Sab
17
Dic
2016
neomamma
Provo un immenso senso di solitudine unito a stanchezza. Non so più a chi dirlo...amici spariti...madre, suocera, cognate, marito ognuno con i propri impegni...giustamente; ed ogni giorno io scendo di un palmo più giù. Non so come uscirne. Mi manca potermi prendere una pausa nell'arco della giornata. Condividendo la responsabilità che un figlio implica con qualcuno. Mi basterebbe uma piccola pausa 1 oretta per potermi riposare, per poter ricaricare le energie...Ovvio sento anche tutto l'amore, la gioia, la meraviglia...la mamma risolve sempre tutto, porta il sorriso, la cura, l'amore, ma alla mamma chi ci pensa?
76 commenti
Magari è solo un momento di stanchezza in cui ti senti crollare...resisti... 😘
È colpa degli ormoni, porta con te la creatura quando esci ( se riesci, lo so che e inverno) e parlane col tuo compagno.
La prima persona che dovrebbe venire in tuo aiuto è tuo marito: capisco che probabilmente lavora tutto il giorno, ma potrebbe stare con il piccolo la sera, mentre anche tu ti prendi una meritata pausa.
Se proprio lui non ci sente, e tu puoi permettertelo, chiama una baby sitter un paio di volte alla settimana, in modo da ritagliarti qualche momento per te.
Sta' alla larga da suocera e cognate: se con loro non hai un rapporto più che idialliaco, evita di chiedere favori, te li rinfaccerebbero alla prima occasione.
già una baby sitter
Mi sa che farò così....il fatto è che mio marito rincasa tardi, trova me e la bimba già addormentate. Non trovo il tempo per rassettare casa, andare dal dentista, farmi uno shampoo... rimando e rimando...spesso una doccia mi è possibile solo in nottata. Non rifuggo le mie responsabilità ma se non mi ricarico non riesco ad andare avanti. È 1 mese che mi ammalo di continuo...e nonostante i malanni e la stanchezza sono sempre sola a dover essere forte ed a dover andare avanti. Credo che solo altre mamme possano capirmi veramente..
Se il figlio è neonato evita la baby sitter. In ogni caso, chiedi aiuto al padre, a tua madre, tua sorella, qualcuno di fidato insomma. E se puoi prendi una signora delle pulizie per qualche ora ogni tanto, che ti aiuti nelle cose più pesanti.
non ti abbattere é normale stare così dopo il parto.
Capita a tantissime mamme, anche a me è successo, l unico modo per uscirne è stato chiedere ai parenti un paio d ore per me, perche se nonstai bene tu,non sta bene nemmeno il tuo bimbo, perche lui lo sente che sei stanca e stressata... Chiedi al tuo compagno-marito o a qualche parente, ne hai bisogno, non pensare che non saresti una buona mammaa se lo facessi, anzi, lo sei
Invece, io ricordo quando da piccolo dormiva o stava nel lettino con immenso piacere, poi...quando ha iniziato a camminare e' iniziato lo stress perché dovevo seguirlo per forza!! Da neonati solo cambio pannolino e latte ...poi arrivano i guai...
Sono gli ormoni e la stanchezza, poi col tempo ricorderai solo le cose belle e non capirai quasi chi sta passando le medesime sensazioni che senti ora.
Quanto al tempo libero...oh duo, io ancora non l'ho trovato, eccetto qualche giorni in cui lei è all'asilo e io a casa. Abbi pazienza,ci vuole un po' a diventare mamma,ben più di 9 mesi,in realtà...non si finisce ,ai di imparare a esserlo.
;-* auguri,cara
*scusa tutti gli errori,ecco,tempo "rubato" mentre mia figlia si sta addormentando,un occhio al tablet, un occhio a lei,giustappunto.
Io non capisco
Io quando ero in maternità avevo un sacco di tempo. Una volta fatte partire le lavatrici e lavastoviglie e cucinato in blocchi (piú porzioni per congelarle e averle pronte) non avevo piú nulla da fare. Allattavo e cambiavo il bimbo, poi mi riposavo. La spesa me la facevo consegnare a domicilio. Quando volevo uscire mettevo il bimbo al petto con portenfant chicco e andavo senza passeggino fra le balle.
Mi chiedo ma chi si lamenta é patologicamente ansiosa? O non ha mai fatto un lavoro impegnativo e non sa riconoscere il vero stress?
Per me la maternità é stata una vacanza.
Fatti aiutare, parlane con tuo marito, la mamma, chi vuoi, ma non restartene sola e zitta! Molto probabilmente si tratta di depressione post partum ed hai bisogno di qualcuno che ti aiuti e ti stia vicino, finché non riesci ad ingranare, ed abituarti a tutti i cambiamenti che porta con sé la nascita di un bimbo. Forza, non ti abbattere e non aver paura di chiedere!! Un abbraccio a te ed al neonato. Ciao
Cara anonima, questo sfogo mi ha spalancato una finestra sull'incubo di ormai 5 anni fa. Mi ha ricordato il periodo in cui ero prigioniera della persona che amavo di più.
Mi dispiace per la tua situazione. Spesso la gente pensa che una mamma debba essere perfetta e sempre felice. “La priorità è il bambino.” È vero, lo è. Ma fino a che punto?
Per quante ore, giorni, mesi una persona può andare avanti a cullare, cantare, pulire, cambiare, sorridere senza avere una vita? Ingollando pasti veloci, cronometrando il tempo per la doccia, per andare in bagno, senza riposo, senza altro?
È già difficile in condizioni ottimali, figurati dopo un parto.
Ad alcuni sembrerà che la stia facendo grossa. Ma un bambino è impegnativo.
Sono convita che la depressione post partum non esista: una madre ha tutti i motivi per essere depressa. Solitudine, fretta, ansia, pressioni sociali e personali e quel gigantesco senso di responsabilità dell’avere tra le braccia una creatura fragile, che per una madre rappresenta tutto. Certe mamme lo sentono di più, altre di meno.
Poche persone lo capiscono. Il mio consiglio è di farglielo capire tu, altrimenti daranno per scontato che stai benissimo.
Tuo marito la sera si terrà suo figlio e ti lascerà riposare perché i figli sono di tutte e due.
E troverai una tata o qualche parente che se ne occuperà per un paio di giorni alla settimana.
Spiega con calma che non sei un mostro ma solo una persona che, ogni tanto, ha bisogno di riposare come tutti. Fai presente il tuo disagio perché nessuno lo farà al tuo posto.
Ti abbraccio.
Ciao cara, lasciando perdere alcuni commenti idioti di persone che parlano senza rendersi conto di ciò che dicono, voglio rassicurarti dicendoti che per la maggior parte delle donne va cosi'. Purtroppo tutto ciò che ci circonda ci racconta di una maternità fatta di una mamma che cammina tranquilla nel parco con un piccolo fagottino che dorme beato... E' vero, la maternità e' l'esperienza più bella che ina donna possa vivere ma e' altrettanto difficile. Io ho una bomba di 14 mesi e anche per me le cose sono andate così, ero quasi sempre sola con lei, la amavo come l'amo sopra ogni cosa ma a volte sentivo la necessità di pensare anche un po' a me stessa. Vedrai che Man mano che crescerà le cose andranno sempre meglio, tieni duro la tua bomba ti darà tantissima gioia
Ho scritto due volte bomba!!! Invece era bimba!!! Maledetto t9
Ho scritto due volte bomba!!! Invece era bimba!!! Maledetto t9
Cara pepi, a 14 mesi i bimbi sono impegnativi, noi..che tu consideri commentatori idioti, stiamo parlando di un neonato.io, ho avuto un parto difficilissimo e sono uscita dall'ospedale priva di forze, non avevo nessuno se non mio marito che lavorava. Mi sono riposata moltissimo perché un neonato è in culla, non può combinare niente se non i bisogni nEl pannolino. La fate veramente assurda la maternità , un po' fuori dal mondo. Ovviamente, quando camminano le combinano di tutti i colori e l'impegno è serio..ma non mi venite a dire che un neonato vi rende la vita impossibile!!! Non li fate i figli se siete così principesse.
Anonimo alle 07:21
Se io avessi avuto solo le mie due figlie minori, probabilmente la penserei come te. Se ti organizzi, si può far tutto. Loro sono il modello mangia-e-dormi. Mai un pianto, mai un problema. Una vera pacchia.
Ma ho avuto il grande prima di loro che mi ha dato una lezione di umiltà e mi ha fatto capire che molti dei meriti che ci prendiamo sentendoci supermamme che gestiscono tutto sono pura fortuna.
Lui, che adesso è un serenissimo fugolo di 5 anni, soffriva di reflusso gastrico. Non poteva mangiare, non dormiva, piangeva giorno e notte, anche in braccio, nessuna medicina funzionava, il pediatra non sapeva che fare.
Io ero distrutta da stanchezza e preoccupazione: non mangiavo, non dormivo e piangevo di rabbia. Ho pensato cose terribili, che la maternità fosse una schifezza, che non potevo farcela, che volevo scappare...
C'è bambino e bambino. Anche senza problemi di salute, ci sono pupi insonni, che faticano a mangiare o a dormire o che hanno più bisogno del contatto materno.
Non sempre va tutto liscio.
Infatti anche la mia con le coliche i primi 4 mesi non c ha fatto dormire, appena si addormenttava avevo mille cose da fare e dopo due ore spaccate ripartivano le danze, cosi giorno e notte, mio marito per lavorare poverino dormiva in una stanza a parte perche non ce la poteva fare, ma appena era a casa mi aiutava facendomi dormire.... Come dice iosonoilsanguedelgiagoo dipende da bimbo A bimbo....
Mi chiedo ma chi si lamenta é patologicamente ansiosa? O non ha mai fatto un lavoro impegnativo e non sa riconoscere il vero stress?
Mai sentito parlare di coliche? Di dentizione dolorosa? Di reflusso? Di intolleranza al lattosio? Sono disturbi molto frequenti che portano il neonato a piangere spesso, a trascorrere le notti in bianco, ad essere irrequieto e irritabile (anche una semplice passeggiata diventa un incubo in quei casi). Tu sei stata solo fortunata, ti garantisco che alcuni bambini mettono a dura prova la forza delle madri.
non sentirti in colpa
Non tutte le mamme sono uguali, non tutti i bambini sono uguali. E' molto diffusa la depressione post partum, sono gli ormoni che dati i cambiamenti a cui è andato incontro il tuo fisico ti fanno sentire più stanca, triste e sola. A ciò va aggiunto il fatto che comunque, anche con un padre presente, il bambino viene accudito inevitabilmente dalla madre, con la quale crea una simbiosi sesso difficile da sopportare troppo a lungo. Considera che spesso l'allattamento al seno catena un ormone cosiddetto della felicità riducendo il rischio di depressione.
Poi il bambino, alcuni da manuale mangiano e dormono, altri tormentati da coliche, altri insonni..le variabili sono infinite. Imperativo, te lo dico da mamma, delegare!! A chi ti fidi :la spesa, la pulizia della casa, l badare per un'ora o due al piccolo per farti un bagno,o altro.
Vesti il bambino ED ESCI!! Vai da sola o con amiche, mamma, sorelle a passeggare, guardare le vetrine e prenderti un aperitivo analcolico. Riacquisterai forz e serenità e lentamente e cose miglioreranno
Scusa gli errori: "spesso difficile"
"scatena un ormone"
"passeggiare"
"riacquisterai forza"
Sono mamma ormai di un ragazzo grande e sono stata mooolto fortunata: mangiava, dormiva e io avevo tempo. Ma non è stato così per le mie amiche e le mie cognate. Quindi non pensare che stai sbagliando, sei come tutte le mamme, alle prese con un essere delicato che richiede tutte le tue forze e il tuo tempo. Fatti aiutare e fregatene della casa perfetta e della cena .
@Anonima 15.05
" Non li fate i figli se siete così principesse. '
ma LOOOOOL :D
Anon 15 ecc..
Quanta comprensione eh!Non tutte le donne sono super donne come te,io ora lavoro e ho una bimba di 4 anni,ma mi è stato più faticoso non lavorare quando lei era piccola, perché fino ai 24 mesi ho avuto 2 risvegli notturni,violento reflusso (le davo da mangiare 2 volte a ogni pasto, la prima vomitava sempre),e altri problemi che non mi permettevano una vita. Inoltre zero aiuti perché qui sono sola.
Non c'è maschilismo peggiore di quello che le donne praticano su altre donne. Quanta aridità.
Ma per favore cherry!! Quando hai partorito pensavi di fare una bambola? Ma che volete esseri immobili !! Io sono una donna e non sono maschilista!! La fate troppo esagerata! I sacrifici li facciamo tutti.. un figlio solo senza lavorare non ti ammazza e piantala!! Ci sono problemi molto seri che le mamme affrontano , malattie genetiche.. autismo.. smettetela di fare le donne in croce per niente!!
Anonimo delle 15.10 non sono una principessa, non lo sono mai stata. Dire che un neonato in culla mangia e dorme, per quella che e' stata la mia esperienza, e' dire un'assurdità. La mia bambina, che oggi ha 14 mesi, da neonata mi ha fatto passare veramente i guai. Io, inesperta non mi ero accorta che lei stava ore attaccata al seno senza nutrirsi adeguatamente, avevo il seno pieno di ragadi e quando si attaccava stringevo fra i denti in fazzoletto per non mettermi ad urlare come una pazza, e conta che lei era un continuo attacca e stacca... Quando abbiamo scoperto che non si nutriva adeguatamente ho cominciato a tirarmi il latte, ci mettevo 30 minuti ogni volta per calcola 8 volte al giorno, molto dovevo buttarlo via perché avendo il seno pieno di tagadi queste si aprivano e non potevo darle il latte con il sangue, così per ovviare a questo problema ho cominciato a darle l'aggiunta. Ho continuato a tirar il latte finché lei non ha imparato a riconoscere il sapore ( l'aggiunta le risultava molto più gradevole). E questa per fare un esempio e' stata la mia esperienza di allattamento. Poi, ero sempre sola, mio marito a lavoro tutto il giorno e giuro che se fossi stata una principessa sarei uscita fuori di senno. Cmq aggiungo una cosa, quando parlao di commenti idioti non mi riferivo al tuo... L'ultimissima cosa: Oggi mia figlia e' una vispissima bimbetta di 14 mesi che corre dappertutto e non sta un attimo ferma. Starle accanto, correrle dietro e giocare con lei per me non e' un impegno ma una grandissima gioia.
Tutte a fare a gara su chi ha faticato di più, come se più fatica=più onore... Che tristezza. E pensare a quanti genitori (mamme e papà, perché anche alcuni di loro faticano, strano ma vero), quanti avranno passato giornate di merda, vita azzerata, faticato come muli e sofferto da cani non per bimbi coi "normali" problemini ma per roba seria. Nottate insonni non per il pianto dei figli ma a pensare se e che futuro avranno. Mi spiace ma vi state facendo maschilismo da sole. Le paladine della famiglia. Ma annate affanculo va.
Grazie e altrettanto
@pepi
Se ti sei sentita in causa bon, fatti tuoi. Vuol dire che ho colto del segno -__-
@Xyz intervento senza senso. Si parla genericamente di neonati e depressione post partum, tirare in ballo il vissuto tragico di certe famiglie non c'entra niente. Allora non dovremmo parlare di nulla, dato che c'è sempre chi sta peggio. Ed evita gli insulti gratuiti.
Xyz, con meno delicatezza hai detto quello che penso io! La fatica che ho fatto neppure la sentivo perché ero felice che il figlio non avesse problemi seri! Non partoriamo bambole, e lamentarsi quando si sta comodamente a casa col marito che lavora il figlio sano( un solo figlio) e si arriva a fine mese è il colmo!! Non procreate se non avete le forze di crescere un figlio con i presupposti che ho citato. Sembra quasi che vi devono dare una medaglia!! Io non ho nessuno e forse è anche meglio così nessuno mi stressa e mi organizzo da sola. . e pensare che io mi sentivo privilegiata a poter stare a casa e devo sentire cherry che dice che fatica meno ora che lavora!! Che c' entra?? Pensate veramente di partorire statue... che fallimenti di persone.
@Anonimo 23.08
Non mi pare che negli ultimi post si parlasse di depressione post partum, anzi. Tirare in ballo il poco sonno per le colichette, no non ci sto. Dopo l'anonima delle principesse è partita la shitstorm che non c'entrava un cappero con il senso dello sfogo. Volete sentirvi il sesso forte? E allora siatelo per dio, siate le mamme che non hanno bisogno di fare l'elenco delle cacche lavate per dimostrarlo.
@autrice
E si, cara autrice (scusa ho dimenticato di rispondere a te), ogni tanto chiamala la babysitter, non devi fare la super mamma con le batterie inesauribili, tanto non esistono :)
mi ricordi tantissimo mia sorella. sorellina sei te??
ad ogni modo un forte abbraccio !
Se posso però vorrei direi una cosa..che ho pensato ma non ho detto a mia sorella per ovvi motivi.
Lei per esempio , avrà a breve un bimbo..evvai di nuovo zio. però ho pensato..se già mia sorella è ansiosa con mia nipote di 5 anni..figurati adesso..l ho vista qualche settimana fa..mamma mia..povero mia cognato..quello che voglio dire è che non capisco perchè fate figli su figli se poi non avete il carattere per sopportare il tutto..fatene uno!!! o non fateli. non siete obbligati!
Io non l'ho letta come una gara di lamentele ma come una condivisione di esperienze e un'espressione di solidarietà.
Ho letto con piacere i commenti di questo sfogo.
Finché non sono arrivate delle persone a dire: "No, stai zitta, non hai diritto di lamentarti, non hai diritto di esprimere il tuo dolore. Se lo fai, sei debole e non vali niente. Sii così, sii colà."
Le persone che stanno male hanno bisogno e diritto di sfogarsi e di essere ascoltate, non giudicate.
Certo, c'è chi sta peggio. E c'è anche chi sta meglio. E allora?
Col vostro ragionamento, nessuno dovrebbe lamentarsi perché i dinosauri si sono estinti.
forse si sentono obbligate e si esauriscono per l'ansia da prestazione. Per esempio la sfogante avrebbe potuto usare il latte artificiale e risolvere il problema che ha citato.
Accusare
Accusare chi in questo sito si sfoga è veramente un paradosso! ma che ci fate qua? qua ci si sta per sfogarsi liberamente, e per trovare delle parole di comprensione, sostegno al massimo...questo è il grado di empatia e di umanità che avete? che poi... sarei proprio curiosa di sapere di cosa vi sfogate voi! Ovviamente il riferimento è palesemente a chi ha risposto con superficialità e con il dito puntato. Care altre mamme che mi avete dato un barlume di speranza con le vostre parole, ho da dirvi solo: grazie, le vostre esperienze mi fanno sentire una madre più normale e meno sola :-)
C' e' chi sta peggio ma difficilmente trovi una che sta meglio: 1 solo figlio, non lavora, arriva a fine mese. Allora quando una donna non dovrebbe lamentarsi? La vostra è una causa persa, volete far passare la maternità come un disastro. Ci sta che non sta bene ma, ripeto, non fateli i figli se non ce la fate! Nessuno vi obbliga. E, se fossi stato un uomo..suo marito per esempio .. sarei molto deluso da una donna che fa una tragedia per niente . Volete la famiglia e i figli e poi fate due MARONI pazzeschi
Ma guarda e passa e non ti curar di loro!
Siamo alle solite, la gara della super-wonder-mamma. Con le solite stoiche che, vuoi per non aver avuto problemi, vuoi perché più"aiutate" anche dalla presenza di amiche sorelle mamma, vuoi perché devono dimostrare che loro sono le migliori, non ammettono che ci possa essere qualcuno con maggiori difficoltà, maggiori fragilità.
Che orrore sentir affermare frasi come "se siete principesse non li fate i figli" (ma chi vi credete di essere), oppure "se fossi il marito sarei deluso" (tragedia? SFOGO non tragedia!!)
E ripeto quanto detto sopra, ero e sono una madre fortunata. Un neonato da manuale, pappa e nanna, mi ha permesso di lavorare da subito. Ma il diventare madre mi ha dato anche empaia e comprensione , ciò mi consente di capire le mamme in difficoltà. NON E' UNA GARA OGNUNA E' MADRE A MODO PROPRIO.
Empatia!! Empatia!
Io mi sento molto umana ed è proprio per questo che non capisco perché una cosa umana come crescere un figlio senza problemi possa diventare una problematica seria.. e mi stanno sulle scatole quelle che ti danno ragione! Devi cambiare tu per stare meglio perché hai problemi ma non esiste dire alle donne che la maternità è cosi deprimente..
...alla mamma chi ci pensa....mmmhhhh....bella domanda...
fidati o te ne esci da sola da questa condizione o ciccia...tuo marito nn capirá...probabilmente perchè gli uomini non partorendo non possono provare gli sbalzi ormonali che proviamo noi...quindi...o ti metti in testa di ripigliarti o cadi nel baratro...se ognuno ha i "cazzi" suoi a cui pensare fattene una ragione...
Anonimo delle 13.13 ha fatto tutto da sola, un commento inutile per dire che hai comprensione! Brava! E adesso che facciamo della tua comprensione???
Anonimo 13,22
Crescere figli e' naturale, ciò non vuol dire che ci possano essere problematiche, spesso dovute agli sbalzi ormonali. Ripeto, io ho avuto un figlio facile e non ho sofferto di depressione, ma non sono così presuntuosa dsl giudicare chi invece sente sconforto, solitudine o altro.
Ho visto cosa fanno gli sbalzi ormonali anche alle mamme di acciaio; una nostra parente, già madre di una bambina grande, alla nascita della seconda figlia, dopo pochi mesi appariva solo stanca, assorbita ...la depressione (per questioni fisiologiche) e' stata devastante e hanno dovuto ricoverarla e farla seguire da medici. Ci e' voluto più di un anno perché ritornasse in sé.
E' stupido negare che gli ormoni diano problemi ad una persona piuttosto che ad un altra! Suvvia!!
E per il fatto che sia naturale non vuol dire esente da complicazioni o guai! La gravidanza e' naturale ma io ho rischiato due volte di lasciarci le penne ed è stata un incubo, per chi come te sarà stata liscia come l'olio, sarà impossibile crederlo. Il parto e' naturale eppure ancora si muore anche nei paesi civili, o non va per verso giusto...
La mente e' complessa e non funzione allo stesso modo per tutti. Fare le suocere "sonbraasoloio" non aiuta.
*non ci possano essere problematiche
*non va per il verso giusto
ce ne saranno altri di errori
Ah per l'anonimo delle13,22 io non sono la sfogante, sono una madre di un adolescente che sa riconoscere che nonostante tutto sono stata fortunata. Ecco perché comprendo la sfogante. Ho nipoti che non hanno fatto dormire per tre anni i genitori, amiche i cui figli piangevano ininterrottamente per coliche e denti.
Ricordo bene quando mi dicevano, vedendo dormire il mio piccolo, "beata te". I loro bambini piangevano 20 ore su 24!! E se nessuno ti da il cambio scleri eccome.
Capire, accogliere e consigliare, non giudicare! Questo fa una madre, con altre madri, con i figli. C'è da preoccuparsi al pensiero di come giudicherai i toui figli adolescenti per i loro errori o le loro fragilità che tu riterrai inammissibili.
Cara sfogante, mi fa piacere averti dato un po' di sollievo raccontando anche la mia esperienza, insieme a quella di altre mamme. Non ti scoraggiare e vai avanti per te stessa e per la tua piccolina. Sei una brava mamma! Un abbraccio
Ci vuole un intero villaggio per crescere un bambino, recita un noto proverbio africano.Ma gli africani, si sa, sono troppo ricchi per essere attendibili. Lasciamoli perdere, va'.
Anonimo, mi hai chiesto quando possiamo dire a qualcuno che non può lamentarsi.
La risposta mi sembra ovvia. Mai.
Anche perché, a cosa serve? Pensi davvero che una persona dopo averti letta si possa sentire meglio?
Ah, dimenticavo la preghierina: Signore, scongiuraci dalla delusione del Marito che ci rende persone di serie B, sia essa in cucina, a letto o nello svolgimento delle faccende quotidiane. Liberaci dai nostri bisogni e ritogli a noi i nostri chili di troppo, come noi li rinviamo alle altre donne. Amen.
Io di certo non mi sono lamentata della mia esperienza, ho solo condiviso la mia esperienza capendo come si sente la sfogante perche ci sono passata anch'io, certo dai 4 mesi in poi per noi è stata una passeggiata finché non ha iniziato a camminare... Allora li mi sono bloccata la schiena 3 volte da punture ma lo rifarei ancora se potessi! Se qualcuno ha pensato che mi lamentassi allora non sa leggere.... Comunque ribadisco di prenderti un paio d ore per te o tieni duro finché non ha l età per il nido
Iosonoilsangue..bla bla bla una persona senza problemi seri,dopo avermi letta, si sentirebbe meglio sicuramente. Perlomeno ragionerebbe sul fatto che vive le medesime situazioni di ogni mamma con una normalissima mansione . Non ho detto che il marito la dovrebbe far sentire persona di serie B ,queste sono tue allusioni o forse non sai leggere. Una famiglia si organizza in ruoli e se uno lavora e non ti fa mancare nulla, certo non si aspetta che la donna in casa con un bimbo stia al patibolo. Certo, a voi piace fomentare le psicopatie e a me piace far tornare la gente con i piedi per terra..la vita è' sacrificio per tutti .
Xyz intendevo la stessa cosa tua.
Faticoso è faticoso x tutti,ognuno a suo modo.
Detto ciò, anonimo che ti sei rivolto a me,alle volte è un inferno,anche se non ho mai pensato di fare una bambola,anche perché ho una sorella di 13 anni piu piccola di me e me ne sono sempre occupata io,dopo che mio padre fuggì quando lei nemmeno camminava.
Ovviamente ciò non potevi saperlo perché non mi conosci, e ci sta.
Sapevo gia che i bambini sono un dono totalizzante...È stato ed e faticoso,puntualizzo che però MAI e poi mai mi immaginerei senza mia figlia. L'ho cercata e voluta e la voglio ogni minuto di più.
E poi sicuramente qualche volta è stato faticoso pure per te. Mai avuto difficoltà? Mai mai mai? Mai andata a prenderlo/a a scuola febbricitante? Mai stirato con il bimbo urlante attaccato ai polpacci? O avevi mammà che te li teneva? Perché così è tutta un'altra musica.
Saluti,miss empatia. Ti auguro che nessuno ti tratti come tu tratti gli altri,perché sei aridità pura. Togli i paraocchi.
un saluto al volo @cherryred!
@anonimo
ricordati che si é sempre a sud di qualcun altro. Ovvero, non é una gara a chi si lamenta di meno dinanzi ai problemi. Nella vita di ognuno ogni piccolo dettaglio puó portare a grosse sofferenze, o molto stress.
Cara cherry, io ho avuto problemi seri, ma non li sto a raccontare perché si sono risolti e sono felice. Sono stata mesi in un ospedale pediatrico e ho visto cose allucinanti. Non ho avuto nessuno oltre che mio marito perché sono dovuta andare in un centro specializzato lontano. Questa non è una gara a chi ha sofferto di più ( vincerei io) . Posso dire di avere avuto una forza immensa e di aver sentito termini medici di cui voi ignorate l'esistenza. Certo, nessuno immagina che può succedere di tutto ma dovremmo essere tutte pronte a stirare con un bimbo attaccato ai polpacci. Nessuno mi ha mai trattata male perché non sono arida e non ho i paraocchi, ho ricevuto e dato tanto ..forse è' quello che dovreste fare per capire quanto siete fortunate..andate in un ospedale pediatrico a fare volontariato. Non sto dando della matta alla sfogante, sto solo dicendo che dovrebbe cercare di essere più felice di quello che ha e di essere meno apprensiva perché non succede niente se usi il latte artificiale perché hai dolose ragadi o se lasci il bimbo giocare in sicurezza mentre ti rilassi..un po' di leggerezza ..insomma..
Ok, onore a voi.
Ma il punto è che nessuno è autorizzato a soffocare il dolore degli altri. E comunque non così.
Ora non veniamocela a raccontare: un marito sarebbe deluso, non fate figli se siete principesse, sono frasi che non potrebbero far star meglio nessuno.
Avevate del veleno da buttare e l'avete buttato. Pace.
Solo, non cercate di correggere il tiro a posteriori perché non ci casca nessuno.
Non ho nessun veleno da buttare e riconfermo quello ho detto: il marito sarebbe deluso e non fate figli se siete principesse. Non correggo affatto il tiro, anzi, mi fate veramente pena quando fate i buonisti" poverina che stress e che fatica allevare un figlio" state proprio alla frutta
Soffocare il dolore?? Ma quale dolore???ripigliati sangue..che tu hai la forza di una zanzara!!
Io davvero resto sconcertata, certi sfoghi sembrano attirare la cazzimma piú sfrenata e gratuita. La ragazza violentata dal marito viene definita scema e cretina, questa mamma scrive che é malata da un mese ed é sempre sola col figlio neonato, e viene definita principessa sul pisello e a momenti pare non abbia il diritto di sfogarsi, bah.
Bisogna trovare la forza, essere " leggeri" ed ottimisti e non sentire gli inutili che ti dicono" poverina hai ragione" perché non serve a niente, solo a sentirsi " giustificate" , e ringrazia che non hai neppure una suocera rompicoglioni tra i piedi. La chiudo qui perché tanto vi piace compatirvi.
La ragazza violentata dal marito non c'entra nulla , lei ha un vero problema . Io, non me la sono presa con la sfogante, sto solo dicendo che deve risolvere il problema con se stessa perché non è normale tutta questa sofferenza, al contrario di chi dice che è normale..gli ormoni ( dopo 14 mesi) e bla bla bla. Quando parlo di leggerezza per esempio...un fine settimana fuori tutto e tre, una gita ad un parco....qualche ora una baby sitter..uscire dalla routine e non continuare a pensare che " tanto e' normale"
Cara sfogante non dar retta a tutte le "Wonder Woman" che hanno scritto. Siamo tutte diverse, mamme e bimbi! Abbiamo tutte i nostri punti di forza e le nostre debolezze e chi non lo capisce, soffre di presunzione (rimarcando pure il fatto che ha sopportato più o meno dolore :-()
Lascia perdere tutte le ciance inutili e non sentirti sminuita o altro, sul fatto che a volte ti senti stressata e ti sembra di non farcela. CHIEDI AIUTO! Cazzarola, a volte è meglio essere umili ed accettare le nostre debolezze piuttosto che magari arrivare al punto di sfogare le frustrazioni sul bimbo. Scusa se insisto, ma mi ha dato davvero fastidio leggere certe presuntuose. Ciao, un abbraccio!
Anonima alle 19:51
Quindi tu, in base alle poche info che ricavi da uno sfogo, hai la presunzione di stabilire chi "ha un vero problema" e chi no? Cosa non é normale e cosa lo é? Scusami che competenze hai per fare la diagnosi online a questa mamma?
La forza di una zanzara? Beh, inconsapevolmente, mi stai facendo un gran complimento!
Mi fido del tuo giudizio e la prendo ovviamente sul personale. Mi hai ferita perché la tua profonda conoscenza di me è la prova schiacciante del fatto che stai dicendo la verità.
Potrei andare giù di insulti e dire che, probabilmente, tutti ti odiano per questo tuo essere carabiniera, anche se non lo sai.
Ma non mi piacciono gli insulti e, del resto, non ho idea di come tu sia fuori da qui. Magari sei una santa, chi lo sa.
Il fatto è che tra una persona che dice "Ti capisco, tieni duro, passerà e nel frattempo chiedi aiuto" e una che "Tutte balle, ti lamenti per nulla, io bla bla bla" nessuno preferisce la seconda. Poi fai tu.
Se vabbuó...Sangue, che la forza della zanzara sia con te 👍🏻 Ahhahahahahahhahahahhaha
😂😂😂
Cribbio, pensa quanto è spessa la pelle umana in confronto alla loro proboscidina, a quanto possono essere irritanti anche per giorni. È un complimento fichissimo! E sta pure bene col mio nick!
Rispondo ad Alien: io, non ho competenze per stabilire chi ha un problema e chi no ma...mi sembra che subire una violenza sia più grave che farsi un mazzo per crescere il proprio figlio..ma se per te il livello è lo stesso...mi dispiace, sei un po' confuso sulla gravità delle cose, tant' è che una può avere tutela penale per l'altra nessuna società ha fin'ora creato una tutela. Per sangue : la mia era una battuta acida che sta bene con il tuo Nik.. Mi piacerebbe che qualcuno mi odiasse , farebbe un favore a mio marito , in questo periodo è stufo delle telefonate di auguri che ricevo anche all'ora di cena. Ma non è' una gara a chi è amato di più , vincerei anche questa ah ah ah non ve la prendete..è' Natale e la forza sia con voi!!! Mio figlio adora Star Wors..mi posso sfogare perché non mi va di andare al cinema a vederlo e perché la mia casa è' invasa da tutti i giocattoli a tema?
Ma infatti la mia era una considerazione fatta in merito allo sfogo. Nella vita reale, puoi essere la persona più dolce e amabile di questo mondo.
Qui non lo sei stata.
Ognuno ha i suoi problemi, le sue fortune e le sulle sfortune. Non sta a noi stabilire come dovrebbe sentirsi.
Questo sito è pieno di ragazzi delle superiori che si sfogano sulla loro quotidianità. Eppure tutti abbiamo l'intelligenza e la sensibilità di non andargli a scrivere: "Tutte balle, aspetta di lavorare." perché capiamo che l'adolescenza è un casino.
Perché non riusciamo a fare la stessa cosa per la maternità? Perché abbiamo davvero così poca propensione a metterci nei panni degli altri?
Ma chi ha messo i due sfoghi sullo stesso livello? Io ho detto altro.
Comunque spero troverai un bell'Oxford Dictionary sotto l'albero 👍🏻 Non te le prendere, si scherza ah ah
Aillen,alle 20.11, mi hai accusata di avere la presunzione di stabilire chi ha un problema e chi no ..comunque, essere spronati è meglio di essere compatiti. Io vorrei che questa donna si svegliasse domattina pensando" ora mi rilasso, trovo il modo di cambiare le cose e cerco di conciliare quello che devo e quello che voglio perché non è così che devono andare le cose" forse forse vorrei trovare questo sotto L' albero e non un dizionario 👍
Nessuno l'ha compatita, solo compresa. Le e' stato detto,che capita a molte di sentirsi così, di non fare la super mamma, di trovare un aiuto pratico e di uscire. Dove lo hai letto il "poverina"?? Comprendere e capire uno stato d'animo non vuol dire compatire. Sei proprio ignorante.
Infine, spronare (cosa che tutti hanno fatto, tranne te che hai offeso ed insultato, non spronato!!) non sempre è sufficiente. In alcuni casi serve aiuto medico.
Ho una parente, donna d'acciaio, che al secondo figlio, inaspettatamente e' caduta in uno stato tale do depressione che hanno dovuta allontanarla dai figli!!
Naturale non vuol dire che non possa presentare problemi e difficoltà. Insultare NON E' SPRONARE. PRENDITI PURE TU UN DIZIONARIO!!
Empatia si, ma come ha detto qualcun altro a volte è meglio una sferzata che tante vuote pacche sulla spalla. Sembra che se non si asseconda tutto e tutti vuol dire che nemmeno si prova a mettersi nei panni degli altri, e non è così.
Alla fine ho l'impressione che suppergiú stiamo dicendo la stessa cosa... E per fortuna che non era una gara D: cmq io me ne tiro fuori, lascio a voi il podio ^__^
@anonimo 23.13: tra tutti gli anonimi ho perso il filo dei tuoi commenti, ma questo mi piace molto, spero sotto l'albero trovi questo bel pensiero
@autrice, auguro anche a te di trovare la stessa cosa sotto l'albero. La voglia di ritornare in sella e di riprendere in mano la tua vita, piano piano, tra un pannolino e una tazza di buon tè. Apprensione sì ma concediti un po' di relax e di babysitter, lo sai anche tu che puoi :)
E dopo questo pensierino natalizio così mellifluo da far venire il diabete anche a un cesto di radicchio, vi saluto. Buona proseguimento
Buono il radicchio.
Anonima ospedale pediatrico,ciao,capisco l'orribilta della tua esperienza, la più orribile che riesca a immaginare.
Sei stata forte e senza dubbio,sei da ammirare,ma non ti indurire.
Anche io ho superato esperienze bruttissime,ho imparato persino a camminare due volte,ma una volta, mia sorella,appena 16enne, di fronte al mio "se ce l'ho fatta io a vivere ce la farai pure te" mi disse che alle volte le persone vanno anche comprese e amate nella loro debolezza.
E mi zittì, punto. Non che non la spronai più, assolutamente, ma cambiai modo. Come in corso di commento,pure Xyz lo ha cambiato, il modo,senza cambiarne il contenuto.
Con ciò chiudo,perché non ti voglio insegnare nulla,a parte lasciarti un parere. Non ti indurire alla vita che ti ha fatto veder il peggio,sei stata forte,ma non tutti lo capiranno,e non tutti sono in grado di esserlo come hai fatto tu,ora abbi la forza di capire quest'ultima cosa e non volere che tutti vivano al 100 percento come hai fatto tu. Quelle sono situazioni limite.
Anzi,concedi a te stessa di tornare,se è possibile, al 99 percento, di lamentarti per un parrucchiere mancato o per un sonno leggero.
Direi che te lo meriti,dopo tanta fatica.
Brave. Anche questa ragazza si é presa la sua dose di critiche immotivate mentre sta male.
magari era venuta qui per cercare un po' di conforto, dato che é sempre sola in casa, sta male e il figlio piange in continuazione... ma no, da' fastidio sentire di coliche e di pannolini! C'é chi sta molto peggio, non ci si puó lamentare! Non si puó parlare quando le altre se la sono cavata benissimo da sole. Si sapeva a cosa si andava incontro, eventualmente i fligli non avrebbe proprio dovuto farli...lei é troppo principessa.
lasciatemelo dire: fate orrore per quanto siete senza comprensione.
Cherry , è proprio quello che faccio, prendo la vita con più leggerezza, quello che ho consigliato alla sfogante! Trovare un sistema anche frivolo per reagire. Quando dico di lasciare il bimbo tra i giochi " in sicurezza" e nel frattempo rilassarsi e perché so che L' ansia di controllare tutto stressa! Ora, io ho la febbre , e non mi stresso se non c 'è il letto rifatto e il pranzo pronto. Il nostro cervello si ammala facilmente e per questo che le persone vanno spronate . Il mio limite è che quello che ho passato, per me è passato ma non riesco a dimenticare quello che ho visto in quei mesi, quei genitori senza speranze e quei bimbi senza futuro.. ogni giorno penso di essere stata miracolata e che un figlio sano è la cosa più bella e per questo dobbiamo sempre essere felici. . E cercare di trovare una soluzione. Si, sono un po' stronzetta sul' argomento perché penso.." su, cara che devi solo occuparti di un piccolo sano e vivace.. inizierà L' asilo e poi ti riprendi tutti gli spazi ".
Lo so cara,è stato sicuramente orribile,credimi.
Vedrai, ce la farai col tempo a dimenticare, certo se la prima reazione è di fare "la stronzetta",come dici tu,è perché è solo una ferita ancora aperta.
Col tempo andrà a posto. Come col tempo la neo mamma uscirà dal suo stato di tristezza...L'importante è il sorriso dei nostri bimbi,non dimentichiamolo mai, chi sta bene e chi sta male,in esso c'è la forza che cerchiamo ❤ e nel confronto tra noi.
Sicuramente hai fatto bene a dire la tua,aprirà le prospettive a tutte 😊 auguri
grazie! buon Natale a tutti.. ora..viene veramente il diabete al cesto di radicchio 😀😀😀
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e prima di diventare mamma dovevi sapere a cosa andavi incontro.. ormai qua tutti figliano e poi si lamentano dei problemi..