Dom
01
Gen
2017
Changing myself
C'era una volta una ragazza dolce e leggera. Dolce perché accudiva tutti, nemmeno fosse una crocerossina di professione. Leggera perché nn dava peso a nulla, riusciva a dimenticare il male che la circondava con una scrollata di spalle, e tornava felice da occuparsi del suo mondo.
Dopo un paio di secche batoste, quella ragazza iniziò a diventare pesante. Sentiva i sentimenti pesanti, ciò che la circondava era pesante da sopportare. La pesantezza mangiò la sua dolcezza. Divenne cinica. Divenne a tratti cattiva per proteggere se stessa.
Un brutto giorno, si rese conto di aver costruito un muro. La paura di soffrire la isolava, nn riusciva più a fidarsi, la bontà che le dimostravano a volte non riusciva a penetrare la sua corazza e entrarle dentro, anzi lei stessa la respingeva. Le persone improvvisamente nn erano più tutte buone, ma tutte cattive. Dal bianco passò al nero più totale. E quel muro faceva male, la faceva soffrire.
Quella ragazza andò a dormire una sera desiderando con tutta se stessa di tornare come prima. Al mattino si rese conto che non si poteva, che il muro non si sarebbe dissolto da solo magicamente. Eliminarlo era un duro lavoro, e sarebbe toccato a lei, come a lei era toccato costruirlo.
Questa nn è una storia conclusa. La ragazza sta guardando il muro chiedendosi da dove iniziare a scavare. Ma ha fede che riuscirà a sfondarlo. Non sarà tutto come prima, sa benissimo che indietro nn si torna, ma vuole uscire e vedere il mondo fuori. Sa che farà male, ma sa anche che l'immobilità la sta distruggendo.
Buon anno nuovo a tutti. Vi auguro di riuscire a sfondare i vostri muri, di qualsiasi tipo siano.
2 commenti
Buon anno anche a te!
Comincia a scavare alla base del muro, togli sostegno alle fondamenta e ti sarà piu facile farlo crollare.
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Se non riesci ad abbattere il muro, appendici tanti bei quadri