Sab
17
Giu
2017
Per persone serie
Mai titolo più adatto. Sfogo per persone serie. Noiose, se preferite riassumere brevemente così. Ed è così che sento la mia vita, circo ndata da persone che non mi capiscono. I miei non mi hanno mai capita, e nessuno dei miei parenti. Non ho idea da chi io abbia preso questo mio essere così sensibile e riservata, ho preso molti atteggiamenti da mio padre, ma nessuno mi ha mai capita. Mai, mai avuto una persona che arrivasse a capire, un amico vero. Ne alle medie, alle superiori, una solitudine unica, di mezzo anche una seria malattia da piccola. adesso sono 10 anni che non ho più neanche un'amicizia superficiale. Ormai mi sono anche stancata di sforzarmi...di fare la battuta giusta, di mettermi in gioco, ma non sono io, non sono me, io sono una persona sensibile, perché scoprirmi con chi non conosco...e il mio aspetto, a causa della malattia, filtra automaticamente le persone per me, mostrandomi subito chi non ha un briciolo di voglia di capire.
Mi domando perché sia così difficile. Non è che io non ci abbia provato eh...ad essere diversa, e a odiarmi, poi ad accettarmi ma sforzandomi di mettermi in gioco, di essere meno chiusa, di fare la battuta per prima, avviare per prima una conversazione, trovare punti d'incontro, frequentare prima luoghi diversi e poi luoghi adatti a me dove trovare persone con gli stessi interessi. Niente.
Ho conosciuto il mio ragazzo ormai 10 anni fa, pensavo lui potesse capire, è molto intelligente, comprende quello che gli dico, ma di certo lui non capisce. È diverso da me nella mia riservatezza e indipendenza, è molto legato alla famiglia, per questo non è pessimista quanto me...
Mi sono stufata di sentirmi sola. Insomma al mondo siamo un'infinità di persone, tutte diverse, è mai possibile che non riesca a trovare una persona che mi capisca? Che abbia voglia di capire, di parlare?
Non credo di essere così pessima, voglio dire, ho incontrato persone immature, stronze, egoiste, ma per quanto avessero amicizie superficiali avevano almeno qualcuno che se le filava...io niente. Nessuno mi da la minima considerazione. Forse perché non mi riesce parlare del più e del meno, mi viene meglio stare zitta.
Ogni tanto mi immagino se morissi...sarebbe alquanto imbarazzante, tanto per dire, se i miei colleghi notassero che a parte loro (che sarebbero lì per educazione immagino) non ci sarebbe nessun altro.
Non è che non abbia interessi...ma sapere che a nessuno o quasi frega nulla di chi sei veramente, rende tutto un po' sottotono ed inutile quasi, se non hai con chi festeggiare le proprie vittorie e piangere Delle proprie sconfitte..
Ma nessuno di voi si sente come me?
3 commenti
Come fai ad essere sicura che a nessuno frega di sapere come sei veramente? Magari sei una persona particolare, che potrebbe fare amicizia con una persona su un milione, ma questa possibilità sarebbe preclusa dal tuo atteggiamento. Dobbiamo imparare ad essere più generosi verso gli altri. Il tuo amico può essere dovunque, non perdere l'occasione di conoscerlo, potrebbe non ripresentarsi.
Per Axel:
Sono una persona adulta, di certo non mi metto a pregare attenzioni. Si capisce da subito quando qualcuno non è interessato a ciò che dici o a conoscerti, non è difficile..1) non fa domande 2)risponde a monosillabi o il minimo per non essere scortese 3) si guarda intorno 4) in una conversazione di gruppo, mentre parla rivolge lo sguardo a tutti tranne che a te etcc..i segnali sono evidenti. E che dovrei fare, mi metto a giocare con le palline come un giocoliere?
Oltretutto, come dicevo non riesco a parlare del più e del meno tanto per fare, per cui se uno non mi aiuta un minimo, la conversazione muore li.
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