Mar
18
Apr
2017
Un totale rincoglionito
Ecco cosa sono. Non riesco a capire che fare se qualcuno non me lo "indica" quando la nebbia mi assale sento che qualsiasi cosa io faccia, è inutile o sbagliata. Quale potrebbe essere l'origine di tutto ciò? Divento catatonico, chi vorrebbe mai uno come me? E che vorrei vivere e fare ciò che fanno tutti, ma sento come mi mancasse "un passaggio". Ho provato svariate volte a non pensarci, ho rimediato il fatto di avere degli amici, anche se lo sono a tratti, e questo mi manda ancora più in confusione. Penso di avere dei deficit gravi, non riesco a riconoscere le emozioni positive, gli attori a primo impatto mi fottono se sanno dove parare, certe persone che ho conosciuto, anzi la maggior parte, vivono con l'intento di divertirsi a discapito degli altri e questa è una cosa che non sopporto. A volte ho idee megalomane e narcisistiche però avendo un cuore me ne pento, per poi ripensarci appena qualcuno mi fa del male. Confusione regna sovrana.
3 commenti
Te la indico io la strada, ne ho già percorsa un tratto ed è luminosa... Inizialmente devi salire parecchio, ma poco alla volta ti abitui alla stanchezza, senti le forze dentro di te, quelle che pensavi di non avere. Quando raggiungi la vetta capisci il valore della fatica.
Anonimo alle 00:49 del 19-04-2017
Succede a tutti di sentirsi così prima o poi... Anche a me mille volte. Non pensare che lo scopo della gente sia ferire il prossimo! No. No. Capita di dire cose che feriscono ma succede perché manca la comunicazione. Noi donne parliamo di sentimenti con le amiche e ci aiutiamo. Gli uomini tengono tutto dentro e poi esplodono.
Anonimo alle 01:03 del 19-04-2017
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Non sei un rincoglionito, credo proprio che la tua sia Sindrome di Asperger. Non è una malattia. Vai su SpazioAsperger e chiarisciti un po' le idee. Auguri.