Il dubbio delle otto di mattina

Sfogo di

Anonimo | Categoria: Altro

Ho diciotto anni e tra qualche mese inizierò a frequentare l'università.

avendo una relazione a distanza, ho sempre pensato di poter raggiungere il mio ragazzo dopo il diploma e studiare nella sua città, possibilità che si sta dissolvendo per problemi non solo economici, ma anche familiari.

Credevo di poter evitare il gigantesco ingombro di dirgli questa cosa perché la nostra relazione è molto precaria...c'è stata infedeltà da parte sua, delle iniquità, delle cose che non mi hanno fatto piacere, brutti litigi, quindi ho pensato "vabbé...la relazione finirà, quindi non avrò bisogno di dire questa brutta verità"

problema: ultimamente le cose sembrano andare bene, tra noi due...vorrei pensare che 'il lupo perde il pelo ma non il vizio" e avere il sangue freddo di finire la relazione, ma stiamo insieme da anni e io sono molto innamorata

e adesso c'è un'altra cosa che mi ostacola: probabilmente dovrò trasferirmi all'estero, in un paese dove ho la possibilità (c'è mio padre che lavora là, la vita non è assolutamente cara, le tasse universitarie...non esistono, si lavora)

Non è tanto per la distanza perché stiamo parlando di un posto vicinissimo, ma... come lo dico al mio ragazzo?

Sicuramente penserà che, anche con tutte le spiegazioni del caso, io non voglia andare da lui e preferisca andare all'estero quando invece ci vado perché le condizioni (economiche e familiari) sono molto più favorevoli...

Non dovrei farmi tutti questi problemi perché un'altra non se li sarebbe fatti a lasciarlo in precedenza, però se potessi scegliere io, ammetto con la coda tra le gambe che andrei da lui senza pensarci due volte...