Lun
22
Mag
2017
Alla [parte moderata]
Ciao, per i fatti accaduti preferirei rimanere anonimo, useremo lo pseudonimo di Riccardo che non è il mio vero nome.Due settimane fa, mi sono recato con mia moglie in un grande magazzino di Firenze che si chiama [parte moderata]è un palazzo nel pieno centro in zona pedonale.Per raggiungerlo si deve camminare almeno mezzora da dove parcheggi la macchina.Era un venerdì pomeriggio insolitamente mia moglie, che non ha molte velleità mondane mi chiede di lasciare le figlie dai nonni e di accompagnarla a comprarsi un vestito da [parte moderata]Io controvoglia acconsento.Parcheggiamo l’auto circa alle 15.30 arriviamo da [parte moderata] alle 16.15 dopo essersi fermati a mangiare un gelato.Saranno state la 16.30 quando sento un leggero fremito all’intestino, e chiedo all’inserviente dove fosse il bagno. Questo grande magazzino mi sembra un grande labirinto, impiego quasi 5 minuti per raggiungere la toilette, nel frattempo le fitte sono sempre più forti.Arrivato davanti al bagno col sudore freddo, mi accorgo che è rotto.Non è possibile che in un grande locale come questo ci sia un solo bagno, chiedo subito ad un altro ragazzo se ci sia un bagno funzionante e mi dice di provare al piano superiore.Mi precipito per le scale … con un po’ di affanno raggiungo il piano superiore e trovo la toilette in pochi minuti ma è chiusa.Probabilmente è occupata, ma per fortuna c’è una commessa che mi dice che al piano superiore c’è un altro bagno.Volo sopra un’altra rampa di scale mi trovo nel reparto intimo femminile, cerco la toilette ma non la trovo.Cerco un inserviente per domandare ma il piano sembra deserto non c’è un’anima viva… Poi all’improvviso trovo un camerino di prova. Mi cade l’occhio su un cestino per buttare la carta, lo prendo e lo porto nel camerino.Mi calo i pantaloni e mi libero di un violento fiotto di diarrea.Non ho pensato a come pulirmi… metto la testa fuori dal camerino e vedo qualcosa di appeso, è un paio di mutande da donna… le scarto, mi pulisco e le metto nel cestino insieme alla cacca, copro tutto con della carta velina che era nella confezione delle mutande. Furtivamente lascio il cestino nel camerino e chiudo la tendina.Torno da mia moglie che si stava preoccupando, le intimo di andarcene velocemente.Poi non riesco a trovare le parole per spiegarglielo.
7 commenti
Puzza puzza puzza mamma che puzzaaaaa! 😂😂😂
Ahahahahahah
Che storia allucinante,però mi hai fatto ridere...
io ti credo..ero in macchina da solo in mezzo al nulla per fortuna..non sarei mai arrivato a casa..avevo un mal di stomaco tremendo. per fortuna e dico per fortuna avevo le salviette in machina..mi fermo..scendo dall'auto..e via di diarrea...dopo 5 minuti ero rinato..il tutto su una strada di montagna ma era notte e non c era nessuno..
Cos'era, la rinascente? :D
Cmq la velina è stata una genialata, sicuramente ha coperto il misfatto alla perfezione. Quelli della videosorveglianza, nell'impossibilità di riconoscerti, ti avranno chiamato "l'uomo della velina", già mi vedo i titoli sui giornali: Il colpo dell'uomo della velina, L'uomo della velina colpisce ancora, La vendetta dell'uomo della velina, ecc.
Io che sono un curiosone ho gugolato in cerca di un luogo che avesse le caratteristiche descritte dallo sfogante. Ne sono usciti due nomi:la rinascente e H&M...
Sarei curioso di sapere se lo sfogante, nella sua "sfiga" sia stato comunque fortunato nell'arraffare un paio di belle mutandone tipo sloggy oppure un misero microtanga.
Sulla scia di Xyz, aggiungo che tempo fa c'era una coppia che per protesta, inviava per posta buste di feci a politici, vips vari ecc.. Adesso potrebbe uscire la notizia di un contestatore fecale nei confronti dei grandi catene di magazzini che affollano e deturpano i nostri centri storici!
Ahah se è vero sei un mito! Immagino le fighette che dopo saranno entrate nel camerino per provarsi l'intimo glam come abbiano arricciato il nasino ahahah
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Ma che storia di me..... Ahi ahi ahi che male di pancia... devo andare subito in bagno, scusateeeeeeeeeeeeee