Dom
12
Mar
2017
delusione, delusione, delusione
La mia vita amorosa è sempre stata una merda che in un modo o nell'altro mi ha fatto soffrire. Ho conosciuto perlopiù uomini non davvero interessati a me, che mi usavano come servetta sfigata, tanto io do sempre tutta me stessa senza preoccuparti di ricevere nulla in cambio. Dopo una storia devastante con un tizio che mi usava soltanto per dargliela a suo piacimento, trovo finalmente quelli che pensavo sarebbe stato l'amore perfetto cosi decido di sposarmi mettere su famiglia, fare due figli, credendo che sarei invecchiata con lui e sarebbe durata davvero tutta la vita. Poi scopro che mi tradiva con una tizia strafiga, con i suoi stessi interessi, perfetta insomma ed era pronto con la valigia in mano a lasciarmi. Dopo una gran discussione torna da me, si prende le sue responsabilità e decide di tirare avanti. Da allora una parte di me è morta, non riesco più a fidarmi mentre prima mi fidavo ciecamente, e l'amore e la passione in me si sono spenti. Poi una volta abbiamo avuto un'altra discaussione e io ero pronta a lasciarlo ma lui ha detto che mi ama e allora ho deciso di tirare avanti ma non è più lo stesso. Poi in palestra conosco un tizio strafigo che userà il mio ideale di attrazione e inizio a pensare che mi piacerebbe fare una seratina con lui ma poi la mente inizia a divagare, un po' inizio ad affezionarmi. Da parte sua un interesse debole, non si sbilancia, e intanto io soffro. Alla fine deciso di non vederlo più perché la situazione è stagnante, cosi almeno smetto di soffrire. Però dopo due giorni di pianto sono con l'amaro in bocca, delusa da tutto e stanca di non riuscire a trovare una persona che mi ami per quello che sono senza incularmi e farmi soffrire. E mi incazzo con le stessa che non riesco a farmi un uomo in modo free la devo sempre soffrire come una stronza. Sempre fregature mi sono presa, vaffanculo.
9 commenti
Si, a far da servetta, a non sentirmi mai abbastanza, a non riuscire a far innamorare qualcuno di me perché mi mancava sempre qualcosa. A passare giornate logoranti in attesa e incartarmi a ogni minino cenno di speranza. A soffrire, a piangere, a sentirmi un rifiuto umano. A illudermi. Cazzo, che bella vita amorosa! Sempre sofferenze, in un modo o nell'altro.
Invece se riuscissi a farti gli uomini in modo free? Cosa ne ricaveresti? Orgasmi atomici?
Purtroppo hai avuto delle esperienze davvero brutte, che ti hanno segnata, é comprensibile. Ma non é diventando di ghiaccio ed eliminando i sentimenti o facendo qualche sveltina che risolverai questo momento buio. Ci sono pezzi di merda e ci sono ragazzi in gamba, non ti buttare giú, piuttosto impara a riconoscerli e a capire quando é il momento di investire in una storia e quando di scappare da un rapporto che non ti dá nulla. Il tizio che descrivi, che ti ha tradita con la strafiga, ad esempio, avresti dovuto allontanarlo, come hai fatto sei rimasta legata a una persona anaffettiva e bugiarda che ha continuato a farti soffrire. non permettere piú che questo accada.
Avendo figli assieme non mi sento di minare la serenità familiare quindi non voglio lasciarlo, anche perché la felicità dei figli per me viene prima della mia e sono pronta a sacrificarmi. Credo che se avessi qualche avventura leggera starei un poi meglio anche se eticamente sbagliato, mi sentirei più femminile e colmerei la piattissima vita sessuale. Quindi per me guadagnarci il gran orgasmo non sarebbe di certo male. Ho già dato in passato riguardo ai sentimenti non voglio investire più.
Come direbbe coleridge ... Sei in credito di un tradimento... , quindi anche se moralmente sbagliato, sarebbe un contrappasso giustificato (tranne per il fatto che saresti come tuo marito) , inoltre sui figli la penso esattamente come te, il problema però è un altro... Non era questo il tuo progetto di vita, ed anche se ti viene lacquolina in bocca nel pregustare la leccornia che ti vuoi pappare, hai paura del retrogusto amaro che ti lascerà dopo la scorpacciata che gratifica il palato ma non sazia... Penso che comunque vada sei fregata... Il problema è quello che pensi di te stessa... Poi dopo allo specchio quando ti trucchi... Ce la farai a sostenere quello sguardo oltre lo specchio?
Mi dispiace piccolè, mi dispiace davvero, qui il problema sei tu... Dici che sei stufa, ed è vero... Stufa di non essere amata.
Qual è dunque la strada che posso scegliere? Probabilmente poi non sarei contenta di guardarmi allo specchio ma almeno non lascerei sfuggire questi ultimi anni di giovinezza e non mi sentirei appassire giorno dopo giorno. Però poi penso che boh, dopo questa badilata tra i denti del tizio della palestra che mi aveva fatto perdere la testa, non ho più voglia di espormi, non ho più voglia di aver a che fare con gli uomini, mi dedicherò alle mie cose, ad allenarmi più che posso e mi rassegno a una vita stagnante. Tanto ormai sono abituata a sopportare il dolore, perciò non mi aspetto altro che dolore dalla vita, inframmezzato da qualche attimo di felicità fugace.
eh ma poi ci riesci ad essere algida calcolatrice e gestire tutto con la testa?
dentro di te c'è un bisogno di condivisione ed intimità, poi tu ti innamori non riesci a controllarti... ed incasini tutto... hai voglia a dire che nei sentimenti già hai dato, tu vuoi dare ancora, a sto punto scegli l'amore dall'inizio, ma non so in che modalità...
non so che dirti... se non che ti abbraccio.
Grazie, hai ragione purtroppo ho sto carattere di merda. Cioè o ho la fortuna di beccarmi il tipo che mi ispira a livello fisico ma che reputo un demente e allora magari qualcosa potrei combinarci, oppure se c'è un'intesa intellettuale allora mi perdo. Mah non so, non mi aspetto più niente dalla vita.
così ti voglio
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almeno una vita amorosa ce l'hai avuta