Lun
29
Mag
2017
Sono strano
Sono strano e non l'ho mai negato, anzi sono il primo a dirlo.
C'è sempre la sensazione che qualcosa in me non va come dovrebbe, è fuori controllo, quando parte va, per la sua strada.
Strada sbagliata, cazzate, su cazzate, anni di dolore profondo che trovano solo dolore e neanche lacrime, quando si piange con tutto il corpo e non con gli occhi.
Lo devo zittire e devo zittire la mente.
Tutti mi dissero, sei un ragazzo intelligente, ma il vero è che non mi sono mai sentito parte di questa gente,
Nel mio piccolo, cerco di andare incontro a questa cosa, non facendoci caso, sbattendomene, cercando magari di svagarmi e divertirmi, ma puntualmente si ripresenta.
Tutti mi direbbero: vai da uno psicologo!
Fosse così semplice, sono come schiacciato sotto un masso, ma basterebbe un alito di vento fresco a farmi tornare la voglia di vivere. L'ho cercato, forse lo sto cercando da anni in modo errato, però fatto sta che nessuno mi ha mai capito.
Dal primo all'ultimo.
Chi è simile a me, dopo un po' sparisce, o da un momento all'altro sorgono muri insormontabili, invisibili, da parte loro, a volte anche dalla mia, ma dalla mia cerco sempre di ignorarli, perché sono immaginari... perché quando penso a quelle amicizie dove ad un tratto non ci si è più visti ne sentiti, non si può pensare che una persona viva per sempre secondo i nostri canoni, non significa che una persona non vedendola o non sentendola si smetta di volerle bene, o esserle amico/a.
Si pensa subito al menefreghismo, ma semplicemente ognuno di noi ha i suoi livelli di focus, ognuno deve focalizzarsi su una cosa o un gruppo di cose alla volta... ci si sente offesi quando una persona ti esclude da essi, ma allo stesso tempo ho provato la sensazione che in un legame veramente stabile di amicizia o quel che si voglia sia, anche dopo giorni, mesi e anni, entrambe le persone fanno lo sforzo di superare questa "barriera" o muro.
Probabilmente non so neanche io cosa sto cercando, spero solo di non perdere le facoltà di cavalcare l'onda, sempre e comunque.
"Se ce l'hai fatta fino ad ora, come mai non riesci ad andare avanti, la tua forza è sempre stata quella, non cambia, anzi, può solo aumentare grazie alle esperienze della vita."
Forse avrei bisogno solo di un posto sperduto dove andare a meditare. Scappare dal caos, dai veleni, ripulirmi l'anima.
5 commenti
Col passare del tempo ma forza diminuisce,e' inevitabile , forse ti attribuisci delle qualità che in parte non sono più quelle di una volta ....
Nessuno può esserti davvero maestro, se non il tuo io interiore. Lo sente la tua anima che così non va. Cerca con te stesso di ascoltarla e capire cosa davvero vuole cambiare, per compiere ciò che è destinata a voler essere. Sarai sereno, se la tua anima lo è.
eggià, invecchiando si peggiora.
non hai visto Pulp Fiction? (colloquio fra Marcelus Wallas e il pugile Bruce Willis. "Se pensi che il tuo culo invecchierà come il vino ti sbagli. Semmai come l'aceto...")
fai la guerra
l'amore non esiste
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