Mer
28
Giu
2017
Problemi famigliari seri e complicati
Sono una ragazza di 19 anni che soffre da anni, mi sento talmente male che volevo condividere la mia storia da quando sono nata fino ad adesso così capite anche meglio la situazione.
Ve lo spiego in meno parole possibili.
Sono nata a Milano nel 1998, mia madre e mio padre non si sono mai messi assieme per amore (mio padre per amore sì, mia madre no), mia mamma la fatto per interesse, perché non voleva tornare a vivere da mio nonno (suo padre) visto che era uno che si ubriacava e menava.
Quindi per non dover tornare a casa, ha deciso di sposare mio padre anche se non le piaceva, pensava che col tempo si innamorerà di lui.
Siamo nate io e le mie due sorelle M e J.
(Una ora ha 15 anni e una 14).
Mia madre mi ha raccontato che quando si è sposata mio padre non le dava tante coccole, ho chiesto a mio padre se è vero e lui mi fa che era lei che non voleva le coccole da lui.
Loro non litigavano mai finché mia madre non ha conosciuto un altro, quando avevo 12/13 anni o magari anche meno, uno del suo lavoro ci provava con lei e lei la accettato ed è cambiata come persona, ha iniziato a nascondere le cose a mio padre e ha criticarlo facendo a posta a farlo arrabbiare, a sparire spesso per nascondersi e scrivere di nascosto messaggi al suo amante, e pure invitarlo a casa nostra quando mio padre non c'era.
Mio padre ha scoperto che nascondeva qualcosa e litigavano prima di tutto per questo, seconda cosa perché mia madre spendeva veramente tantissimi soldi e visto che mio padre non era d'accordo sapeva anche prenderglieli dal portafogli senza dirgli niente.
Poi era sempre fuori casa e noi figlie ci preparavano il pranzo da sole oppure c'è lo lasciava lei già pronto, intanto lei era dal suo amante.
Nel periodo delle medie quando tutte ste cose succedevano, loro litigavano tutti i giorni, era raro non sentirli litigare, mia madre usava insulti pesanti contro mio padre ed era sempre la prima ad iniziare.
Io e le sorelle nonostante ai problemi in casa, eravamo anche bullizate da tutta la scuola e non potevamo dire niente perché se no i compagni ci facevano peggio.
Mi ricordo che una volta mia madre era andata dal preside perché c'erano due ragazzini che mi spingevano sulla strada e sui cespugli e mi tiravano calci e pugni, dopo che mia madre è stata dal preside la situazione è peggiorata e loro hanno iniziato a trattarmi molto peggio solo perché ho parlato male di loro, da li rimasi a bocca chiusa anche perché avevo tutta la scuola contro di me.
Per tutti gli anni delle medie fui trattata male da tutti, mi urlavano pure contro se mentre giocavano a pallavolo mi scappava la palla.
Un giorno quando avevo 17 anni mio nonno morì di un inctus e proprio un paio di giorni dopo che i miei si separarono e li mi sentii troppo male, mia madre se ne andò da mio padre trovando un nuovo appartenento.
Da li cominciò ad invitare tutti i giorni il suo amante a casa sua, quando io e le sorelle venivamo da lei c'era sempre il suo amante e quindi noi ci lamentevamo e mia madre lo difendeva e diceva che è bravo e dobbiamo accettarlo.
Il suo amante di m ha saputo anche parlare male di noi dicendo che siamo maleducate e che io sono una bambina.
Mi ricordo che un giorno ero andata a dormire da mamma ma c'era anche il suo amante, appena scoprì ciò decisi di tornare a casa (cioè da papa) ma lei non mi lasciò perché diceva che era già tardi.
La notte mi lamentavo perché il suo amante guardava la tv e io non riuscivo a dormire a causa sua, quindi chiedevo a mamma di fargli spegnere la tv.
Ma lei non mi ascoltava e dava ragione a lui, dopo tante insistenze sono scoppiata in lacrime e lei col suo amante mi ha iniziato a sgridare. Mi sentivo in un inferno.
Lo difende sempre.
Io e le mie sorelle per anni abbiamo dovuto nascondere da papa la verità, lui sospettava sull'amante di mia madre.
Abbiamo nascosto tutto perché mia madre ci diceva che se mio padre lo scoprisse ammazzerebbe il suo amante e finirebbe in prigione. E visto che noi vogliamo bene a papa non voliamo nemmeno che suceda una cosa del genere e quindi abbiamo nascosto le cose.
Una settimana fa mio padre ha scoperto tutto grazie a trova il mio IPhone, ha localizzato l' iphone di mia sorella J ( la minore) e ha scoperto tutto.
Perché mia madre praticamente e andata all'estero in vacanza con mia sorella nella città del suo amante, senza avvertire mio padre, solo noi per fortuna sapevamo dov'è nostra sorella J. (Mia sorella J vive da mamma ma viene quasi sempre da noi)
Mio padre ha notato l'assenza, e noi abbiamo detto che sono andate in vacanza loro due da sole.
Lui ha cercato di individuare l'iPhone di mia sorella e ha trovato sulla mappa dov'è mia sorella, ha capito che mia madre è nella città del suo amante.
Ha scoperto quindi tutta la verità e ha chiesto a me e mia sorella M come mai abbiamo nascosto la verità (capiva gia da tanto che noi sorelle nascondevamo la verità) e noi abbiamo quindi spiegato, lui ha detto: non è vero tranquille, io non ammazzerei nessuno, tua madre non deve andare in vacanza col suo amante assieme tua sorella J, non deve fare però questo.
Se ha un altro non mi inetressa basta che il suo amante non faccia male a J.
Mio padre poi parlò di cio con parenti chiamandoli tutti.
Noi raccontammo tutto, che il suo amante veniva da lei, che una volta non ho dormito in santa pace perché il suo amante aveva accesa la tv ecc...
Ho raccontato tante cose.
La mia zia materna è venuta a sapere di ciò e la raccontato a mia madre, lei ha subito incolpato me e mia sorella di dire bugie.
Ha anche negato di avere un altro nonostante mio padre l'avesse scoperto.
Mi ha scritto via whatsapp, ora lo bloccata perché a causa dei suoi messaggi mi sentivo morire, stavo troppo male.
Ha scritto che per colpa di me e mia sorella lei sta male, che abbiamo detto bugie (non è vero), che per colpa nostra non ha dormito ecc..
La cosa invece che mi ha colpito di più e non mi sarei mai aspettata da lei e che ha scritto:
"E dimenticatevi di me, ora solo J. è mia perché lei non ha parlato male di me a tuo padre.
Se non avessi tua sorella J mi ammazzerei, non andate più a casa dei miei (cioè da mia nonna e mio nonno materni).
E quando morirò non venite al cimitero ad accendermi la candela.
Poi c'è stata la parte in cui le ho scritto:
Vedo che per te è più importante il tuo amante di noi.
Lei ha risposto: una volta eravate voi più importanti ma ora non lo siete più per quello che avere fatto, solo vostra sorella J ora è importante per me.
Io ho pianto di brutto, sto troppo male.
Lo bloccata su Whatsapp per non sentirla più perché se no sto peggio.
Mio padre mi ha detto di calmarmi e mi ha detto che lei fa così perché la sua intenzione e che noi corriamo da lei e ci giriamo dalla sua parte.
Ieri mi aveva anche scritto che dovevamo venire da lei a discutere e visto che abbiamo rifiutato è venuta oggi pommeriggio a casa di mio padre, e senza dire nulla è entrata dalla porta, mio padre le ha detto di andarsene e lei si lamentava e gli diceva di non urlare.
Si è messa a comandare pure nella casa di mio padre, la stessa casa da cui è andata via.
Mio padre la buttata fuori e lei se ne andata.
Per fortuna c'è il mio ragazzo in questa situazione che mi consola perché oltre a lui, mia sorella e mio padre non ho nessuno, non ho amici perché la gente pensa sia antipatica vedendomi all'apparenza. Molte amiche mi hanno anche abbandonato senza motivo, nonostante fossi stata disponibile e dolce con loro.
Io soffro molto in questa vita e sono anni che soffro, in questi giorni sto veramente male, non ho fame, mangio pochissimo, ho dolori alla pancia e alla testa e mi sento stanca.
Mi è stato detto di aspettare che mia madre si calmi e non scriverle e bloccarla.
È comunque mia madre e lei se sta male riceve dolori forti allo stomaco dallo stress, ho anche paura che muoia veramente o che le capiti qualcosa di grave.
Lei col tempo è cambiata, mi ha sempre voluto bene e non so perché si è comportata così.
Di mia madre non vanno bene queste cose.
Invece l'unica cosa che non va bene di mio padre è che si arrabbia facilmente con noi e urla, dice di essere diventato così a causa di mia madre.
Sto male e voglio qualche consiglio da voi, buona serata a tutti spero che a nessuno capiti una cosa del genereā¤.
Scusate la lunga storia, è troppo lunga per riuscire a scriverla in pochi caratteri.
7 commenti
Quanto male i genitori possono fare ai figli. Proprio negli anni in.cui c'è più bisogno di sostegno da parte loro, bisogno di essere ascoltati di essere difesi di essere capiti, questi feriscono a morte coloro che non ha scelto di venire al mondo, coloro che non si sono scelti genitori così pessimi.
Mmhg ha ragione, tuo padre ti ama e a sua volta si porta dentro un grande dolore. Spero davvero tu possa avere un.giorno tutto l'amore che è mancato a te e alle.tue sorelle.
Mi associo pienamente ad mmHg,
Madre
Non è solo lei che deve calmarsi, sei anche e soprattutto te a dover essere pronta e serena e tranquilla per affrontarla, per chiarire e parlarci. Quando TU sarai in comodo allora potrai andare a parlarci, non viceversa...e magari se ci fosse anche un adulto sarebbe meglio, almeno non può dire minchiate o tentare di fare leva sui tuoi sensi di colpa.
Io le direi semplicemente che non c'entra un fico secco il voler bene: voler bene non significa affatto prendere le difese di un genitore rispetto all'altro, non significa dover mentire per forza e non significa fare del male a qualcun'altro. Lei ha fatto delle scelte, nel bene e nel male e se ne deve prendere semplicemente il bene e il male, se ne deve assumere la responsabilità - alla luce del giorno - e tutto ciò che ne consegue, SENZA TIRARE IN MEZZO VOI figli, senza USARVI e senza ricattarvi moralmente o verbalmente! E se non è chiaro glielo scrivo io. :))
Padre:
se puoi perdona la sua rabbia ed aiutalo a perdonare, senza buttare benzina sul fuoco, forse è l'unico modo che avete per sperare di convivere più serenamente.
Lo so, non è facile e non è bello, per nulla, l'istinto ti porta a chiuderti, a scappare, a rifugiarti nel tuo ragazzo, ad incolpare la mamma o il suo amante o il resto del mondo, ma credimi: per quanto possa sembrare assurdo e incomprensibile, finchè non perdoni e non fai tu dei passi per entrare in pace con il mondo, il mondo non entrerà in pace con te purtroppo.
Posso capire...almeno una parte del tuo dolore. Anche mia madre mi ha detto brutte cose, come che lei non aveva più una figlia o che rinnegava di avermi messo al mondo. E queste cose lasciano una lunga ferita sul cuore perché fa male e non è giusto che un genitore parli così a un figlio... Come non è giusto che dica che la sorella J è l'unica che va bene e che voi siete da dimenticare... Per cosa? Per l'amante?
Io posso capire tutto. Ma c'è un limite alle offese e alle parole che un genitore può rivolgere a un figlio. La rabbia fa dire tante cose che in realtà non si vorrebbe dire, ma tua madre è una sciocca e infantile. Voleva nascondere in eterno di avere un amante, voleva che le figlie fossero sue complici, non voleva affrontare la realtà..
Adesso la bambina farà i conti con la sua vita. Tu sei fin troppo matura, cerca di tenerti su di morale e vedi se almeno vostro padre è sano di testa. Un grandissimo abbraccio! Fatti forza che passerà, dopo io brutto viene il bello
Mmmhh... Non trovo sia molto credibile.
il modo in cui ti esprimi, per la tua età, e' del tutto inverosimile.
Eppoi, errori materni a parte, tua madre essendo separata può andare benissimo in vacanza con il suo nuovo compagno anche con i figli(c'è una sentenza della Cassazione che lo afferma). Non capisco perché dovrebbe essere cosa da nascondere, perché hai avuto un comportamento da quella che fa la spia (su cosa poi?), perché tuo padre si impiccia di cosa fa tua madre visto che son divorziati.
Mi pare che, se e' tutto vero, qui siano tutti colpevoli di mancanze gli uni verso gli atri.
Se non l'hai già fatto vai a vivere permanentemente da tuo padre: lui non dovrà più versare il tuo assegno di mantenimento a tua madre e userà i soldi direttamente per prendersi cura di te. Se le tue sorelle sono minorenni credo ci voglia il permesso del giudice dato che probabilmente siete state affidate a vostra madre. Di a tua madre che imporvi il suo nuovo compagno in quel modo è stata dura e che vi siete sentite messe costantemente in secondo piano, perciò se vorrà reincontrarti lui non dovrà essere presente. Cerca di mantenere un rapporto civile per messaggio e se dovete discutere fatelo di persona con un familiare che faccia da mediatore (non tuo padre o le tue sorelle, qualcuno che sia più neutrale) se le cose dovessero surriscaldarsi. Hai il mio supporto, mi dispiace per quello che devi affrontare.
Ragazza mia
un consiglio: basta pensare ai genitori e alla famiglia. Non hai avuto fortuna con loro ma a un certo punto l’uccellino impara a volare fuori dal nido. Chi ti maltratta non ti merita. Impara ad essere più egoista, a fregartene di più dei capricci altrui, sei adulta, fatti la TUA vita, allontanati da chi non ti fa stare bene. Ti meriti un po’ di pace, un po’ di amor proprio! Impara a volerti bene, a pensare a che vita vorresti, e vivila! Non sei mica obbligata a stare sempre con la tua famiglia, io 18 anni sono andata via di casa, ho lavorato e fatto progetti. Ho detto ai miei famigliari che m avevano rovinato la vita. Che gli volevo bene lo stesso ma che meritavo una vita MIA e migliore! Col tempo e vedendoli solo ogni tanto, tutto è cambiato e migliorato. Prendi in mano le redini della tua vita. Certi genitori sono degli incapaci, immaturi e irresponsabili, le loro merde le buttano sui figli, è solo sfortuna, tutto qui. Non hai colpe! Sii egoista e felice. Sii ribelle, selvaggia e fantastica( dice in tedesco una scrittrice...! )
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Piccola, ne hai affrontato giá tante nella vita, e hai mostrato assieme a tua sorella molta piú responsabilitá di chi come tua madre vi ha messo al mondo.
Hai 19 anni ormai, sei adulta, e tra poco lo sará anche tua sorella. Cerca di capire che non tutte le persone sono "decenti", a volte, anche i genitori. Quanto prima accetterai chi é tua madre, come si é comportata e quanto male hai passato, prima saprai dare un valore a chi l´amore lo merita davvero. A volte invece buttiamo sentimenti per persone che non li valgono.
Penso che tuo papá sia una persona buona, e ragionevole, e che ti vuol davvero bene. Faglielo capire ogni giorno. Il tuo stesso bene ti verrá incontro.
Non farti usare, MAI, e non prenderti colpe che altri vogliono darti. Di solito gli IRRESPONSABILI sono soliti addossare i loro fallimenti, nervosismi, frustrazioni e mancanze su chi, piccino e serio, si comporta da RESPONSABILE.
Ti mando un abbraccio, mi raccomando, tieni la testa alta, tu si che meriti di tenerla.
Forza e in gamba!