Sab
09
Set
2017
Sfogo sentimentale
Oddio, più che uno sfogo si tratta di una richiesta di consiglio..qualsiasi cosa sia, questa è la mia situazione.
Recentemente ho ricevuto una doccia fredda.
Sono una ragazza di 30 anni, vivo da sola, lavoro, e sono single da qualche anno a seguito di una storia finita non proprio bene.
Sono (a detta di altri) molto carina, intelligente e socievole, tuttavia in questi anni sono stata molto "bloccata" all'idea di avere una relazione..fino a due mesi fa, in cui conosco lui (che chiameremo V).
Per farla breve, V, pur non essendo il mio tipo fisico e per certi aspetti caratteriale, mi ha colpita: io sono una da libri, mostre, tante conoscenze ma poche relazioni amichevoli serie, lui è l'opposto. E' molto sportivo, ha una rete di conoscenze anche superficiali molto fitta, un sacco di feste, va a ballare..lavorativamente molto bravo, sicuro di se (ai limiti dell'arrogaza), brillante. In tutto ciò pure lui single da qualche anno (ha la mia età). Ovviamente la prima reazione è stata di insofferenza, ho pensato inizialmente fosse un coglione e ci siamo scontrati diverse volte; man mano ho iniziato però ad essere colpita dalla sua intelligenza e dal fatto che, nonostante le apparenze, fosse una persona con dei contenuti, un cervello e anche con buoni sentimenti. In pochissimo tempo la cosa subisce un'impennata: week end insieme, cene insieme, film a casa, il sesso migliore della mia vita (e pure della sua a suo dire), prospettive di fare cose (eventi, viaggi ecc nel breve/medio termine); anche se aveva dei modi burberi era pieno di premure piccole e grandi nei miei confronti, quasi paterne. Le persone che ci vedevano insieme pensavano stessimo insieme da anni. Ho cercato ovviamente di non farmi troppi film, ma ammetto che almeno un mezzo me lo sono fatta, soprattutto dopo essere stata sola tanto tempo.. mi divertivo, mi sento libera e leggera con lui e protetta al tempo stesso. Ovviamente non c'era un etichetta, io di mio peraltro sono una persona molto discreta e non assilante (lui si era pure lamentato perchè non gli chiedevo mai di uscire, per dire) per cui ho pensato di dare tempo al tempo sia a me che a lui (insomma, solo due mesi!) pensando però che la direzione implicita comune fosse quella di avere una storia "seria" a tendere. Chiaramente non ero/sono innamorata, ma lui mi piace tanto..
L'altro giorno abbiamo avuto un piccolo screzio, lui (sempre pieno di impegni e cose da fare) mi aveva fatto capire con i suoi modi sbrigativi che questo week end non sapeva se ci sarebbe stato o meno, e io gli ho mandato un messaggio un po' sarcastico (ma davvero, non psicopatico..) sul fatto che mi considerasse un riempitivo e pure io avevo le mie cose da fare. E' impazzito. Si è incazzato come una iena perchè non capiva dove avesse sbagliato e per la mia reazione (che gli ho poi spiegato essere molto più calma di come potesse essere percepita..) e alla fine ci siamo visti. E qui arriva la doccia fredda. Mi ha detto che la mia reazione gli ha fatto capire che abbiamo probabilmente visioni divergenti sul nostro rapporto; lui è libero e vuole farsi la sua vita, è single da un sacco di tempo, non vuole giustificarsi, non sa se vuole una relazione/non sa se la vuole con me. Io, con molta calma, gli ho spiegato che dopo così poco tempo nemmeno io so dirgli cosa potrebbe esserci davvero tra noi fra tot tempo, ma che certamente a tendere la mia intenzione sarebbe stata avere una storia..e che certamente, se per lui al contrario è già un "no" non aveva senso andare avanti perchè avrei perso tempo (detto ovviamente con la morte nel cuore..). Lui mi ha detto che effettivamente in questo momento si sente in questo mood ma che non esiste che non ci sentiamo più perchè sono una persona brillante e bellissima e che sarà comunque difficilissimo ridimensionare la cosa perchè gli piaccio molto e l'attrazione è fortissima (confermo), ma forse, chissà, più come amica ecc ecc. E' rimasto colpito da come l'ho presa (che avrei dovuto fare, ammazzarlo?), ci siamo salutati e in questi giorni ci siamo sentiti in modo "amichevole"(si è fatto sentire lui).
Ora. Io ho reagito bene con lui perchè sono (confesso) ancora abbastanza basita e non ho probabilmente realizzato quello che è successo. Però ci sono rimasta di merda. Non sono una ragazzina, non sono una deficiente, non gli sono stata addosso e non mi sono immaginata le cose, quello che c'era era l'embrione di una relazione, non erano (solo) scopate. Io non voglio essere patetica, ma non capisco cosa sia successo. In tutto ciò mi sento mortificata come donna perchè non penso davvero di aver fatto nulla di sbagliato, eppure mi ha rifiutata..e lui continua a piacermi molto anche se non sono innamorata di lui ovviamente. Non so come comportarmi, anche perchè è la prima volta che mi trovo in una situazione simile e la singletudine di anni mi fa sentire molto spiazzata. Sincera proprio? E' chiaro che vorrei cambiasse idea, ma io non il tipo che supplica o che prega in ginocchio un uomo, anzi, come sempre starò sulle mie (stando di merda dentro).
La parte razionale di me sa bene che devo archiviare la cosa come una cosa andata così, l'altra invece spera che magari chissà.. Io non vorrei una dichiarazione d'amore come è normale che sia, mi basterebbe o mi sarebbe stato continuare a vivere la cosa e capire pian piano, com'era normale fosse? Perchè non è stato così?
:(
4 commenti
Dato che hai scritto più volte che non ne sei neanche innamorata, lascialo perdere. Non lo cercare più. Se ti cerca ancora lui, amichevolmente o per una serata di sesso, stampati in mente le sue parole "sono libero e voglio farmi la mia vita" e sappi che, se gli rispondi o accetti di vederlo ancora, lui lo farà con in animo ciò che ti ha detto molto chiaramente.
Toricamente, anche se non amo le definizioni, potremmo essere in presenza di un iperlogico (tu) di fronte ad un iper-emotivo.
A rigor di logica se un iper-emotivo non intende impegnarsi non vedo perchè dovrebbe cambiare idea in poche settimane ne in un anno, a meno che non prenda una sonora tramvata emozionale (che evidentemente non ha preso). Dunque perchè attendere? E' una fortuna invece che la sua essenza sia emersa prima che tu ci rimanessi sotto.
Ora, a meno che tu non intenda dover adottare delle tattiche, strategie ed atteggiamenti non tuoi ed innaturali per ottenere qualcosa (non so magari la curiosità di sbatterci la capoccia e di "capire pian piano"), io personalmente eviterei di agganciarmi emotivamente al trasparente veleno mascherato da buon vino che ti ha somministrato costui.
In ogni caso, anche per il futuro, la risposta all'ultima domanda: nel limite del possibile e del rispetto per noi stessi, i rapporti non andrebbero soltanto subiti passivamente, ma anche gestiti per dindirindina..ovvero non dovremmo certamente "cambiare" (o pretendere di cambiare gli altri) ne accettare compromessi, bensì lavorare su alcuni atteggiamenti che possono senz'altro aiutarci a capire, gestire, non subire etc. ed al contempo avvicinare e/o evitare che gli altri si allontanino...o esplodano, come in questo caso.
Secondo me, potrebbe essere che lui abbia questo atteggiamento perché non ti considera la donna adatta a lui. Magari ha delle mire, dei parametri in cui tu non rientri. Banalmente direi, giusto per fare un esempio, che potrebbe ambire alla donna facoltosa presso cui appendere il cappello. In genere chi si comporta come lui, dietro alla volontà di non "chiudersi" in una relazione fissa, in realtà si nasconde uno che sta solo aspettando l'occasione giusta senza avere impedimenti di sorta.
Un mio ex compagno di scuola, uomo bellissimo, brillante, molto simpatico, ha sempre avuto fidanzate splendide, invidiabili, eppure ben dopo i trenta si è accasato con una tipa piuttosto bruttina ma con una posizione sociale di alto livello... Questo vorrà dire qualcosa o no?
Sfogante, se tu sei una spiantata il cerchio è chiuso!
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Vediamo se ho capito; lui, pur essendo molto attratto da te, non si sente pronto per una storia "seria". Tu, nonostante tutte le perplessità iniziali, sì.
E gli rispondi pure?