Ven
08
Set
2017
Si accettano consigli
L'anno scorso ho voluto approfondire gli studi fatti facendo pratica in uno studio, dove ho conosciuto anche un'altro ragazzo che lavorava lì, tutto a posto fino a giugno 2016, dopodichè non so per quale motivo il titolare (forse una scusa) mi dice che ha problemi familiari e che momentaneamente non sarei dovuta andare. Non si è fatto sentire più.
A giugno 2017 chiamo il titolare perchè avevo bisogno di delucidazioni e mi chiede se potevo andare in via provvisoria ad aiutarlo allo studio in quanto mancava il ragazzo che non gli ha comunicato che sarebbe andato in ferie o comunque che sarebbe tornato per settembre, per cui lui l'ha interpretato come un abbandono e prima di ferragosto mi chiede se da settembre potevo affiancarlo...pochi giorni fa si è fatto sentire il ragazzo per tornare a lavorare con lui e io non so che fare. Mi sento come il terzo incomodo o come la ruota di scorta. Mi dispiace per il ragazzo perchè l'ho conosciuto ed è un bravo ragazzo e sinceramente mi dispiace anche lasciare il lavoro. Sarei tentata ad abbandonare per non sentirmi a disagio ma il lavoro allo stesso tempo mi serve. Che fare?
1 commento
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Quindi tu quest' anno hai sostituito il ragazzo per 3-4 mesi, giusto? Io proverei a chiedere di rimanere, se e quando il capo deciderà che preferisce essere affiancato solo dall'altro collega farai le valigie come hai fatto nel 2016; facendo così almeno ci avrai provato, andarsene a prescindere per paura di diventare la ruota di scorta è un atteggiamento un po' disfattista.