Questo sfogo per Bonus..

Dipende dal problema (o dai problemi) e da cosa pensi di aver bisogno in questo momento.
Come puoi certamente immaginare le SOLUZIONI non si trovano su internet, infatti è fortemente sconsigliato anche cercare rimedi ai problemi di natura organica (malattie, infezioni, disturbi, etc) figuriamoci quando si tratta di problemi affettivi, esistenziali, sociali, familiari o psicologici.
Il mio suggerimento era (e rimane) di non pretendere considerazione/aiuto in un luogo che non è concepito per poterla garantire (sarebbe come entrare dal fornaio per comprare un vestito), ma in senso assoluto non dovremmo cercarla MAI all'esterno (di sicuro non più di tanto) PRIMA di tutto dovremmo lavorare su noi stessi e sulle nostre insicurezze/autostima/realizzazione, eventualmente rivolgerci ai familiari o ad un parente col quale siamo in sintonia, agli amici (quelli veri) a qualcuno che CI CONOSCA e su cui si possa contare. 
Poi se proprio non si può fare a meno di rivolgersi all'esterno (magari per capire meglio il problema e confrontarsi) va trovato il modo giusto perchè si rischia di peggiorare la situazione, com'è successo nel tuo caso. 
Supponendo che il problema sia "solitudine-abbandono etc" (tanto per fare un esempio) ti basta cercare su google "forum solitudine abbandono" e troverai decine di forum molto più specifici sull'argomento, MA molto probabilmente non troverai nessuna soluzione, al massimo persone che capiscono un po' meglio la questione perchè ci sguazzano dentro e con le quali ti puoi confrontare. Idem se cerchi un problema in uno dei cento siti "lo psicologo risponde" o "il sociologo risponde" (tipo guidapsicologi.it tanto per dirne uno) , sicuramente verrai presa in maggior considerazione e ti verrà spiegato a grandi linee da cosa possa dipendere un problema, etc ma anche in quel caso si parla di suggerimenti ed ipotesi, non di soluzioni (siamo tutti diversi, grazie al cielo, e per CAPIRE bene una persona o un problema bisogna conoscersi dal vivo, a meno che non si tratti di cose molto semplici).
Ad esempio ho letto la tua storia sulla chat e posso immaginare quale sia il problema per un adolescente, ma mentre le tue domande sono "dove ho sbagliato", "come mai mi ha rifiutata", "perchè non mi ha dato un minimo di spiegazioni", "come me lo levo dalla testa definitivamente" etc ...io mi domando piuttosto (e dovresti farlo anche tu) perchè una ragazzina nel fiore degli anni possa aver avvertito il bisogno/desiderio di infilarsi in una chat [qundi di defilarsi dalla realtà] con tutto ciò che ne è conseguito? Perchè è intorno a QUESTO che gravita il tuo "disagio", non intorno alle conseguenze.

Gentile

Bonus ancora grazie da una che è alla ricerca di aiuto...ho tanta cose dentro che non so esprimere e sono sempre stata più brava a scrivere che a parlare... così mi è venuto facile rivolgermi al mondo virtuale. Ho cominciato per gioco, poi mi ha preso la mano.... quando ho iniziato a chattare con quel ragazzo sull'amore , emozioni, sentimenti, si è risvegliato qualcosa in me. Mi piace da morire leggere poesie, scavare nell'anima, cercare le frasi di film. Ad esempio ascolto musica e piango. Io non ho avuto un vero dialogo con mio padre e non credevo che anche gli uomini, cioè i maschi, provassero certe emozioni come le femmine,, la prima volta che l'ho scoperto è stato grazie al pc, mi s iè aperto un mondo diverso. Gli uomini non erano freddi o indifferenti, c'era qualcuno lontano e invisibile che parlava la mia lingua. Non ero più sola, capisci? per la prima volta nella mia vita! E'stato molto bello. Adesso faccio fatica a staccarmi da questo. Il mio ragazzo è abbastanza sensibile, talvolta lo sento vicino e mi ricorda l'altro, ma non è la stessa cosa. Spero mi passi. Grazie dell'interessamento e buona serata 

Ancora io..

Vorrei chiederti un'altra cosa..senza approfittarmi troppo perchè non è giusto. La domanda è se ti sono capitati casi simili al mio e come si sono risolti... Posso sperare di farcela da sola o è necessario un aiuto medico? Quali sono i segnali che mi devono preoccupare? un'ultima riflessione mia. Credo che quando uso termini volgari o desidero sfogarmi parlando di ''sesso'', lo faccio per colpire quella parte dolce di me che  a lui piaceva e adesso vorrei cancellare.Vabbè basta...ci vuole una battutta delle vostre D