Dom
10
Set
2017
Mi sento terribilmente sola
È brutto sentirsi soli,ma lo è ancora di più avere degli amici che ti fanno sentire sola
Li cerchi sempre tu,e se non lo fai?beh possono passare anche diversi giorni tanto loro non lo fanno
A volte sento che la mia presenza per loro non è importante,e allora io che sto a fare? Io gli voglio bene ma mi sento sola .x loro se ci sono o no e uguale.vorrei potermi allontanare da una parte ma da l'altra ho paura che un giorno rimpiangeró questa scelta.mi basterebbe anche provare a sparire per un Po e vedere la reazione.Anche se probabilmente non cambierà nulla
3 commenti
Il fatto è che se la vivono tutti così e si allontanano a vicenda.
Bisogna avere forza di vedersi sempre. Se tu non hai voglia, infondo, sai che sei te che sbagli ecco perché rimpiangi. Perché molte volte le convinzioni che ci facciamo sono semplicemente condizionate dalle nostre più profonde paure.
Ti faccio un esempio: un giorno mi sveglio ed un mio difetto è quello di lasciare la presa.. che significa? Smettere un po' di vivere. Ci sono giorni dove non ho sentito nessun mio amico e pensavo veramente al fatto: che amici sono? non mi vengono mai incontro.
Però diversamente da te, mi son fatto prendere da questa paura del rimpianto. Mi sono recato dai miei amici, trovati tutti, felici, ognuno ha avuto una giornata diversa, ed a sentirle mi hanno in un certo senso rincuorato: anche a me capitano le medesime cose in giornate diverse, semplicemente ho avuto una giornata storta ed avevo avuto la brillante idea di sparire nel nulla...
perché? loro non mi cercavano? è ovvio che nell'arco di pochi giorni nessuno mi avrebbe forse contattato.. ma semplicemente perché ognuno vive fasi e periodi diversi, non si può pretendere di viaggiare SEMPRE sui stessi binari, l'importante è incontrarsi alla prossima STAZIONE.
E comunque non è finita, il mio "esperimento" è andato avanti: un mese dopo avevo la stessa sensazione ma, nonostante volessi 'isolarmi', mi è venuto un certo fastidio: i miei amici mi cercavano. Allora ecco la sensazione opposta: che palle! non si può mai stare per i fatti propri!
Ecco allora che è una disfunzione mia e l'ho capito: allora io quando me la sento, ci sono, se qualcosa va storto nella MIA vita, evidentemente son problemi miei, che non devo riversare su nessun altro.
Prima bisogna risolvere i propri problemi, poi relazionarsi con le persone, sempre.
ti capisco ...
alle volte dobbiamo testare quanto siamo importanti per gli altri, perchè non ci vogliamo bene, ci vogliamo bene solo se qualcuno ne vuole a noi..ke sfiga eh? poi ci facciamo rabbia per questa fragilità e sogniamo di essere diversi, altro da noi..io viaggio con la mente e mi immagino più forte, più intelligente, più autonoma, lo immagino con tanta forza che divento davvero così...ma solo x pochino. dopo è peggio, meglio accettarsi x come si è, ma chi siamo? uno , nessuno e centomila...è sempre un dilemma e siamo sempre soli.
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È sempre la stessa storia. Bisogna imparare a bastare a se stessi perché la solitudine è più che altro una sensazione interiore. Affidare agli "altri" il ruolo di riempitivo della nostra vita non può che riservare cocenti delusioni.
Poi, magari, senza saperlo, anche tu ti comporti nei confronti di qualcuno allo stesso modo di queste tue "amiche"...