Mar
11
Apr
2017
Provo un continuo senso di malinconia...
Mi porto dentro questo senso di malinconia e incompiutezza da quando sono nato... un peso che rende difficile lo stare con gli altri, li guardi da lontano con scetticismo, ti chiedi come facciamo a divertirsi cosi tanto, ad avere relazioni appaganti, tante amicizie.. cose naturalissime ma non per me evidentemente.. ho sempre saputo di essere un tipo un po diverso, sono un solitario, uno chiuso, un che fa fatica anche solo a dire poche parole.. eppure sono migliorato con gli anni.. ho un lavoro, un buon posto sicuro e dovrei esserne orgoglioso.. invece ogni volta mi sento morire mentre sto incollato al monitor in ufficio.. con colleghi ora mai stanchi vecchi ai quali non ho nulla da dire.. sono gay e sono vergine.. non conto neanche piu tutte le sbandate che mi sono preso in questi anni, tutte per ragazzi etero e tutte non corrisposte.. dei ragazzi gay non mi innamoro, se un ragazzo mi piace e capisco che mi ricambia perde ogni attrattiva.. sono molto masochista.. ma piacciono le cose che non posso avere.. sono grasso, soffro di bulimia e vorrei tanto tornare ad essere magro come un tempo.. vedo i miei coetanei cosi belli, luminosi esprimono eros, sesso solo a guardarli.. io mi sento gia vecchio..
2 commenti
Asociale, grasso, incontentabile e gay e ti lamenti di essere triste e solo!? Sarebbe da stupirsi del contrario!!
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sono serissima
..ma se ti senti masochista perché non cerchi un Master e cominci da lì? C'è chi è rinato perché ha trovato la propria dimensione. Non sono poi figure diverse dallo psicologo se si esclude il sesso. La mia psicologa era una grande stronza, intanto. Sia come sia devi chiarirti, ho la sensazione che ti stia martirizzando il più possibile.
La bulimia é la figlia bastarda della frustrazione. Più ti allontani da te stesso e più ti ci cacci dentro, il cibo c'entra fino a un certo punto (18 anni di bulimia, non parlo x sentito dire).