Lun

26

Giu

2017

Asociale?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Cos'ho che non va? Non potevo essere come tutte le persone normali? Tutti hanno questa voglia di uscire, di socializzare, di avere qualcuno che sia un punto fisso nella propria vita. Qualcuno con cui condividere delle esperienze, con cui passare delle giornate.

Tutti hanno dei semplici amici con cui fare un giro ogni tanto, con cui scambiarsi opionioni e aiutarsi a vicenda. Magari non sono le prime persone a cui pensi se ti chiedono "chi ha un ruolo importante nella tua vita?", ma sono lì e puoi contare su di loro. Beh, io no. Io non faccio parte di quel "tutti" e so che ora starete pensando "oh piccola ragazza complessata, il mondo è pieno di gente come te, gente che si sente sola". È esattamente qui che vi sbagliate. È una conclusione a cui arrivano tutti tranne me. Io non mi sento sola. Io non ho bisogno di avere una cerchia di amici, santo cielo, non ho bisogno neanche di uscire di casa.

Vado ai concerti da sola e non perché nessuno vuole accompagnarmi o perché ho dei gusti particolarmente strani. Ci vado da sola perché mi sento più a mio agio e in svariate ore di coda per entrare non c'è mai stato un minuto in cui io abbia pensato "questi qua staranno pensando che io sia una sfigata", oppure "mah, forse mi sarei divertita di più se fossi stata in compagnia". Non mi passa per la testa nemmeno l'idea di socializzare, perché mi sento giá parte di qualcosa solo stando lì in piedi a guardarmi intorno.

Forse dovrei anche aggiungere che mi diverto come una matta. Ci sono molte cose che faccio e farei da sola, ma ci sono anche cose che non voglio proprio fare, che sembrano però essere alla base della "vita sociale" di chi mi circonda. Esempio? Andare in discoteca.

"Massì, io odio andarci ma mi obbligano, lo faccio tanto per uscire e stare con i miei amici". Tradotto: cerco di fare l'alternativo ma in realtà mi diverto in discoteca come ogni altro comune mortale. Io purtroppo non sono così.

Ci ho provato, davvero, ma non fa per me e nessuno potrà mai obbligarmi a fare una cosa contro la mia volontà. Non lo capisco, seriamente. Tutti che sognano il principe azzurro e la bella addormentata e poi si rifugiano in questi posti oscuri, con la speranza di intravedere un cavallo bianco ma con la contemporanea consapevolezza che ciò non accadrà mai.

Ma hey, chi sono io per giudicare? Tornando a me.

Non so se ci sia qualcuno al mondo con il mio stesso "problema", nel senso che per quanto una persona si allontani dalla società alla fine ci ricade (ovviamente mi attengo a ciò che ho visto personalmente). Io mi sono allontanata da tutto e da tutti e non ho intenzione di fare un passo indietro.

Poi okay, avevo un'amica di numero ed è stata lei la prima ad allontanarsi, quindi è stata solo parzialmente una mia decisione. Però io sto bene così e non penso sia normale ma non so cos'altro fare.

Non riesco ad adattarmi alla società odierna, detto in modo chiaro e schietto. Non ho mai saputo socializzare e ora che devo solo sputare due parole ogni tanto per far sapere a mia madre che sono viva ho perso pure l'abilità di parlare. Non che prima fossi capace di farlo, anzi. Non ho mai saputo fare un discorso coerente e non ho mai avuto una vera e propria conversazione.

17 anni passati nel buio. Sarà così anche il resto della mia vita? Il vero problema arriverà quando dovrò entrare nel mondo del lavoro. Già a scuola è dura essere me, figuriamoci a lavoro. Che poi, che lavoro potrà mai fare una come me?

3 commenti

Se stai bene così non c'è nulla di male. Lavori da fare ne puoi trovare tantissimi.

Avatar di AxelAxel alle 15:45 del 28-06-2017

Chiamasi apatia adolescenziale. Ne ero piena anche io.

Avatar di MeaowMeaow alle 16:06 del 28-06-2017

@Meaow in effetti non si direbbe :p

@Sfogante: io trovo interessante e curiosa l'apparente incongruenza tra la sicurezza delle tue scelte (o tendenze) ed il mettersi allo stesso tempo in discussione, addirittura chiedendosi cos'hai che non vada. Mi piacerebbe approfondire sul come mai ti poni queste domande e se pensi che dipenda da un obiettiva auto-analisi o dall'analisi dell'ambiente circostante e dell'idea diffusa di "normalità" (quindi esterna). 

L'idea che tu non abbia mai trovato nessun alieno/a "al tuo livello" ti sfiora? 

Comunque NO, non è detto che tu sia asociale ne sociopatica, ne che lo sarai a vita.

Sul lavoro non si è obbligati a socializzare, anzi - più ci si fa i fatti propri e meglio è, secondo me. E poi esistono attività in proprio o mansioni che addirittura si svolgono molto meglio se da soli, concentrati, nel proprio "banchino" e senza nessuno che scassa i marones. Ovvio non ti vedo molto portata per "animatore turistico" tipo Meaow ...ma nella vita non si sa mai davvero!



 

Avatar di BonusMalusBonusMalus alle 17:00 del 28-06-2017

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