Mar
30
Mag
2017
Ho difficoltà a frequentare la gente
Ciao a tutti! Vorrei sapere se qualcuno condivide ciò che scrivo. Io ho 25 anni e mi capita di avere difficoltà a farmi nuovi amici e frequentare gruppi di persone.. mi spiego meglio: io ho pochissimi amici diciamo "storici", con cui mi tengo in contatto e con cui riesco a uscire qualche volta (in base a relativi impegni ecc.).. però tolto questo non ho grosse relazioni sociali.. con il mio lavoro non ho grandi possibilità di conoscere gente, non frequento ambienti tipo palestre o locali vari perché non mi piace..mi ritengo una persona un po' solitaria, non ho alcun problema a stare da sola. Con questo non intendo dire che sono un'emarginata, diciamo che non riesco ad andare oltre un certo limite.. nel senso che mi piace vedere un'amica o amico che sia, si passare qualche ora piacevole in compagnia, poi per me è sufficiente, nel senso che dopo un po" me ne voglio andare a casa... non parliamo poi di unirmi a qualche gruppo, se qualcuno mi dice "dai vieni con me, ci sono anche dei miei amici".. io non so come mai tendo sempre ad evitare.. mi è già capitato e più volte anche controvoglia ho partecipato a uscite del genere.. e tutte le volte comunque non vedo l'ora di andarmene.. credo che sia anche perché non ho un gruppo "mio", sono sempre l'ospite... però io caratterialmente sono così, non lo faccio con cattiveria! Il mio fidanzato mi sprona e mi dice di uscire, vedere anche queste poche persone.. io lo faccio perché comunque mi fa piacere mantenere il rapporto, però ho sempre quel limite.. non ho voglia di mettermi in mezzo a gruppi di gente che si frequenta tutti i giorni e di essere quella in più! Diciamo che a me questa cosa non crea grossi problemi, solo che quando il mio fidanzato esce per conto suo (come è giusto che sia ogni tanto), io mi trovo da sola, perchè oltretutto abito in un paese che è un buco e i pochi amici che ho sono lontani... in questi casi se lui non c'è io magari faccio altro, o vedo qualcuno ma sempre poca roba... lui vorrebbe che io uscissi di più però non riesco a capire se è un aspetto caratteriale o se sono mie paranoie..non riesco a spiegarla meglio di così, qualcuno condivide la mia situazione? E come la vivete?
Grazie a tutti spero di trovare qualcuno che condivida con me questa cosa!!
4 commenti
Ma infatti lo penso anche io!! Penso a tutte le persone che non riescono a stare da sole e piuttosto che farlo si circondano anche di compagnie diciamo.. fasulle.. e quando ci penso apprezzo molto di più il fatto di riuscire a stare da sola!! Solo che a volte va a sapere, l'umore o non so che altro, mi viene il dubbio che non ci sia qualcosa di, non dico sbagliato, però da migliorare.. tipo appunto, uscire di più, frequentare la "società".. è come se non ne sentissi il bisogno e quindi mi dico: ma perché devi frequentare qualcuno se non ne ho voglia?? Tanto le persone a cui tengo le vedo e quello mi basta!!
Devi capire se tu sei serena così o no. Se sì il problema non c'è. Se invece vorresti ma hai paura, se hai sensazioni di inadeguatezza e forse ne hai ("mi sento sempre l'ospite") allora è bene intervenire per affrontare il problema. Lavorando su di te, sull'autostima, aprendoti a poco a poco agli altri, rimanendo pur sempre fedele a ciò che sei (per intenderci: se di carattere sei solitaria, non diventerai mai una "compagnona").Roxanne
x iremavi
Vivi serena la tua vita perchè in te non c'è nulla da migliorare. La nostra unicità è essere quello che siamo perchè lo vogliamo. Uniformarci alla massa è la cosa più stupida e dannosa che possa sistere.
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Non sofri di nessuna paranoia. Fidati di uno che ha fatto della solitudine (voluta) il suo punto di forza. Anche io oggi ho pochi amici (4 max 5) e ci vediamo ogni tanto per una birra, ma è anche normale perchè siamo tutti sposati e non abitiamo vicino, ma comunque resto da sempre un lupo solitario, anche se non disdegno di uscire e fare baldoria ogni tanto. Noi solitari abbiamo il vantaggio di decidere autonomamente quando è il momento di isolarci e quando no.......invece per gli altri diventa un'abitudine e non più un'esigenza stare in compagnia.