dolore atroce o infinita immunitá?

Intendi dolore fisico?

psicologico che di per se diventa anche fisico

Si questa è la sensazione.....entri in uno stato di torpore psico -fisico.... quasi rassegnazione....e aspetti... sperando che il passare del tempo faccia dimenticare.... o se così non fosse, almeno convivere pacificamente  con il dolore

esatto luna. ma perchè si finisce così? a volte me lo chiedo e penso che sia intollerabile una cosa del genere, salvo poi rassegnarsi. perchè nonostante tutto devi tirare fuori la forza per evitare/non ricevere dolore e combatterlo. ci complichiamo la vita così tra esseri umani? qual'è lo scopo? questo si chiama vivere? non penso, ricordo frangenti di vita dove l'aria aveva quel buon profumo, la frutta era succosa e non era indigestibile. il sole era meno caldo ma più splendente, ogni cosa che si faceva aveva qualcosa di sorprendente eppure ci si ritrova ad un tratto a terra, ad attorcigliarsi su se stessi in preda alla decadenza e al dolore dell'anima

la cosa più brutta o forse la più vantaggiosa è che non ho ancora compiuto vent'anni.

Ma tutto questo dolore da cosa ti è stato provocato....sei così giovane

.....magari se ti spieghi un po' meglio puoi ricevere consigli utili e costruttivi...io alla tua età ho attraversato momenti brutti...mi sentivo inadeguata, le mie amiche erano sempre migliori di me, avevo rabbia dentro....con il mondo intero....ma il problema era dentro di me...Non fuori.....adesso che ho il doppio della tua età e ripenso ai miei venti anni mi viene da sorridere perché li riprenderei con grande gioia...e vorrei davvero godermeli perché credimi non torneranno mai più.....

non credo proprio userei la parola immunità

Per come vedo io il dolore, lo vedo come l'acqua in un ruscello. che sia tanta o poca, al suo passaggio lascia sempre un segno sul terreno. personalmente mi ha segnato e cambiato molto.e sono consapevole che tornera' un giorno, ma lo accetto e lo vivo.fa' parte della vita 

Secondo me al dolore non ci si abitua mai.

Non c'è immunità.

Nè assuefazione.

Ogni nuovo dolore porta con sè la stessa soffrenza.

Forse, e dico forse, si impara a gestirlo meglio.

Ma immunizzarsi, proprio no. non credo. 

Non lo so, ma anche della felicità non si è mai sazi.
Yolo

sono contrario anche a questa ipotesi