Mer
24
Mag
2017
Senza Titolo
Quando ero adolescente avevo molte persone con cui parlare. Se avevo un problema, mi bastava scegliere un'amica, per sfogarmi. E lo stesso valeva per loro, con me. Oggi ognuna, me compresa, ha la sua vita, il suo lavoro, la sua famiglia... mille cose a cui badare. Non abbiamo tempo per noi stesse, figuriamoci per gli altri.
Questo è normale, e lo accetto. Però non è la sola causa. Vivo in una cultura in cui i panni sporchi si lavano rigorosamente in casa e, una volta adulti, ognuno pensa ai fatti propri e non condivide più nulla.
E poi... Sarò io che me ne rendo conto, saranno loro che sono cambiate, fatto sta che ho l'impressione che la gente sia troppo ansiosa di darti il suo consiglio, parere, giudizio, per starti veramente ad ascoltare.
Non so, ho l'idea che, più si va avanti, più sia difficile trovare qualcuno che ci tenga a farti stare meglio, piuttosto che a dimostrarti quanto è saggio.
Sono molto triste perché avrei voglia di parlare con qualcuno... ma ogni volta che penso di chiamare una delle mie amiche, sento la sicurezza che non solo non servirà a nulla ma mi farà pure stare peggio.
6 commenti
Protagonista
è così. io che sono over 40 lo noto moltissimo. l'interazione sociale è peggioratissima. quand'ero bambino (anni 70) e adolescente (anni 80) la gente si aiutava molto di più. un'involuzione terribile. Cui prodest?
OldJoe alle 17:00 del 24-05-2017
Giova solo al conto corrente di qualcuno!
Protagonista alle 17:31 del 24-05-2017
Un giorno incontrerai una persona che ti ascolterà senza interrompere mai, ti capirà come mai nessuno prima e senza giudicarti ti darà consigli illuminanti senza lamentarsi mai. Il tutto a 60 euro l'ora..
Ardua alle 19:45 del 24-05-2017
Magari la prima cosa da fare è STACCARSI DA TELEVISORI, CELLULARI, SOCIAL NETWORK (FACEBOOK, TWITTER, INSTAGRAM) E MANDARLI LETTERALMENTE A CAGARE.
La società è diventata un ansia totale, con gente come Zuckemberg che si fa i miliardi garantendo contatti agli inserzionisti di pubblicità.
Voi siete il prodotto, voi state buttando la vostra vita per postarla su un social network! Ma vivete! Senza dover vantarvene e farlo sapere in giro tramite un stupido PC o CELLULARE! E ve lo dice uno che programma siti web e che si è rotto il cazzo di facebook sin dai principi, perché appunto causa questo. Gente che per strada non è amica su facebook e quindi per loro può anche morire. Non hanno mai imparato ad interagire con nessuno, mi meraviglio ci sia ogni tanto qualche vecchietto che apre discorsi pur non conoscendoti o semplicemente ti salutano. Ora è tutto un disturbo evitante, la società. Consumismo a gogo e superficialità. Questa è una grossa piega per tutti.
Anonimo alle 20:04 del 24-05-2017
La penso anch'io come te, non riesco nemmeno piu a sfogarmi perche le.uniche due volte che l ho fatto la persona che ha ascoltato poi è andata a dire i fatti miei in giro e adesso mi.fido davvero poco delle persone. Cerco sempre di non scendere in dettagli e a dire che va sempre tutto bene anche se non lo e....
Bluesoul alle 21:38 del 24-05-2017
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Poi ci chiediamo perchè lavorano così tanto gli psicologi? Questa funzione, l'ascolto del problema altrui, una volta era fatta anche dalla vicina di casa. Oggi manco ti apre la porta se bussi per chiederle un poco di sale.