Mar
18
Lug
2017
Sono al limite
Tra un po' mi tocca andare da uno psicologo... Gli ultimi 4 anni della mia vita li potrei descrivere come una linea retta con degli sbalzi di tanto in tanto verso il basso. Ho 34 anni, un figlio di un anno (unica vera gioia della mia vita), una moglie che praticamente si comporta da inquilina in casa con la scusa che deve badare a lui h24. Il risultato è che io devo lavorare (ho deciso di avviare un'attività in proprio ma finora ci ho rimesso 40mila euro senza guadagnarne nessuno - dovevo pur provare a rimboccarmi le maniche visto che avevo laurea in economia, master, conoscenza di lingue estere etc. ma per 5 anni alle migliaia di cv inviati non rispondeva nessuno) e al tempo stesso cucinare, pulire in casa e fare tutto quanto il resto perché lei non fa un cazzo dalla mattina alla sera (a parte parlare al cel con la madre quando mio figlio dorme). La casa è una merda in disordine e solo a guardarla mi viene l'esaurimento e quindi pur di non vivere in un porcile mi adopero io. Riusciamo ad andare avanti coi soldi che mi passa mia madre ed altri soldi ereditati da mio nonno (non tanti, usati in parte per l'attività) e sono combattutto tra il chiudere l'attività o provare ancora per un anno per vedere se si risolleva (purtroppo a scuola non ti insegnano a combattere la disonestà e la furbizia del prossimo, specie nel commercio). In tutto questo non sto fisicamente bene, ho delle aritmie e delle tachicardie e ho già avuto un'ablazione (per non farmi mancare niente) l'anno scorso che non ha risolto il problema (e pensare che 4 anni fa facevo body building e ora sono 20kg in sovrappeso). Anche se i medici mi dicono che il cuore è apposto, non rischio niente e si tratta di un problema "parossistico" non è facile convivere con la paura di morire (perché è quello che si prova durante un attacco di tachicardia). Io volevo soltanto una famiglia normale, una moglie che facesse qualcosa anche per me visto che cerco di dare il massimo, un lavoro normale come tutti per assicurare qualcosa a mio figlio e una casetta in mezzo alla campagna. Invece vivo alla giornata. Ho paura che mi possa succedere qualcosa (altre volte non me ne importa niente), ho paura di continuare a perdere soldi senza ottenere niente. Non era questa la vita che volevo, non so cosa succederà in futuro; a questo punto l'unica cosa che posso fare è cercare di dare il massimo per mio figlio. Solo per lui. Ma credo di avere bisogno di aiuto.
5 commenti
Che nervi leggere di ste donne sicchiasangue. Davvero.
In più che qualcuno ti mantiene..Non fai nemmeno un.. guarda non riesco nemmeno ad andare avanti.
Le hai parlato? Come giustifica il suo comportamento, oltre a dire che deve badare a vostro figlio? Sa che esistono donne che lavorano, puliscono casa e badano ai figli?
LunaK alle 16:09 del 20-07-2017
Uhm, ci sarebbero gli estremi per separazione.
Comunque, io direi prima di tutto di tirare un attimo il freno perchè è esattamente questo che il tuo corpo ti sta dicendo, un cuore che "tenta di fermarsi" io lo vedo come un rifiuto ed un segnale chiaro chiaro che invece di accelerare "a cazzo" forse dovresti rallentare, fare il punto, allontanare in ogni modo le cause di stress ed il timore di non farcela, nonchè ovviamente mettere in riga la "signora".
Ovvio che finchè tutte le frecce sono puntate su di te è assai improbabile che da qualsiasi attività possa venire fuori qualcosa di buono, poichè su di essa si concentrano "forze negative" - anche da parte tua - (e non parlo certo di occultismo) che impediscono lucidità e buona riuscita. Condizioni fondamentali per il successo, purtroppo, sono la positività, l'ottimismo, la fiducia, il crederci...e l'assenza di timori. Mi pare che tu sia nella condizione opposta. Non è affatto certo, a mio avviso, che il successo di un impresa possa migliorare la tua esistenza ma l'opposto è un dato di fatto.
Domandine: questa donna è peggiorata quando ha capito che non sei Onassis o l'ha sempre saputo e non è cambiata? Magari in preda all'alcool ed in carenza di patata, quando eravate fidanzati, le hai forse promesso tu di mantenerla nell'agio e di non farle mancare nulla o robe simili?
BonusMalus alle 20:22 del 20-07-2017
pensa alla salute. la paura con tachicardia si chiama attacco di panico (DAP). e ci credo che ti vengano gli attacchi, con gli affari che vanno male, e, soprattutto la mignatta (con la a) che ti succhia il sangue. ma perché non la mandi affanchiulo?
OldJoe alle 22:04 del 20-07-2017
Se la manda affanculo poi gli tocca pure pagarle gli alimenti
Anonimo alle 15:21 del 22-07-2017
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Hai dovuto farci un figlio assieme per capire che la tua compagna e' una pigra cricclona? Più che uno psicologo ti serve una colf