Lun
31
Lug
2017
Senza Titolo
Odio mia madre, odio per tutto ciò che fa nei miei confronti, lei odia me senza alcun motivo, piango di continuo perché non sono apprezzata da lei, lavoro tutti i giorni dalla mattina alla sera compresa la domenica in un centro commerciale e guadagno 400 euro al mese e lei pretende che la maggior parte dello stipendio lo dia a lei altrimenti ricatta di non farmi mangiare più, di non farmi trovare nulla compreso bagno schiuma e cose varie! Mentre vedo che a mio fratello da soldi a non finire, gli fa fare vacanze continue è tutto ciò per il semplice fatto che va all'università, io se voglio andare in vacanza me la devo pagare io, mentre per mio fratello tutto è che concesso. A volte vedo le mie amiche e muoio dentro perché vorrei avere anche io una mamma come la loro. Mia mamma non sa nulla di me, non sa i miei pianti per un ragazzo che mi fa stare sempre e solo male, lei ha occhi solo per mio fratello per lei esiste solo lui. A volte mi viene in mente solo la morte così penso che lei sarebbe più contenta dato che mi tratta già come se non ci fossi.
7 commenti
Mi sembra giusto versare una quota in famiglia (per la spesa, ecc) se vivi ancora sotto il loro tetto, tipo su 400 euro 100 mi sembra una somma ragionevole, il resto te lo gestisci come vuoi tu. Se invece ti sfruttano quoto sopra, vai a vivere da sola e cerca un lavoro migliore. In tutto ciò dov' è tuo padre? Non ce l'hai, è d'accordo con tua madre o sono divorziati? Se sono divorziati lui probabilmente versa un assegno di mantenimento che intasca tua madre: deve farlo finché non raggiungi l'indipendenza economica, il che vuol dire essere fuori casa con un lavoro che ti permetta di sostentarti da sola. In questo caso potresti chiedere a tuo padre di versare direttamente a te quei soldi e usare quelli + il tuo stipendio per andartene.
Vattene. ...una parola con 400euro???? Non riesce a vivere. Deve prima cercare qualcosa che le dia una indipendenza economica. Un lavoro più serio per poi andare via. ..concordo però devi andare via per non buttare via la tua preziosa vita. Tua madre non credo che ti tratterà in maniera diversa. Parlare se vuoi ma se vedi che è tutto fiato sprecato non rovinarsi la vita vai via il prima possibile. Tuo padre? Hai il tuo futuro da proteggere.
Concordo con Kintsugi e veronica ed inoltre una domanda: ma il ragazzo te lo ha ordinato il medico? Lascialo.
Io invece faccio fatica a concepire che si possa lavorare "da mattina a sera, domenica compresa" per 400 €.
Ammesso che lavori "solo" 8ore al giorno per sei giorni , si arriva a 192 ore al mese .400 € diviso 192 fa un niente più di due euro all'ora.
Neppure gli schiavi a raccogliere pomodori a Ragusa, notizia di qualche giorno fa, venivano pagati così poco.
Altro che stare a penare per mamma e fratello, nel culo te lo mettono altri, e senza vaselina.
mamma d'accordo coi datori di lavoro?
a 40 ore a settimana sono 2 € e mezzo. non si può. è uno stage?
@Soldatojoker: è brutto ma è la realtà dei fatti, una volta sono stata ad un colloquio di lavoro presso una fabbrica di pupazzi, costumi teatrali, da mascotte e cose del genere: il capo, un tipo loschissimo, mi propone 400 euro per lavorare 5 giorni alla settimana dalle 8 alle 18 in questo magazzino assolutamente non a norma (se fosse scoppiato un incendio lì dentro saremmo morti tutti) con il riscaldamento rotto da giorni... a dicembre. Avevo 19 anni, ero totalmente inesperta della vita e sono rimasta lì tutta la mattinata per fare un "giorno di prova"; verso pranzo sono scappata perchè stavo letteralmente morendo di freddo (ero vestita elegante, da colloquio) e sono tornata a casa tremando come una foglia con la mia giacca nera piena di pelucchi arancione fosforescente della lana che avevo tagliato in magazzino.
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VATTENE. Semplice, no?
con 400 euri potresti farcela a prendere una camera in una casa divisa e col resto mangiare un po'. cosa ti trattiene? poi col tempo guadagnerai di più.
perché stai lì a fare cenerentola - cosette? forse perché non accetti la realtà e vorresti la famiglia del mulino bianco. invece ti butti via. il primo passo è sempre andarsene, il resto sono chiacchiere.