Sab
20
Mag
2017
Senza Titolo
Cerco di essere esaustiva.
Di fronte all'autorità mi blocco e non faccio del mio meglio.
Se mi sento osservata non mi concentro su quello che sto facendo, ad esempio devo rileggere una frase tante volte che alla fine ci rinuncio e aspetto che le persone che mi fanno sentire così vadano via.
Se devo spiegare un concetto o un'idea un po' complessa ad un superiore, parlo tanto, non faccio in tempo ad arrivare al dunque che mi liquidano (senza aver colto il punto) o mi interrompono per spiegarmi qualcosa che già so, come se per loro evidentemente non l'avessi capita.
Cerco di migliorare, fino a poco fa non ero così.
Ho svolto molti diversi lavori, felice di cambiarli spesso perché la prima volta sono rimasta troppo delusa dal comportamento di un superiore di cui mi fidavo pienamente, e mi sono ripromessa che finché ne ho la possibilità, quando non mi trovo più a mio agio in un luogo di lavoro, lo lascio. Quindi ho iniziato a dire la mia opinione senza paura, se c'è da discutere discuto, non voglio alzarmi tutte le mattine con il mal di stomaco a causa del lavoro.
Ora ho iniziato un lavoro che mi piace. Mi piace il settore. Mi piacciono i colleghi e mi piace come si pone il titolare nei miei confronti. Sono tutti così rispettosi e gentili. Non mi sembra normale. O ho avuto solo una serie di sfortunate occupazioni fino ad ora. O qui c'è qualcosa che non mi torna. Mi dicono pure che sono soddisfatti del mio lavoro, anche se a me non sembra di aver fatto poi così tanto nè particolarmente bene. Mi rinnovano il contratto, mi pagano più di quanto mi aspettassi. Non mi mettono pressione, non mi sgridano quando sbaglio qualcosa.
Ok, nonostante l'incertezza delle loro motivazioni, non posso farmi scappare un lavoro così.
Però ho come un tarlo dentro. Non dormo bene la notte, non ho più fame. È possibile innamorarsi di un lavoro? Sono questi i sintomi? Altrimenti cos'è? Ansia, perché? E come faccio a smettere di sentirmi osservata, far tacere il tarlo, così da concentrarmi sulle mansioni e farle bene, e rapidamente, e fare quello che il mio superiore si aspetta da me (anche se a questo punto penso di non aver ancora capito di preciso cosa si aspettano da me)?
3 commenti
È l'ansia di perdere qualcosa a cui tieni che ti fa stare male. Se si congratulano con te, vuol dire che va tutto ok, che tu sei ok! Cerca di stare tranquilla perché più ti agiti e peggio è. Se il tuo problema è la capacità di sintesi, allenati su quello e per il resto, continua a svolgere il tuo lavoro meglio che puoi e vivi tranquilla. Se le cose devono andare bene, andranno bene. 😊 ciao
Lascia perdere le elucubrazioni, lavora sempre al meglio e goditi il fatto avere un lavoro e dei colleghi che ti soddisfano.
Il mio primo posto di lavoro e' stato il migliore in assoluto:ottime colleghe, ottimi rapporti con i capi e lavoro che mi dava soddisfazioni. Certe volte si deve accettare il buono che si ottiene.
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molto semplicemente si aspettano che tu continui a fare quello che hai fatto finora
Nel tuo sfogo ci leggo tanta mancanza di fiducia nelle tue capacità, sei addirittura incredula di aver trovato un lavoro che ti piace e per il quale soggetti terzi ti ritengono evidentemente qualificata.