Lun
22
Mag
2017
VOGLIO UNA VITA!!!
ciao a tutti
non ce la faccio più passo le giornate in casa con la mia bimba di due anni a cercare lavoro sul web e a guardare negozi on line e viaggiare con la mente perchè purtroppo non mi posso permettere un cavolo visto che da 3 anni sono disoccupata e casalinga forzata e disperata. per di più i miei amici e familiari non mi cercano non trovo sfogo con nessuno è come se non esistessi pur sapendo che sono qui da sola e mi piacerebbe chiaccherare un pò con la mia la mia vita è un mortorio non succede mai niente non sopporto più questo macigno perchè devo patire così eppure quando hanno bisogno gli atri io corro sono molto empatica e x me niente io forse do l'idea di essere forte e non avere bisogno di niente.Mio marito torna a casa la sera stanco morto e non ha voglia di parlare ha solo voglia di stare al pc e poi è un tipo abitudinario e privo di iniziativa.
vorrei cambiare le cose vorrei trovare un lavoro che mi permetta di uscire da questa bolla di sapone è una sensazione bruttissima ogni giorno mi sembra sprecato non faccio altro che demoralizzarmi. fanculo sfiga
17 commenti
ti mando un abbraccio forte
spericolata
Capisco cosa vuoi dire, e so come.ti senti. Bisogna in tutti i modi che tu.trovi un lavoro, uno qualsiasi, tanto per cominciare. Nel frattempo non.stare in casa tutto il giorno, esci a farti un aperitivo o a prendere un caffè.con qualche amica. ln attesa di un lavoro fai qualche altra cosa, volontariato o cmq attività che ti consentano di relazionarti con altre persone, di parlare di scambiare idee e opinioni. Non passare le giornate chiusa in casa. Ti fai male.
Sono d'accordo con Narciso,nn so se porti la bimba al nido ma se così fosse iscriviti in palestra o piscina,qualche corso che ti piaccia...cerca di evadere il più possibile...
Ma tuo marito non vede che non sei felice? Ma che persona è uno così...
Se nessuno ti cerca prova tu a cercarli, sono sicura che li farà piacere, dai dai esci dal guscio!
Ciao cara, questa a tratti sembra la vita. Dico a tratti perchè il mio lavoro va e viene, essendo stagionale. Fortunatamente mio marito, che come il tuo è abitudinario e stanco, lavora ed ha buone entrate (nel senso che tra figli, mutuo ecc non siamo certo ricchi, ma tiriamo avanti bene).
Il periodo coi bimbi piccoli è il peggiore, specie se te ne occupi in toto da 2 anni, so che è dura e che anche se non lavori fuori casa hai comunque tanto da fare e la sera sei esausta e tendi vedere tutto nero. Prima cosa: dato che la famiglia non è presente (come la mia), riusciresti ad organizzarti con un nido, un asilo privato per la piccola? In tal caso potresti cercare qualsiasi cosa da fare...tieni duro, vedrai che comunque quando tua figlia sarà un po' più grandicella ti sentirai più leggera. Un abbraccio.
grazie
grazie a tutti per il supporto mi sento meno sola, cercherò di seguire i consigli
scusa ma un telefono per chiamare ce l'hai? non ti cercano loro, ma diamine, cercali tu! magari pensano che non hai bisogno di nulla o che sei occupata con la bimba. tuo marito preferisce stare davanti al pc piuttosto che parlare con la moglie? dimmi che ho capito male.
ebbene si! mio marito preferisce stare al pc piuttosto che parlare con me di cose che mi turbano e mi fanno stare male come ad esempio la situazione di stallo che stiamo vivendo già da troppo tempo. ribadisco che è un tipo abitudinario e gli sforzi che fa x mantenerci sono già abbastanza per evitare che io mi lamenti.
per questo mi sfogo qui
lyn
secondo me il non parlare con tuo marito perché lavora e fa già tanto per te e la bimba è un limite che stabilisci tu al vostro benessere di coppia, probabilmente perché ti senti colpevole di non trovare lavoro.
il mio è un suggerimento teorico perché mi sembra di aver notato questo meccanismo. è ovvio che se lui non sa di certe tue esigenze di meglio non può fare, non può indovinare. anche se ora va tutto sommato bene faresti bene a pensare al futuro e parlarci un po' di più, senza stressarlo. nel tempo le cose potrebbero peggiorare. mi auguro di no, ci mancherebbe, però se qualcosa non va è tuo dovere parlarne con tuo marito.
Sono d'accordo con OldJoe. Sempre che non ne abbiate parlato così tanto che lui si è rotto le scatole di sentire le stesse cose...
@lyn anche mio marito è completamente allergico al discorso profondo, anzi scappa se intavolo discussioni basate sull'interiorità e i sentimenti. È come se, dopo tanti anni, fossimo andati in modalità sopravvivenza e il rapporto ormai debba basarsi su ciò che è immediatamente necessario e basico, tralasciando tutto il contorno emotivo/riflessivo che lui interpreta come non necessario e noioso.
Ti capisco 😗
Aileen hai centrato bene la questione "È come se, dopo tanti anni, fossimo andati in modalità sopravvivenza e il rapporto ormai debba basarsi su ciò che è immediatamente necessario e basico" è una noia mortale e anche una delusione perchè una volta non era così eravamo più uniti e complici e parlavamo ore e ore progettando il nostro futuro.... a saperlo mi sarei fatta suora
x lyn e x Aileen
non dimenticate che noi uomini abbiamo paura del discorso profondo (e lungo) perché se volete parlarci il primo pensiero è che le cose non vadano bene e che le vostre conclusioni siano già scritte. magari ci chiedete di cambiare, oppure avete capito che non siamo il partner giusto per voi proprio mezz'ora prima perché... quindi tendiamo a evitarlo.
il ragionamento, semplicistico, è che finché ve ne state zitte e buone e sorridenti va tutto bene. se c'è da parlare è allarme rosso.
questa è la tendenza generale. se il discorso fosse inteso, fin dll'inizio, come una buona notizia, non staremmo sulle spine e potremmo recepire meglio i vostri messaggi. non ho idea di come potreste fare, però. il "come dirlo" mi è ignoto.
Lyn suora si ma in un convento di frati però ;DDD
Old Joe ciò che dici è poco rassicurante ma vero purtroppo e mi chiedo perchè non vi sforzate a capirci di più e a considerarci con un cervello e non solo come amiche amanti madri e tuttofare. Secondo voi dovremmo sentirci appagate solo perchè ci avete scelto come compagne di vita e possiamo continuare a sorridere pur essendo insoddisfatte represse e ahimè rassegnate talvolta? Non è un rimporvero a te intendiamoci ma alla stragrande categorie di persone come mio marito che minimizza e sottovaluta lo stato mentale di una donna quando questa non viene considerata. Sarà che stiamo attraversando la crisi dle 7 anno di matrimonio e qualche nodo viene al pettine anche se non credo a queste cose ma forse è anche questa una casualità.
Detto questo, più scrivo e più mi rendo conto di quanto ho bisogno di risvegliare le mie passioni in tutti i sensi, vorrei destarmi da questo lungo letargo ma ancora non so bene come fare mi manca la spinta , comincerei da un viaggio in totale solitudine , la visita di luoghi nuovi e ritrovare me stessa .
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