Dom
30
Apr
2017
Aiutare il mio migliore amico
Io e il mio migliore amico siamo l'uno la spalla dell'altro da piu' di 30 anni, non c'è mai stato un segreto tra di noi da quando facevamo le costruzioni all'asilo, per ogni situazione andata male, ogni lavoro perso, ogni donna, ogni progetto, siamo sempre stati l'amico di cui fidarsi. Da qualche tempo ho cominciato a vedere il mio amico preoccupato, agitato per qualcosa che sembrava non volesse dirmi, mi sono preoccupato anche io e alla fine ha vuotato il sacco. Ha conosciuto un ragazzo da qualche tempo, un nuovo collega di lavoro e si è reso conto di essere attratto da lui. Me lo ha detto con le lacrime agli occhi, si sente in colpa verso se stesso perchè non sa darsi una spiegazione a tutto questo e teme di essere omosessuale da sempre e di aver represso questo suo lato perchè gli sembra impossibile "svegliasi" all'improvviso a 36 anni e sentirsi attratto da un uomo dopo aver passato la sua vita con delle donne e senza essersi mai posto dubbi sulla propria sessualità prima di adesso. Io l'ho tranquillizzato subito sul fatto che in ogni caso con me non deve farsi problemi perchè io nei suoi confronti non me ne creerei mai, che se sente questa cosa deve provare a sperimentare, gli ho consigliato anche uno psicologo perchè potrebbe sentire il bisogno di parlare con una persona neutra, insomma gli ho dato tutto il mio appoggio. Ma lui continua a tormentarsi, dice che si sente in guerra e che anche se sa che io sono dalla sua parte questa guerra e' sua. Siamo entrambi e per fortuna cresciuti con delle famiglie aperte, che sian da bambini ci hanno insegnato a non discriminare, ed io per il mio amico vorrei solo serenità, se questa dovesse trovarla accato ad un altro uomo io non potrei che sostenerlo e lui lo sa. Ma non accetta il fatto che stia succedendo solo adesso, quando di solito se ne ha il sentore già in adolescenza, si sente male nei confronti di se stesso perchè pensa di essersi mentito da solo per tutta la vita. Per me è davvero un fratello e farei qualunque cosa per aiutarlo, qualunque sia la sua strada. Ma non so come fare, cosa consigliargli di fare.
9 commenti
E' molto bello il tuo desiderio di aiutare il tuo amico, ma onestamente, oltre a continuare a stargli vicino e sostenerlo, non so cosa tu possa fare.
Come ti ha detto anche lui, questo è un percorso di conoscenza ed eventuale accettazione di se stesso che deve affrontare principalmente da solo.
Io ti consiglierei di rispettare i suoi tempi e, se lo manifestasse, anche il desiderio di non condivedere con te questo momento. Limitati a fargli sapere che ci sei e a proprorgli di continuare a frequentarvi, ma sappi accettare e rispettare anche i suoi eventuali rifiuti.
eh dolorosa la storia del tuo amico, trovarcisi a 36 anni poi, un età lontana sia dalla giovinezza post adolescenziale che dalla maturità, dove pensi che già sai quel che vuoi... molto bella la tua dichiarazione di amicizia, di amore fraterno, siete stati fortunati ad esservi trovati, non c'è niente da aggiungere, l'unica cosa che mi sentirei di dirti la stai già facendo, bella cosa l'amicizia vera.
solo una cosa ti dico... non pensare mai che sei un amico disutile, non puoi caricarti del suo cruccio, ma il semplice fatto di stargli vicino qualsiasi sia la sua storia futura fa una differenza enorme.
Regalagli delle pomatine.
E un opuscolo circa la trasmissione dell'HIV.
Lottascudo, non ho potuto far a meno di notare che spesso fai riferimenti a rapporti anali. Questa cosa mi fa sorgere alcune domande, a te no?
Gli opuscoli sulle modalità di trasmissione dell'HIV servono agli etero quanto ai gay: gli anni Ottanta sono finiti (e anche da un po').
Inquitamente sei davvero fortissima....
Per quanto riguarda lo.sfogo, beh fa.piacere leggere che dopo 30 anni un'amicizia possa ancora essere tanto torte e.solida....spesso le.amicizie si perdono nel tempo, strada facendo, nel percorso della vita...e invece la.vostra no.
La.situazione.del tuo amico è.molto delicata e sicuramente.dolorosa... scoprirsi a 36 anni attratto dagli uomini deve essere difficile da accettare ma ancor più destabilizzante... chissà può essere una semplice 'svista' oppure l'inizio di una nuova consapevolezza...chissà il tempo darà le risposte....comunque vada un grande amico ci sarà sempre e questo è.ciò che conta....
@InquietaMente ogni volta che si fa riferimento al sesso anale tra maschi, mi scappa sempre un sorriso.
(Qualche volta un urlo, ma ora non provo più dolore)
Eh, lo sospettavo @Lottascudo.
Felice di aver contribuito al tuo coming out!
E anche oggi ho compiuto la mia buona azione quotidiana e contribuito a rendere il mondo un posto migliore. Sono fiera di me!
Ah è frocio, e io dal titolo peensavo chissà che...
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Ma digli che è normale! È bisex, ha un senso estetico particolare insieme a tanta sensibilità e ciò ha reso possibile innamorarsi anche di un bell'uomo. Comunque dai, magari non è manco innamorato ma sto tizio è così carismatico e attraente, che ha fatto centro anche con lui. O magari, è solo tanta stima e ammirazione perché questa persona gli ispira stima e ammirazione. In poche parole, vorrebbe essere uno come lui. Ma zero sensi di colpa. PS pure io che son donna quando vedo certe gnocche ho pensieri sconci, ma comunque mi piace andare con gli uomini. È l'altro lato della nostra sessualità che si fa sentire