Mer
19
Lug
2017
Vuoto
Cinque anni fa ho perso la mia essenza, la mia anima, il mio essere, ho preso mia nonna. Ancora oggi fa male come quel giorno, forse di più. Con se si è portata via tutto quello di buono e felice che restava in me. La mia vita non è mai stata semplice ma, con lei era più facile passare sopra a tutto; ora dentro di me rimane solo un gigantesco vuoto che non riesco a colmare. Avevo interessi,passioni,ambizioni,amicizie, ora non riesco nemmeno ad uscire di casa, a trovare un lavoro, a fidarmi di nuovo di qualcuno. Non riesco più a ricordare la sua voce, non posso più parlare con lei e dirgli che la mia vita è un totale casino da quando non c'è più. Non posso più vedere il gigantesco sorriso che aveva quando mi vedeva. Non riesco più ad avere uno scopo. Non riesco più a dare un senso alla mia miserabile vita.
2 commenti
Coraggio su.
Il fatto che non possa risponderti non implica necessariamente che non possa ascoltarti ;-)
La sostituzione in questi casi si rivela molto efficace, almeno in partenza, poi però (o parallelamente) bisognerebbe entrare nell'ottica di trovare o costruire dentro di noi quel pilastro e quei riferimenti che invano cerchiamo all'esterno.
Sai che esistono un sacco di nonnine e nonnini abbandonati a se stessi? Soli in casa o con badanti che a stento li capiscono o nelle case di riposo? Beh occuparsi di qualcuno di loro, andare a trovarli, passarci del tempo ...potrebbe essere un ottima soluzione, oltre a fare del bene potresti ritrovare la stessa saggezza, i consigli, il conforto, quel sorrisone gigantesco appena ti vedono.
Ricambiare è il termine esatto, restituire alla vita ciò che ti ha dato attraverso tua nonna e che tu ora vivi solo come privazione, se provi a restituire forse la vita ti sarà grata.
BonusMalus alle 16:24 del 20-07-2017
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Ciao sfogante, incredibile, proprio stanotte ho sognato mia nonna. E piangevo proprio come una bimba, senza filtri, singhiozzando. Ne ho parlato stamane con la mia mamma. Prima di andare via, volle salutare proprio me. La sua piccolina (allora diciassettenne).
Cerca un suo indumento, qualcosa che porti ancora tracce del suo odore. E stanotte, se ti va, addormentati con "lei".