Sab
20
Mag
2017
Che vita di mmeeeeardaaa (come canta Levante)
Ok, questo più che uno sfogo è praticamente una richiesta di insulti che grazie all'ausilio dell'anonimato sono sicura che non tarderanno a mancare. Fra mezz'ora sarà mezzanotte e io mi sono scolata già metà bottiglia di vino rosso e mi sto rompendo il cazzo a mille. Ma diciamoci la verità, io mi rompo sempre il cazzo a mille. Perché sono pigra, motivo per cui ogni anno mi rimetto a scrivere il curriculum e ogni anno mi imbarazzo alla vista degli spazi bianchi che tali sono rimasti, anno, dopo anno, dopo anno. Perché ho 24 anni e ancora studio, che cazzo i miei genitori a 24 anni si erano già sposati! Non che io abbia minimamente intenzioni di farlo (anche perché visto come è finito il loro matrimonio forse è meglio se se ne stavano ognuno a casa propria), ma di sicuro avevano un lavoro a differenza mia, un lavoro che nemmeno provo più a cercare perché ho troppa paura di sentirmi sbattere la porta in faccia, e continuo a dirmi che una volta laureata le cose cambieranno, ma la verità è che dentro di me so che non cambierà mai niente. Perché se nell'ambiente lavorativo è un pezzo di carta che fa la differenza, nel mio intimo sono sicura che è il coraggio che ormai ho perso la causa di un cambiamento. Sono diventata una smidollata senza precedenti.
E soprattutto, mi rompo il cazzo, mi rompo tantissimo il cazzo, perché sulla faccia della terra io non amo nessuno. Nessuno. Si voglio bene alla mia famiglia (una parte), si nel corso degli anni mi sono piaciuti dei ragazzi, ma non ho mai amato nessuno. Tutti penseranno, "hai 24 anni, ancora sei giovane", giovane il cazzo, e questa è una consolazione che non vale niente. Senza amore non ti godi la vita, perlomeno io non riesco. Non mi accontento di un ragazzo qualsiasi, e non mi accontento di amicizie qualsiasi. Per me queste sono cose da o bianco o nero, o tutto e niente. E fin'ora, per quanto riguarda l'amore, è stato solo niente. Poi ho il grande limite che non socializzo facilmente. Non mi ritengo una persona particolatmente antipatica, solo molto, molto, molto introversa. Che palle.
Scusate lo sfogo, volevo solo scriverlo da qualche parte.
4 commenti
ti capisco anch'io mi rompo le palle con la differenza però che io ho 40 anni quindi rimpiango la gioventu' e gli errori commessi per non aver terminato gli studi universitari e non aver mai trovato la mia strada professionale. ho sempre cazzeggiato mi sono fatta carico dei problemi e priorità altrui mettendo da parte me stessa per paura di rimanere sola.Ora la vita mi presenta il conto, sono una donna infelice frustrata e mi manca da morire un lavoro e la possibilità di indipendenza. Ai giovani come te vorrei fortemente consigliare di perseguire i propri sogni e individuare i propri talenti qualunque essi siano e proiettarsi un futuro con cio che piace fare o che si sa fare bene perchè la vita è lunga e senza passioni si muore dentro lentamente. concentrati sul tuo futuro il resto, amore, amici , verrà da sè.
CIAO
La realtà è che in Italia non conviene laurearsi,tranne in rari campi tipo ingegneria dove un lavoro lo trovi sempre,per il resto è tempo buttato.Tanto tempo buttato.
christian1992
ingegneria non è per tutti. ci vuole una bella testa per affrontarla, ed è una faticaccia per gli intelligentoni, figuriamoci.
il contrario è giurisprudenza. in italia ci sono più avvocati che cristiani. perché è una laurea "facile".
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-una richiesta di insulti che grazie all'ausilio dell'anonimato
ma no dai ci son sfoghi peggiori