Gio
04
Mag
2017
LAUREATI
Sempre quella di prima...che poi mi chiedevo...ma tutti sti cazzo di laureati...serviranno poi?
Chi non ha avuto la possibilità di studiare come me, vale meno?
NON CREDO.
Ho conosciuto lauerati che umanamente valgono quanto una merda spiaccicata per terra....e persone molto colte ed umanamente grandiose, aver fatto appena la terza media. Eppure...il confronto non regge.
Ho lavorato spesso con laureati...e giuro..tolto qualche rarità...la maggiorparte NON CAPISCE UNA SEGA!!
Cioè, hanno specializzazioni sono in una cosa...e per il resto ignorano quasi tutto. NON RICORDO UN SOLO UOMO DEGNO DI STIMA CHE ABBIA AVUTO UNA LAUREA IN TASCA....ZERO...NON MI VIENE IN MENTE NESSUNO..Eppure fra dottori, avvocati, ingegneri ed architetti..di gente ne ho conosciuta.
DIREI CHE TOLTO QUALCHE INGEGNERE....tutti gli altri fanno parte di una categoria alquanto discutibile....NON NE CONOSCO UNO CHE SVOLTA IL PROPRIO MESTIERE O PROFESSIONE PER PASSIONE...ma tutti sono interessati esclusivamente al rendiconto......al soldo....ed umanamente valgono un cazzo.
Eppure ricordo negli anni 80/90 di gente con appena un diploma...tirare su aziende con i controcazzi.....portari avanti per passione e con amore le loro attività...
CIAO LAUREATI DE MERDA....
SOTTO UN CERTO PUNNTO DI VITA...SONO FELICE DELLA VOSTRA FUGA ALL'ESTERO ..QUALCHE STRONZO FIGLIO DI PAPA' IN MENO...:-)
24 commenti
Questo stridore, tipico delle unghie sui vetri, è musica per le mie orecchie.
Mah non capisco tutta questa acredine nei confronti delle persone che sono laureate....
La stima di.certo non la si guadagna andando all'università, ma affermare che tutti i laureati sono persone pessime mi sembra un osservazione poco intelligente..
Io personalmente valuto un individuo in base ad altri criteri, la 'bellezza' di persona non la fa il titolo di studio...
Per contro non ti nego che se mio figlio decidesse di interrompere gli studi alle superiori mi dispiacerebbe un po'....ma questo sarebbe orgoglio di mamma e non significa che nella vita non possa essere migliore di altri....
ti confesso tuttavia che relazionarmi con persone di un certo spessore culturale mi piace, perché spesso trovo spunti per imparare..ed accresce la mia cultura individuale.
Non condivido invece l'ostinazione di certi genitori che devono vedere necessariamente i figli 'dottori' per appagare il loro ego a scapito di altre velleità che potrebbero indirizzare il ragazzo con certe predisposizioni verso altre strade...
In sintesi il dottore vorrebbe che il figlio frequentasse Medicina, l'avvocato giurisprudenza e il commercialista economia e commercio..
Forse molte è proprio per questo che tante professioni post laurea non vengono svolte con passione professionalità e serietà...
La tua di chiama invidia, avresti voluto laurearti. Secondo te, noi laureati ci sentiamo offesi dalle tue parole? Ti assicuro di no.
Dipende sempre dalle capacità. Conosco laureati che a livello pratico sono meno preparati di non laureati che lavorano da una vita
Della razza umana invece cosa ne pensi ?
come...
come generalizzi, poverina!
Chi non ha avuto la possibilità di studiare come me, vale meno? certo che non vali meno, ma non vali di più. Una persona non si giudica dal titolo ma dalle sue qualità morali e valori
mi sembra un pò da ignoranti (nel senso che ignori) sfogare la tua rabbia contro chi ha conseguito un titolo.
sono d'accordo con te ci sono laureati che non sanno un cazzo, laureati che non valgono un cazzo, laureati che non hanno rispetto per gli altri.... laureati con la puzza sotto il naso
MA TU NON MI SEMBRI DA MENO... non so che titolo di studio hai, ma scendi dal tuo piedistallo e fai pace con il mondo....
"Chi non ha avuto la possibilità di studiare" scuse e solo scuse. Ci sono migliaia di ragazzi che pur non avendo avuto la possibilità si sono laureati, hanno fatto sacrifici ernormi, lavorando d'estate (sono stati sfruttati) mentre i loro coetani si divertivano, hanno rinunciato a tutto anche ad un caffè con gli amici, vacanze, vestiti etc... Quindi prima di chiamare MERDA qualcuno fatti un esame di coscienza e chiediti come quella MERDA ha conseguito quel titolo e perchè tu no.
Auguri
Le unghie sui vetri... Lottascudo stavolta ti quoto in pieno. Ti piace l'orrido però, vabbè. Ognuno ha i suoi gusti. Complimenti a libra980.
Sei un po' troppo drastico
Però in linea di massima ti do ragione.
Non sopporto proprio quelle persone che per il solo avere una laurea in mano si sentono superiori rispetto a chi non ce l'ha, mi fanno innervosire quei discorsi del cavolo "ma io ho studiato" (e sticazzi) e trovo ancora più stupido che alcuni genitori si incaponiscano a voler mandare per forza all'università i figli anche se non ne hanno la capacità/voglia, come se essere dottori fosse requisito indispensabile per diventare qualcuno nella vita...che poi, parliamone, la maggioranza delle facoltà in Italia non sono altro che dei laureifici da cui te ne esci con un pezzo di carta che il più delle volte vale meno di zero.
(sono laureata, NDR)
Non è certo l'essere laureato o meno che fa di te una persona valida.
Mio fratello è ingegnere, laureato a pieni voti, è bravissimo e molto in gamba e ha un ottimo lavoro a soli 25 anni.
Mio marito è artigiano, mai avuto voglia di studiare, quindi da ragazzino ha deciso di imparare il mestiere che oggi fa con capacità e passione, da 4 anni è in proprio e l'attività va alla grande.
A ognuno la sua strada.
specializzazione
Per la cronaca, e sempre per l’ignoranza dell’essere umano (nel senso che ignora che non conosce tante cose)… devi ringraziare quella MERDA che si è specializzato solo in una cosa se oggi puoi scrivere in un blog e sfogare la tua rabbia contro le merde laureate, navigare in internet, fare una visita specialistica e fare un intervento mini invasivo e tornare a casa lo stesso giorno… sempre grazie alle MERDE che si sono specializzate in una sola cosa se oggi molte malattie si possono curare, sempre grazie alle MERDE che si sono specializzate oggi può andare da un avvocato e toglierti da un mare di guai, o andare (anche se hanno la terza media o elementare) grazie alla loro specializzazione da un meccanico a farti sistemare la macchina, chiamare un idraulico e farti riparare il cesso, un falegname per farti riparare una porta… e l’elenco potrebbe essere lungo e infinito…
Per alcune cose, libra non sono d'accordo... Soprattutto nel campo dell'informatica dove tanti professionisti NON sono laureati (2 esempi, jobs e gates). In tanti campi dell'elettronica, ci sono aziende a livello mondiale che NON assumono i laureati con voti altissimi, perchè li ritengono poco inclini al problem solving.
Tanti prodotti creati da ingegneri sono fatti talmente col fondoschiena che chiunque ci lavori su avrebbe fatto un progetto decisamente migliore (piccolo esempio reale, la sostituzione della frizione sulla classe A mercedes...).
Il problema è che spesso quel dannato pezzo di carta per le aziende vale molto più dell'esperienza acquisita. Io non ho terminato la laurea breve perchè, tra i vari motivi, non ho dato gli ultimi 2 esami entro l'anno del cambio di ordinamento, degli esami che avevo dato, col nuovo ordinamento dovevo ridarne almeno 8 (e a 3000 euro /l'anno...), il fantomatico discorso "farai lo stage nell'azienda e la maggior parte dopo l'università vengono assunti dalla stessa in tempo quasi pari a 0" si è rivelato vvlaido per 1 persona su 10, avevo trovato un lavoro a tempo indeterminato che era legato in senso lato agli studi fatti, ma su altra argomentazione e più appagante ed affine ai miei gusti. E, in questo lavoro, la laurea serve 0... Conta la preparazione del singolo...
ma
ciao, penso che questa cosa tirata fuori dall'autore se ne porti dietro delle altre. I laureati di oggi hanno un contesto intorno che non per tutti ma per molti rimane simile.
Ad esempio chi ha la laurea oggi ed è ancora giovane lo ha fatto perchè poteva permetterselo. E se te lo puoi permettere a 20 anni probabilmente hai alle spalle due genitori benestanti.
Questo fa si che spesso sotto i 25 anni non ci sia nessuno laureato.
Mentre chi ha solo un diploma da quando ne ha 19/20 lavora o si è affacciato a quel mondo prima, soprattutto se a casa non vivono nell'oro.
ne consegue che chi ha una laurea, non tutti ripeto, sia vissuto più "protetto" di chi invece ha dovuto fare i conti con la vita.
purtroppo certe cose le puoi imparare solo a 20 anni o comunque dopo capirle risulta più difficile.
Quindi ci possono essere molti più 30 enni laureati immaturi di 30 enni non laureati e più maturi.
La scuola serve per imparare le cose della scuola ma aimè a volte è un impedimento per capire come gira il mondo.
questo è un mio pensiero mi auguro che nessuno si offenda.
@simonsays
su alcune cose ti do ragione su altre invece no.
sai perchè le aziende informatiche almeno in italia non vogliono assumere laureati, ma preferiscono i diplomati? Perchè semplicemente non vogliono pagare, ma soprattutto cercano programmatori e non sviluppatori. Un laureato in ingegneria informatica o in informatica non dovrebbe fare il programmatore, ma o lo sviluppatore o il progettista che sono cose diverse.
ti posso assicurare che la mente di un laureato nello sviluppare non è quella di un diplomato, e non perchè il diplomato sia più stupido, ma semplicemente perchè il laureato ha alle spalle degli studi che un diplomato non ha.
poi è vero, serve molta esperienza, e il problema delle aziende informatiche e non solo è che cercano giovani con esperienza, cercano diplomati con esperienza, cercano laureati con esperienza.... ma poi le competenze non le pagano.
Attenzione... Io ho detto che ci sono aziende di informatica dove non ci sono laureati ed aziende di apparecchi elettronici che non ritengono idonei per i loro lavori gente con lauree da massimo di voti. Intendo aziende che realizzano prodotti medicali, energia, aereonautica, etc
in un'azienda c'è bisogno di tutte le figure, naturalmente i laureati in genere sono inferiori come numero ai diplomati, per ovvie ragioni
Il problema secondo me è la capacità di problem solving... Lo studio te lo può dare fino un certo punto... Poi se uno ha sviluppato o ha innata tale capacità asfalta chi ha studiato
problem solving
il problem solving te lo da l'esperienza senza ombre di dubbi... ma per un nuovo assunto se non hai fatto un certo tipo di studi non lo avrai mai. non voglio dire che un neo laureato sia un genio, ma sicuramente ha una capacita nell'affrontare problem solving migliori di un neo diplomato.
metti davvanti a un pc, un neo diplomato e un neo laureato (o cmq qualcuno che ha fatto determinati esami) digli sviluppa questo software e poi vedrai il diverso tipo di approccio. Entrambi molto probabilmente termineranno il lavoro, ma il modo con cui lo faranno sarà diverso, e un'azienda seria queste cose le nota.
con questo non sto dicendo che i laureati sono migliori dei diplomati, ma ognuno avrà doti, compiti e responsabilità diverse
Otelloboy: io con famiglia disastrata, isee bassissimo, ho datto tutto da sola, laureata in ingegneria in 5 anni tondi tondi.. questo per dire...non le sai le cose, non parlare!
Sei sull invidioso, se veramente non ti fregasse niente di loro non stavi qua a scriverlo ....
quoto
quoto quanto ha detto anonimo in riferimento ad @Otelloboy, io mi sono laureato con sacrifi.. non ho mai chiesto un soldo a csa perchè la situazione ecomica non era delle più rosee. Ho lavorato l'estate 10-12 ore al giorno per 30 euro di merda, nei week end, mentre i miei coetani si divertivano, mentre ero io a servire ai tavoli i miei coetani.
ho rinunciato a vacanze, uscite, pizze o anche a un semplice caffè... quando si era in facoltà il panino non lo compravi al bar perchè costava troppo e te lo facevi da casa... quindi forse prima di parlare a vanvera bisognerebbe ascoltare le storie di tutti...
poi certo, nessuno lo nega che ci sono tanti figli di papà e mantenuti, ma mai generalizzare.
i noltre il sistema scolastico e universitario italiano mette a disposizione per i più bravi e voloenterosi, i veri talenti, le borse di studio, chi è in grado di mantenere il ritrmo degli esami e rimanere perfettamente in corso può usufruirne
@anonimo
io ho scritto non tutti, la laurea non ti serve ad interpretare le parole di altri ma leggi solo quello che vuoi.... Oltre a questo siamo passati a parlare dal rincoglionimento della vita comune a problemi di lavoro....
cmq anonimo dimmi tu che hai affrontato in questo modo l'università quandi immaturi hai conosciuto in quell'ambito? illuminami se ho detto cose sbagliate.
io sono un tecnico informatico da quasi 20 anni e ne ho visti di laureati e di diplomati, forse fare di tutta un erba un fascio non è la cosa giusta perchè ogni persona è assestante ma l'immaturità dei laureati nella vita comune quella la ho vista molto bene.... ed è una cosa che li accomuna.
mentre
mentre i non laureati non sono immaturi, loro sono maturi
Mi accodo all´anonimo e a libra quanto agli studi.
Vorrei capire anche quanto diceva @otelloboy:
"Ad esempio chi ha la laurea oggi ed è ancora giovane lo ha fatto perchè poteva permetterselo. E se te lo puoi permettere a 20 anni probabilmente hai alle spalle due genitori benestanti.
Questo fa si che spesso sotto i 25 anni non ci sia nessuno laureato.
Mentre chi ha solo un diploma da quando ne ha 19/20 lavora o si è affacciato a quel mondo prima, soprattutto se a casa non vivono nell'oro.
ne consegue che chi ha una laurea, non tutti ripeto, sia vissuto più "protetto" di chi invece ha dovuto fare i conti con la vita.
purtroppo certe cose le puoi imparare solo a 20 anni o comunque dopo capirle risulta più difficile.
Quindi ci possono essere molti più 30 enni laureati immaturi di 30 enni non laureati e più maturi."
Temo peró si voglia portare "a forza" la cosa verso una sponda, piuttosto che sull´altra. Si parla di famiglie con la possibilitá di far studiare un figlio, non di famiglie ricche, che sono una fetta minima della societá. Di queste famiglie "medie" o anche di estrazione proletaria, alcune manderanno figli all´universitá, altre no.
Si vuole asserire che molti, ovvio non tutti, di quanti sceglieranno di proseguire verso un percorso universitario, hanno le spalle coperte, mentre invece chi non potendo (per soldi non per capacitá) ha dovuto affrontare la vita a 20 anni.
Beh, per come la vedo io, se a 20 anni, uscendo dalle superiori, hai la capacitá, ma non i soldi, si pußo comunque affrontare un percorso universitario, lavorando e studiando, come molti.
Se non hai mai avuto le capacitá, perché a scuola eri un somaro, svogliato, ma hai i soldi, la probabilitá di finire fuori corso facendo al bella vita é alta. Diversamente, ti toccherá, prima o poi, cercare un lavoro consono alle capacitá che non hai.
Si semina quel che si ha, SE si vuol seminare.
Alla sfogante non rispondo, non ne vale la pena, e di certo, non per la laurea.
Comunque è vero che intelligenza e cultura non sono la stessa cosa e molto spesso non vanno di pari passo. Io conosco una dottoressa super laureata che, avendo dei problemi seri, si fa curare da una psicanalista abusiva....ecco a chi siamo in mano amici miei. E' la verità purtroppo, una triste verità! Ma basta guardarsi intorno...
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