Mer
30
Mar
2011
Forse è colpa mia
Salve, ho veramente bisogno di parlare con qualcuno, ma non saprei con chi...quindi eccomi quà!
Ho 32 anni e da un anno e mezzo ho/avevo una storia con un uomo sposato, padre di due figli, 12 anni più grande di me. Ci siamo conosciuti sul posto di lavoro, lui mi è piaciuto fin da subito...non sapevo nulla di lui, nè tanto meno che era sposato, era appena stato assunto. In ufficio intanto c'era uno scambio frequente di sguardi da ambo le parti. Fino a quando, una sera, non mi invita a cena fuori...mi sentivo al settimo cielo, ero felicissima. Ma la felicità è durata ben poco. Infatti, quando ci vediamo, la prima cosa che fa è confessarmi che è sposato ed è padre di due bimbi. A quel punto, il mio castello di sabbia, costruito giorno dopo giorno e completato quella sera prima dell'incontro, è crollato. Gli risposi che non immaginavo nulla del genere e di non cercarmi più, che da quella sera avremmo avuto rapporti solo professionali. Dopo qualche mese, la moglie ed i figli si trasferiscono a non pochi Km di distanza per motivi di lavoro. Il suo lavoro, invece, lo porta a non seguirli. La prima cosa che fa, dopo aver "sistemato" moglie e figli, è quella di chiamarmi al di fuori dell'orario d'ufficio. Dopo diversi tentativi, mi sono lasciata convincere a cenare insieme come buoni colleghi...ed invece, così non fu, visto che ci sono finita a letto...Mi piaceva troppo (so che non è una giustificazione, ma è la verità) e mi piace ancora un casino. Fatto sta che da quella sera è iniziata una relazione vera e propria...eravamo sempre più presi l'uno dell'altro...Una o due volte al mese si recava dai figli e dalla maglie, il resto del tempo lo passava con me! Lui ha sempre detto di non voler lasciare la moglie, per amore dei figli...Anche se l'amore vero l'aveva conosciuto con me. Da canto mio io non gli ho mai chiesto nulla, ho sempre creduto però in questo amore che pensavo potesse avere alla fine la meglio! Io lo amavo profondamente e lo amo ancora oggi (non sapendo se sia un bene o un male)...Inute dire, della tristezza che mi lacerava l'anima ogni volta che c'era qualche festività o il periodo delle vacanze, perchè le dovevo passare da sola mentre lui era con la sua famiglia. Fra alti e bassi, fra lasci e prendi, questa relazione è andata avanti, come dicevo prima, circa un anno e mezzo. Ora, lui per motivi di lavoro ha deciso di raggiungere la moglie ed i figli, lasciandomi nella disperazione più totale. Ha detto che devo guardare avanti, che lui la sua vita l'ha fatta, che è giusto così, perchè lui non potrebbe mai vivere senza l'amore e la stima dei suoi figli. Forse la colpa è solo mia, visto che lui è stato sempre di quest'idea, quella che pensava e sperava in un lieto fine ero solo io, quella disposta a tutto ero io. Oggi, non sò che fare, non riesco a guardare avanti, perchè senza di lui vedo solo tutto nero. Era sbagliato stare insieme, ma chi può dire cosa sia giusto o sbagliato?
1 commento
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la mia situazione è identica. ci ho messo tutta me stessa pensando che l'amore vero vince su tutto....e invece ha vinto la finzione. non lo sento da due gg....tra noi andava avanti da 5 mesi e ci saremo visti una decina di volte....quindi molto meno tempo di voi...ma ci sentivamo di continuo ....chiamate, sms e anche al weekend ci sentivamo....poi ha deciso che deve fae un passo indietero che non ce la fa piu a raccontare bugie...che vive di senso di colpa. RINUNCIA ALL'AMORE PER NON DARE UN DOLORE TROPPO GROSSO A LORO. Dice che il futuro non lo vede rosa...ma grigio..e rinuncia.....SONO ARRABBIATA, STANCA....DELUSA...