientrava. Anche grazie a questo,credo, è riuscito a non drogarsi più.
Dopo 3 settimane, con la scusa di un documento è tornato qui. Stava visibilmente meglio.Tragedie dopo la prima sera, perché lei lo aveva videochiamato e poiché non le rispondeva aveva provato a chiamare persino me, lui alla fine era dovuto scendere dalla macchina per risponderle ed io ho aspettato due ore. Credo la cosa lo abbia fatto sentire impotente; al ritorno, discorsi sul fatto che se fosse libero di scegliere sarebbe single e "domani saró occupato". Non lo era, ma ha tentato di abbordare una (ho scoperto la cosa in tempo reale). Poi si è tranquillizzato quando ha avuto conferma che sarebbe rimasto un altro paio di settimane almeno.
Si è rianimato alla mia prospettiva di aprire un'attività "bara di 3000 euro sui preventivi e fammi tornare".
Gli hanno anche proposto una commissione che se fosse andata in porto gli sarebbe fruttata denaro sufficiente per restare, era felicissimo, ma non si è concretizzata.
E questo fine settimana dovrà tornare in Norvegia, da quella donna. Temo non regga e ricada nella droga. Temo che, vedendosi in carcere, voglia prendere qualcosa e chieda il passaporto norvegese, vincolandosi ancora di più. Temo. H24.
Qui mi vede tutte le sere e cammina mano nella mano con me come se fossimo ancora fidanzati, ancora sono quella con cui fantastica di avere dei figli, ma a una certa ora vuole andare...forse pensa di aver ucciso questo amore, forse si protegge, forse io sono un confronto con la realtà troppo duro da affrontare.
Ha rabbia verso di me. Ma è qui e so che è qui che tornerebbe se fosse un uomo libero.
E io vorrei solo questo, affrancarlo.
Ma la sua cauzione, il prezzo della sua vita, della nostra storia, della serenitá della donna che sta raggirando , il riscatto di tante infelicità è 3000 euro. E io non li ho.
44 commenti
Forse forse...io vedo in lui una persona altamente instabile, insicura. Sei proprio certa che se tu avessi quei 3000€ risolveresti tutto?
Credo che tu ti stia un po' illudendo. E credo anche che quei 3000€ che non hai, siano la tua salvezza.
Perché forse, magari nei primi tempi, sareste al settimo cielo ma poi... Il lupo perde il pelo, non il vizio e nel momento in cui tu perdessi smalto ai suoi occhi, lui tornerebbe ad essere quello che è. Guardalo bene adesso, così com'è, perché così lui è... Ama i soldi, le donne, la droga e non cambierà. Non crucciartene troppo e volgi il tuo sguardo altrove. Pensa a te, al tuo bene.
Silenzioassenzio
👍
nel dubbio la prima cosa che voglio dire alla sfogante è di NON barare sui preventivi per rimediare 3 mila € altrimenti potesti andare in galera. uno che ti chiede una cosa così no tiene arreglo ya e ti mette nei guai.
il personaggio mi è familiare: giovane, squattrinato, morto di fame... questa sua condizione lo renderebbe simpatico se non fosse che non ha grandi doti morali. è costretto a prostituirsi con la nordica (e vabbè) ma la cocaina non c'entra niente con questo: potrebbe farne a meno.
quindi povero, disperato, tossico, ti propone di rubare per lui, poi avrà anche dei difetti... andare in galera per lui non mi sembra il caso.
Quoto assenzio.
E, per inciso, non è un uomo libero semplicemente perché non vuole esserlo. Spero ti sia chiaro.
Globula
dovresti riflettere sul fatto che sei giovane e ingenua. l'incipit dello sfogo (sembri convinta) è "se trovo i soldi riesco a salvarlo/salvarci". non credo proprio. fanno 1 sega 3 mila € per un uomo che parte da zero, non ha niente tranne il vizio della coca e la gioventù che gli consente di "vendersi" un po' con le donne.
la gioventù se ne va e soprattutto se ci tenesse a te non ti avrebbe chiesto di rubare per lui. rifletti.
in sintesi è un puttano. mi spiego?
si, purtroppo si
credo non sia lui che deve essere salvato in questa situazione
Non proprio
1) nessuno mi ha chiesto di rubare, mi sono spiegata male: si trattava di mettere in conto 3000 euro in più, non di frodarli a qualcuno!
2) Siamo stati insieme due anni, due anni nei quali ho visto una persona diversa: molto di quel che è successo credo sia dovuto al fatto che in una situazione già difficile come può essere perdere il tetto in un paese che non è il tuo, il suo cervello fosse anche offuscato dall'uso (e dalla mancanza di) droga.
3) scoprii due anni fa da una frase (lui a parole disprezza i drogato, si è sempre vergognato da morire di questa cosa che non ha mai saputo NESSUNO, nemmeno la donna che amava e con cui ha convissuto per anni prima di venire in Italia) che faceva uso di quella merda (un uso non costante, anche se lui era convinto di esserci dentro irreparabilmente) : non negò, mi spiegò che significa convivere con un drogato, disse che era come avere un'altra donna in casa e che avrebbe dovuto lasciarmi. Ma era innamorato e lasciò la coca. Di colpo e per un anno e mezzo. Era incredulo, me ne ha sempre dato - ingiustamente - il merito ed anche questa volta, dopo che davvero di stava devastando, ha smesso (sono quasi due mesi che non ne tocca , ed era arrivato a tirare tutti i giorni anche più volte) quando è venuto qui la prima volta dopo il trasferimento.
4) 3000 euro non sono nulla, concordo, ma sono quanto necessario per tirarlo fuori di lì: affittando una casa ai suoi connazionali avrebbe un tetto, dei soldi in tasca e la possibilità di tornare a scuola e recuperare un po' di dignità. Poi lavorerebbe con me quando aprirò l'attività, se l'aprirò.
5) Non sono affatto giovane come qualcuno ha scritto, ahimé, mentre lui lo è: abbiamo una differenza di età notevole.
Quanto alla morale, sono completamente d'accordo, ma credo che se esce dalla situazione assurda in cui si è cacciato, ne trarrà la giusta esperienza, mentre se rimane intrappolato non potrà che precipitare sempre più nel baratro.
Non entro nel merito delle chat e del suo vivere quasi come un escort, lui innanzitutto è un tossico. Credimi, ci sono passata col mio ex, finchè si fa, hai poco da sperare, piangere e impazzire per lui. Deve disintintossicarsi, in primis, fare un passo significativo per allontanarsi dalla roba, serve una comunità, un cambio radicale di stile di vita, un allontanamento netto dai luoghi dove si procura la dose e dal giro di persone con cui ne fa uso.
Poi, quando sarà tornato in sè e riemergerà la sua vera personalità, vedrai se nel suo cuore c’è posto anche per te/ voi e potrete progettare qualsiasi cosa, e magari intanto avrete risparmiato quei soldi che vi servono per il vostro progetto. Ma deve dimostrarti che lo vuole, che ci tiene. E intanto tu non comprometterti più di quanto non lo sia già, ne soffriresti inutilmente. Un abbraccio.
globula spero che tu abbia ragione, quando scrivi che se riuscisse ad uscire da questa situazione ne trarrebbe la giusta esperienza
non sempre capire dove si sbaglia vuol dire che non si ripeteranno gli errori
e la cocaina è complicata
Sono del parere che tu stia tentando di giustificarlo perché sei invaghita di lui. La mia convinzione sul fatto che sia una fortuna che quei 3000€ non ci siano, è ancora più forte. A me pare che in questa situazione lui ci sguazzi e che di te se ne approfitti perché vede che hai un debole per lui.
Ma vorrebbe affittare quale casa? Vorrebbe sub affittare le stanze di un appartamento come se fosse un ricovero per extracomunitari se ho capito bene?oppure vorrebbe tenersi in casa i profughi mettendosi in tasca i soldi che passa lo Stato? No ma... Fammi capire.
Non proprio
1) nessuno mi ha chiesto di rubare, mi sono spiegata male: si trattava di mettere in conto 3000 euro in più, non di frodarli a qualcuno!
ho capito male io, direi. è un piccolo imbroglio, un cosiddetto impiccio. è border line, non illegale. te lo passo.
2) Siamo stati insieme due anni, due anni nei quali ho visto una persona diversa: molto di quel che è successo credo sia dovuto al fatto che in una situazione già difficile come può essere perdere il tetto in un paese che non è il tuo, il suo cervello fosse anche offuscato dall'uso (e dalla mancanza di) droga.
ma perché è andato in Norvegia? e la norvegese sniffa? più facile sì che no. lo saprai tu.
3) scoprii due anni fa da una frase (lui a parole disprezza i drogato, si è sempre vergognato da morire di questa cosa che non ha mai saputo NESSUNO, nemmeno la donna che amava e con cui ha convissuto per anni prima di venire in Italia) che faceva uso di quella merda (un uso non costante, anche se lui era convinto di esserci dentro irreparabilmente) : non negò, mi spiegò che significa convivere con un drogato, disse che era come avere un'altra donna in casa e che avrebbe dovuto lasciarmi. Ma era innamorato e lasciò la coca. Di colpo e per un anno e mezzo. Era incredulo, me ne ha sempre dato - ingiustamente - il merito ed anche questa volta, dopo che davvero di stava devastando, ha smesso (sono quasi due mesi che non ne tocca , ed era arrivato a tirare tutti i giorni anche più volte) quando è venuto qui la prima volta dopo il trasferimento.
ma che carino il tossico che disprezza i tossici...
4) 3000 euro non sono nulla, concordo, ma sono quanto necessario per tirarlo fuori di lì: affittando una casa ai suoi connazionali avrebbe un tetto, dei soldi in tasca e la possibilità di tornare a scuola e recuperare un po' di dignità. Poi lavorerebbe con me quando aprirò l'attività, se l'aprirò.
ho capito: 3 mila € per tirarlo fuori da QUESTO guaio e basta, poi si vedrà...
5) Non sono affatto giovane come qualcuno ha scritto, ahimé, mentre lui lo è: abbiamo una differenza di età notevole.
Quanto alla morale, sono completamente d'accordo, ma credo che se esce dalla situazione assurda in cui si è cacciato, ne trarrà la giusta esperienza, mentre se rimane intrappolato non potrà che precipitare sempre più nel baratro.
ho capito che ci tieni a lui. è anche fortunato il tipo. ti faccio i miei auguri.
Alla meglio diventetebbe un covo di spacciatori.
Uhm
La Comunità Europea (non lo stato) QUANDO ci sono strutture libera ad accoglierli, passa a queste del denaro per i richiedenti asilo DALLA DATA DELLA RICHIESTA FINO AL RILASCIO DEL DOCUMENTO O AL RIMPATRIO (alcuni mesi); la maggior parte dei ragazzi in attesa di permesso di soggiorno UE non ha la fortuna di trovare alloggio in queste strutture ed è costretta a pagarsi una stanza, molti altri hanno già il permesso ma sono qui per altre ragioni: lui semplicemente prenderebbe una casa in affitto e, previo consenso del proprietario, vi ospiterebbe a pagamento (di tasca loro, non dell'UE) ragazzi che sono qui per vari motivi. Lo ha fatto in passato, in società con l'amico che poi ha seguito in Norvegia.
La tipa in Norvegia non si droga, non beve alcolici, non fuma; è lui che come le sta vicino più di 24 ore sclera, perché da idiota incosciente si è infilato in una situazione a dir poco assurda e, sebbene a tratti minimizzi e si finga impermeabile, non è nemmeno lui di acciaio inox e immagino (no, non è vero, nemmeno riesco a immaginarlo!) che fingere amore e interesse per qualcuno che ci è totalmente estraneo sia qualcosa di indicibilmente alienante.
La storia della droga è la più conplicata: credo di aver capito perché ci sia ricaduto, mi fa piacere che, seppure in misura diversa che in passato, io rappresenti ancora un punto di riferimento per lui per smettere, è stato un anni e mezzo senza nemmeno pensarci e ora, dopo mesi di assunzioni assurde e deliri, non ne tocca di nuovo da due. Il punto è che, anche se lui giura di no, quando sarà di nuovo lì e stavolta h24 con la tipa, che nel frattempo ha finito i suoi controlli medici, senza prospettive imminenti di altri viaggi o di evasioni varie, credo che ricaderci sarà pressoché inevitabile; lui ora parla di trovare un lavoro, mettere da parte il denaro guadagnato e poi farsi rimpatriare, a parole la fa facile, ma la sua fiducia in se stesso reale è al momento pari a 0 e quando si scontrerà con la realtà probabilmente finirà col prendere altro da lei, magari il passaporto di lì, per dare un senso alla sua prigionia, e questo non farà che vincolarlo di più e farlo precipitare ancora.
Se avessi quel maledetto denaro, lo tirerei fuori a prescindere dalla nostra relazione: vedo che così può solo rovinarsi e mi rendo conto che non è nella posizione di uscirne da solo.
A volte, anche se non la ritengo certo una soluzione, mi piacerebbe davvero che vincesse del denaro, ma tanto: sono certa che se fosse libero (e, triste a direi, esserlo per lui coincide con l'essere economicamente indipendente) è qui che tornerebbe, e riscattato, ma in ogni caso, qualunque fosse la sua scelta, io sarei serena perché, appunto, sarebbe sua. Non voglio certo comprarlo, solo non accetto che non sia libero.
Invece di farsi di coca e comprarla, se avesse voluto, avrebbe potuto mettere da parte quei soldi e a quest'ora avrebbe anche più di 3000€ in tasca. Tutte balle. E a questo punto, oltre ad andargli bene la situazione, è pure un coglione. Per quanto riguarda il modo di tirare su soldi, no comment.
Per quanto mi riguarda, meglio che se ne stia libero in Norvegia.
Globula
sì, con te potrebbe smettere. forse. sei in pena per lui, gli vuoi bene... ma il resto del quadro non è il massimo: povertà, disocupazione, droga, prostituzione (light), cocaina tajata... e poi pure il gioco "A volte, anche se non la ritengo certo una soluzione, mi piacerebbe davvero che vincesse del denaro, ma tanto". oppure ho ri-capito male?
non si sa da che parte (ri)fassi.
Credevo
questo fosse un luogo di comprensione, non la Corte d'assise d'appello di un tribunale.
Che cosa faresti tu se non avessi un posto in nessun luogo del mondo, se per immaturità, momentanea follia o, più probabilmente disperazione, ti fossi cacciato in una situazione di cui non sopporti le conseguenze? Ci sono tanti fattori in questa storia, alcuni dei quali ho omesso per non tediare chi mi leggeva.
Il modo di tirare su i soldi è l'unica alternativa legale possibile momentaneamente.
A me francamente preme più salvare una persona dal baratro (e mi dispiace anche per quella donna, per suo figlio ecc) che dire che se l'è meritata. Siamo il frutto della nostra storia e non abbiamo avuto tutti le stesse opportunità, nella vita.E
Tu vuoi salvarlo, ci stai male e ti faresti in duecento per lui. Secondo me questo ti fa solo onore, e dimostra grande sensibilità ed empatia. E lui, verso di te? Ti dici la verità rispetto a quello che lui ti dimostra?
Lui
Era innamorato, quasi dipendente da me, prima.
Ora certo prova qualcosa, ma è molto disorientato, si è perso. E siccome non vede strade, evade.
Non posso aspettarmi amore da chi non si ama, ma sono pur sempre la cosa più vicina ad una famiglia, per lui.
Vorrei solo tirarlo fuori di lì, non mi importa se mi ama, se se lo merita, se è giusto.
So solo che questa situazione può solo causare dolori e sofferenze a TUTTI coloro che ne sono coinvolti.
Grazie mille per le tue parole
Globula
Credevo
questo fosse un luogo di comprensione, non la Corte d'assise d'appello di un tribunale.
Che cosa faresti tu se non avessi un posto in nessun luogo del mondo, se per immaturità, momentanea follia o, più probabilmente disperazione, ti fossi cacciato in una situazione di cui non sopporti le conseguenze? Ci sono tanti fattori in questa storia, alcuni dei quali ho omesso per non tediare chi mi leggeva.
Il modo di tirare su i soldi è l'unica alternativa legale possibile momentaneamente.
A me francamente preme più salvare una persona dal baratro (e mi dispiace anche per quella donna, per suo figlio ecc) che dire che se l'è meritata. Siamo il frutto della nostra storia e non abbiamo avuto tutti le stesse opportunità, nella vita.E
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ma infatti, carissima, non ce l'ho con te né con lui. il fatto è che lo sfogo non si capiva benissimo: solo dopo, con le necessarie precisazioni, ci siamo arrivati.
anzi, ora che ci siamo arrivati ho poco da dire. ti auguro che lui si salvi.
della norvegese fregatene: non mi sembra che la stia raggirando, lei l'ha comprato, se poi il giocattolino si rompe (o la molla) fatti suoi.
Sì
ognuno è causa dei propri mali e le sta bene, ma comunque non è bello essere raggirate. A me fa rabbia, e dà un gran senso di impotenza non poter fare nulla! Oggi lui mi ha detto che qualunque cosa accada tornerà qui: so che ci spera, ma so anche che una volta partito non sarà così facile e che al momento non è così forte. E mi rode che debba tornare là per 3000 fottutissimi euro! Non sono una gran somma, eppure per me trovarli o trovare un milione è la stessa cosa: impossibile.
Grazie per l'augurio
Credevo questo fosse un luogo di comprensione, non la Corte d'assise d'appello di un tribunale.
Aspettati, quando verranno approvati i commenti anonimi, una bordata di cattiverie. Altro che quello che si è detto finora. Globula, tu hai scritto cose giuste che ti fanno onore, soprattutto quando dici che faresti di tutto per aiutarlo in quanto essere umano in difficoltà.Però però però...Da cio che hai scritto anche in seguito continua ad aleggiare nella mia mente il pensiero che lui sia un manipolatore e un approfittatore. Lo so, parlare di certe cose è piuttosto sgradevole e fin qui nessuno l'ha fatto. Lo farò io. Non sono affatto giovane come qualcuno ha scritto, ahimé, mentre lui lo è: abbiamo una differenza di età notevole. Questa tua frase mi ha fatto pensare a un luogo comune piuttosto diffuso, dove un aitante giovane straniero, si lega a una donna italiana più anziana per il proprio tornaconto. Sei veramente sicura di non essere mai stata usata da lui?Di non essere, in sostanza, per lui, tanto diversa dalla norvegese?
Globula non ti fare carico anche della sgangheratissima situazione familiare che ha messo su in Norvegia. Già stai male di tuo, che te ne frega della donna norvegese? È adulta e saranno cazzi suoi se il toyboy (rimorchiato in circostanze tutt’altro che limpide e di sincero slancio) ha altro per la testa.
"Il modo di tirare su i soldi è l'unica alternativa legale possibile momentaneamente"
In effetti, lavorare in Norvegia, per chi é giá lí, é una cosa impensabile...
A dir la mia, 3000 euro sono un bel pó di bamba. Ma anche quella finirá.
Sicurissima
Non ho un lavoro, né una casa mia, quando lui ha avuto dei soldi non si è mai comprato nulla, mentre dovevo stare attenta che non mi spendesse tutto, perché non potevo dire "brllo" che entrava nel negozio. No, davvero.
IQuanto a colui che ha detto "3000 euro sono un bel po' di bamba", credo di aver spiegato perfettamente a che servirebbero, così come ho scritto che lui vorrebbe avere quei soldi per tirarsi fuori da quella storia, non li ha certo chiesti e a me.
La mia impressione è che ci si sente sempr e più furbi di chi racconta una storia, senza pensare che la persona in questione sa gioco forza molte più cose e ha molti più elementi per valutare la situazione. Quando si legge una storia altrui, l'approccio dovrebbe essere simile a quello che si ha davanti a un libro o un film, perché il processo all'intenzione è del tutto fuorviante.
Bella lì, se tu sai così tante cose per valutare la situazione perché stai a raccontare storie a degli sconosciuti su internet. Cosa credi che ti si dica? Che sei una gran persona e lui una vittima della società? Guarda che leggendoti bene tu sembri una fessacchiotta e lui uno scroccone. Se non sai accettare critiche e attacchi ti conviene cambiare dove raccontare le tue trollate.
Globula, scusa ma non mi è chiara una cosa: lui in Norvegia ha un figlio?
No!
Lui in Norvegia ci è arrivato quest'estate, nessun figlio!
Ok, ergo il figlio è di lei.
Stai attenta Globula, non ti caricare di un "peso" che potresti non sostenere.
Non ho capito una cosa: lui fa il gigolò e non ha 3000 euro da parte?
Quello che ha scritto che 3000 euro sono un bel pó di bamba pensa anche che per essere offuscato dalla cocaina, o averne la scimmia, deve esserne passata di polvere su per il naso, e sa che solitamente non si trova nelle paline di plastica alle giostrine per un euro.
Sempre quel tipo sa che il lavoro piú sottopagato in Norvegia supera i 3000 euro mensili, e sa anche che stringendo la cinghia, nonostante il caro vita lí, si riesce a mettere da parte molti soldi in poco tempo. Ex: si vedano i lavoratori stagionali per i capanni di stoccafisso.
Ma il lavoro nobilita e spacca la schiena. Vuoi mettere sesso e bamba?
Infatti
La sua idea è quella di trovare un lavoro e mettere da parte, io invece penso che non reggerà la convivenza con quella e sono preoccupata.
Probabilmente
La mia capacità di espressione scritta, sempre ritenuta da tutti eccellente, deve aver subito qualche deterioramento: non mi pare di aver mai scritto che lui faccia il gigolò di professione, ho detto che, vistosi senza un tetto e senza un euro, e in un momento di scarsa lucidità, ha fatto l'assurdità di mettersi con una solo per garantirsi un tetto e da vivere. Sicuramente una cosa ben poco decorosa, ma che non ha niente a che vedere, economicamente (visto che il senso del commento è quello) , col fare il gigolò professionista.
@Globula: quindi la norvegese si fa trombare ben bene aggratis? Lui non reggerà la convivenza in che senso? 3000 euro per tirarsi fuori da questa storia: che vuol dire?
Bo, aspetto le prossime puntate perché al momento non capisco.se il colpevole è il maggiordomo o il giardiniere
3000
per poter avere un'alternativa, ma l'ho scritto e ripetuto; gli servirebbero a garantirsi un tetto e la sussistenza. Tutte cose che accanto alla tizia ha, ma il prezzo è appunto fingere e mantenere una relazione basata, da parte sua, solo sul bisogno.
È squallido, ma nemmeno io so suggerirgli alternative.
Mi chiedo...
Perché ci martelli con sti cazzo di 3000€?
Vorresti che facessimo una colletta? Ma del cazzo che ce ne frega te lo sei mai chiesto?
@silenzioassenzio non sta martellando, ha risposto alla domanda postale sopra “3.000€, che vuol dire?”
Certo che se diamo ste rispostine qui a breve resteremo in 4 gatti.
Assenzio, ti hanno mai detto che sei un dolcino? *_*
se metto l'iban me la fate la colletta? io li voglio
Cristian, non fare l'ingordo!
Siamo già 4 gatti...
@Schisandra se io non avessi scritto il mio commento, qui non avrebbe scritto nessuno, neanche per criticare me. E io do le rispostine che mi pare.
Mah, non so come fai a dire che qui non avrebbe scritto nessuno se non avessi scritto tu (io ad es i tuoi interventi precedenti all’ultimo non li avevo proprio letti), e infatti mi riferivo al pluralia maiestatis “del cazzo che CE ne frega te lo sei mai chiesto?”
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Non lo so, qui più che una questione di soldi (i 3000€), è una questione di attrazione verso il baratro che lui sembra avere sempre e comunque. Che sia in Norvegia o altrove, qui in Italia con te, ho l'impressione che per un tipo come lui ci sarà sempre una prigione, una droga...una fossa, pronta a chiamarlo a sé come le sirene di Ulisse.
La vita è già dura, complicata e dolorosa di suo. Sei convinta di voler per sempre accettare il suo peso?
L'amor fou è un'invenzione dei romanzieri, la vita reale è fatta di delusioni e dolori.