Dom
16
Apr
2017
Amici di merda
Sono una studentessa fuorisede, dopo aver iniziato l'università mi sono sbloccata molto a livello sociale, ho iniziato ad uscire con varie persone, con interessi diversi e abitudini diverse e a vivere davvero. I miei vecchi amici fanno cagare e credono che io abbia smesso di frequentarli perché sono "diventata popolare" e "ho nuovi amici troppo fighi per loro". Non è vero un cazzo. Per quanto io cerca di coinvolgerli quando esco loro inventano scuse su scuse; solo una volta sono riuscita a convincere uno dei miei amici ad uscire insieme a me e il risultato è stato disastroso: ha passato la serata spostando una sedia dal tavolo a cui tutti noi cenavamo per mettersi al telefono in un angolo, più cercavo di parlare di cose che riguardassero anche lui per dargli opportunità di partecipare, meno mi cagava. E' stato un cafone e i miei amici l'hanno notato, in più ha fatto una scenata assurda a fine serata perché avevo osato farlo rimanere fuori casa a mezzanotte a venti anni. Oltre a non vederci, ogni volta che provavo ad iniziare un discorso nella nostra chat di gruppo nessuno mi rispondeva, non avevo nessuno con cui condividere la mia giornata che non fosse la mia ragazza. Ho passato mesi in totale solitudine, sentendomi solo e soltanto con la mia ragazza (che non posso neanche citare con i miei amici perché la ragazza di un mio amico non la sopporta). Ero solo io chiamare i miei "amici", a cercarli, a chiedere come fosse andata la giornata e a provare ad organizzare cose con loro. Quello che consideravo il mio migliore amico probabilmente se ne fotte meno di me di tutti quanti. Ogni volta che torno nella mia città di origine per le feste devo farmi sentire io, molto spesso rimanendo a casa con i miei perché tutti i miei amici o non fanno un cazzo o escono con altri. Mi sembra di aver gettato cinque anni della mia vita con loro, e per quanto so che non dovrei fottermene proprio niente perché è meglio perdere che trovare persone del genere non riesco a rimanere indifferente alla situazione. Vorrei solo urlargli contro che sono sempre stati amici di merda e che il mio cambiamento di carattere non c'entra proprio un cazzo con lo smettere di frequentarli, anche prima dovevo farmi sentire sempre e solo io o organizzare tutte le uscite, solo che prima, essendo negata a socializzare, non riuscivo a trovarmi nuovi amici e pensavo che il loro fosse un comportamento normale. Non lo era, eravate e siete degli amici di merda e se mai doveste leggere questo sfogo ricordatevi che mi avete portato voi a interessarmi di più al buon cibo che non a voi. L'unica cosa di cui mi pento e di aver perso cinque anni della mia vita con delle persone così apatiche.
3 commenti
Come ti capisco... successe anche a me, ma vedrai che ti farai degli amici migliori nella città dove studi e che loro resteranno comunque anni luce indietro con questa triste mentalità da paesino!
Ma poi fosse giustificata in qualche modo la mentalità da paesino... veniamo tutti dalla stessa città che è anche abbastanza grande...
Io già pensavo ai pigiama party, alle nottate in bianco a vedere telefilm, ai viaggi insieme, alle uscite al pub e ai concerti che avremmo visitato non appena ci fossimo allontanati dai genitori (dato che prima erano la scusa per cui non facevano nulla). E invece non erano i genitori a fermarli
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*è di aver perso
Porco il cazzo me ne sono accorta solo dopo aver pubblicato il post :C