Lun
09
Gen
2017
Lasciarsi aiutare
C'è una ragazza, un'amica, a cui sono molto legata. Ci conosciamo da 17 anni. Lei per me c'è sempre stata, e dico sempre, davvero. Molti dei momenti emotivamente difficili della mia vita l'hanno vista al mio fianco in prima linea. Era l'unica che con il suo atteggiamento, le sue parole, le sue riflessioni, e il suo affetto incondizionato riusciva a farmi stare meglio. Ho preso da lei tanti spunti, mi sono lasciata aiutare quando ne avevo bisogno.
Eravamo due adolescenti problematiche, ora siamo due donne, di 33 e 34 anni. Da qualche anno sono molto più serena, la mia vita procede su vie più sane e felici. Lei invece sta peggio. In quest'ultimo anno l'ho vista scendere in un buco nero, si è cacciata in situazioni sempre peggiori per se stessa..non riesco a far niente perché mi allontana. Vorrei esserci come c'era per me, ma non si lascia aiutare. E lo sappiamo tutti, che non si può fare molto se l'altro non vuole. Dopo un anno e passa in cui a stento mi risponde, se non per dirmi telegraficamente l'ultimo danno che s'è inflitta, mi sento una m****.
Perché inizio a non provare più nulla. Mi sento anestetizzata. Il mio istinto mi dice di allontanarmi e basta, a questo punto. Ma mi sento in colpa, e le voglio bene. Vorrei tanto poter fare qualcosa. E mi sento come se stessi perdendo una sorella.
2 commenti
Eh sì prepuzio, hai ragione
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Aiutati che Dio ti aiuta
Lei non si aiuta e tu non sei Dio.