Sab
01
Lug
2017
Caro amore mio,
Ti scrivo questa lettera, con la speranza che tu non la legga mai.
Mi ricordo quando 3 anni fa ci siamo conosciuti, io stavo per cancellare il mio profilo su quel sito quando mi hai scritto dicendomi che mi contattavi perché avevi letto che sono appassionata d'arte come te. E siamo rimasti a scriverci fino alle 6 del mattino. Il giorno seguente mi sei venuto a prendere in macchina e ho visto il tuo bel viso, quei i lineamenti delicati, tu, altissimo, vertiginoso con quelle dannate fossette. Eri andato dal dentista e avevi ancora mezza faccia anestetizzata. Apro la portiera e ti chiedo "posso fidarmi?" e mi hai risposto "bhe, sono arrivato qui senza fare incidenti" e io ho pensato "questo è rincoglionito.. Neanche capisce quello che dico...". Mi hai portato in un pub, mi sono accomodata, tu, in piedi, ti sei tolto la giacca e dal basso ti guardavo, altissimo, cavolo sei altissimo, con le spalle larghe, i finchi perfettamente proporzionati e le gambe chilometriche. Ti muovevi e seguivo i movimenti delle tue scapole attraverso la maglietta, le avrei volute toccare subito. Ci sentivamo due idioti perché pensavamo che i siti di incontri fossero solo per gli sfigati. Tu non mantenevi mai il contatto visivo, pensavo di non piacerti tanto... ti chiamavo "strano sconosciuto", abbiamo parlato di tutto, ogni domanda era una conferma, sembrava che ci conoscessimo da sempre. Siamo rimasti insieme fino alle 4 di mattina e finalmente sotto casa mia tu ti sei avvicinato e dicendomi "voglio provare a fare una cosa.." mi hai baciata e io mi sono abbandonata per 3 anni a quelle labbra meravigliose.. Si, e ho scoperto in seguito che non eri solo bravo a baciare con quella bocca, non ne avevo mai abbastanza della tua lingua.. Tu sei stato il miglior amante che io abbia avuto. E sei stato il mio migliore amico per 3 anni.. E ora non capisco come ci siamo ridotti così.. Sei stato la mia vita per 3 anni.. Però le dinamiche della nostra relazione non sono state sane, purtroppo. Ti amo da morire amore, ma non posso vivere con te.. Tu non mi dai prospettive, tu sei sempre quello debole, hai fatto il figlio di papà per troppo tempo e da quando lui non ha più un centesimo, tu non sei stato capace di vivere da uomo un solo giorno.. Stai imparando ora cosa vuol dire lavorare, e ti hanno licenziato una marea di volte negli ultimi 2 anni perché tu non ti sai comportare, non sai essere diplomatico, non sai stare ai tempi.. E lavori per pagarti i debiti che hai accumulato durante i periodi di disoccupazione.. Ma cazzarola hai 30 anni.. Tu, sei abituato a piangerti addosso, a non reagire. E io, quante volte ho dovuto fare la mamma e consigliarti i passi da fare, spronarti a far meglio la prossima volta. Eri così debole e volubile che io mi sono sentita in obbligo di essere forte per te, per noi e quindi per me. Perché eri la mia vita. Non ho saputo dare un valore alla nostra relazione e mi sono immolata per te, ti ho dato tutto quello che avevo, amore, tempo, soldi quando eri in difficoltà, sostegno.. Ti ho dato anche quello che non potevo darti.. Ma sei talmente amabile che io non potevo non prendermi cura di te. E alla fine la nostra relazione non era più paritaria, così, un giorno ti ho chiesto "ma tu sei un uomo?" e tu mi hai detto di no, che ti sentivi un ragazzetto un po' androgino.. Ed è esattamente quello che sei.. Un bambino di 30 anni. E io, invece mi sento profondamente donna e vorrei un uomo per me, che sappia dividere le responsabilità della coppia con me. Ma ti amo lo stesso come non ho mai amato e non so se amerò di nuovo così.. Spero di no in realtà, spero la prossima volta di essere in grado di rispettarmi di più e spero di riuscire a darmi un po' meno. Spero che la prossima volta, ci sarà un uomo con me, non un ragazzetto androgino. Oggi ci siamo scritti dei messaggi, dopo 3 settimane che non ci sentivamo affatto. Mi hai ferita profondamente, dando peso a quelle cazzate che ogni tanto scrivo sui social, hai pensato che sto benissimo per aver scritto 2 cavolate divertenti a un'amica. Mi hai detto che non è rispettoso nei tuoi riguardi perché tu puoi leggere e tu soffri.. Tu solo soffri.. Superficiale del cazzo come puoi pensare che io stia bene? Come puoi interpretare quello che scrivo sui social come indicativo del mio stato d'animo? Io e te stiamo vivendo lo stesso lutto, con lo stesso dolore, quello che cambia tra me e te é che tu continui a essere immobile, continui a piangerti addosso sperando che il benessere ti cada dal cielo, mentre io no, mi faccio venire la gastrite ma vado avanti. Sono sicura, ci metto la mano sul fuoco che ti stai stordendo con tutta la merda che trovi pur di non sentire quel dolore per un attimo, perché tu così fai.. Ma se provassi a vivere dignitosamente capiresti che i giorni passano, belli o brutti passano lo stesso, amore mio, e tu li butti via. Ma passano, la vita va avanti e neanche ti accorgi di quanto sia veloce e preziosa la tua vita, che se non lo è per te, lo è per me. Quindi domani mi alzo presto, faccio un bel respiro, prendo il treno e vado al lago a disegnare. se pensi che questo voglia dire che stia bene sei solo un coglione. Vuol dire solo che il mio viaggio continua nonostante tutto e vorrei tanto con tutto il cuore che tu facessi lo stesso. Ti amo tanto, spero che passi in fretta.
3 commenti
Perche non dovresti fargliela leggere? È giusto che lui sappia che lo ami ancora ma per colpa sua non potrà mai esserci niente di serio....
Spero solo che tu un giorno possa trovare un vero uomo che ti possa rendere felice
È una lettera bella, tragicamente bella, è un amore "maturo" senza ubriacature da cuoricini, vede tutto chiaro con lucidità, senza nascondere nulla, ama e sa che non cambierà mai niente, ama e sa che le sue aspettative saranno sempre deluse, ama e sa che non sarà mai sufficiente.
Mamma mia piccolè ho una tristezza profonda, questo è uno di quei casi dove mi dispiace che non si possano postare immagini, (in realtà massi dice che è possibile con un mezzo trucco, ma non si sa quale sia), lo vorrei vedere quel disegno in riva al lago.
Un abbraccio... Spero anch'io passi in fretta.
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Non sono così convinta che il vostro viaggio insieme sia davvero finito. Tu ne sei innamorata e lui sicuramente tornerà a cercarti ancora e ancora. Ti cercherà perché sei il suo riferimento perché adesso che ti ha perso ha capito quanto valevi. È sempre doloroso interrompere una storia quando il sentimento è vivo. È come perdere una parte di noi. Ma l'amore deve rendere felici, deve farci stare bene. Se l'amore è sofferenza, se non è un sentimento che cresce è meglio farla finita. Tanti auguri