Mer
14
Dic
2016
Angoscia
Ho scoperto che il mio migliore amico è tossicodipendente, e che lo ha sempre nascosto a tutti. Ad oggi sono la sola persona a sapere come stanno le cose, e se un paio di giorni fa non avesse fatto cadere per sbaglio la siringa dalla tasca davanti ai miei occhi esterrefatti non lo saprei nemmeno io. Mi sento pietrificata dalla paura. Vedere quell'oggetto cadergli di dosso è stato talmente shockante che non so nemmeno come descrivere il mio stato d'animo. Mi sento tradita perchè me l'ha nascosto, mi sento una stupida poichè ci conosciamo dai tempi delle elementari e siamo sempre stati inseparabili, siamo cresciuti praticamente insieme e nonostante questo non sono stata in grado di capire cosa gli stesse succedendo. Non riesco ad accettare che un ragazzo di vent'anni si distrugga la vita in questo modo... mi sembra di impazzire. E' la persona per me piu' cara ed è come se mi avesse detto che ha una malattia terminale, mi sembra di starlo perdendo allo stesso modo. Sono due notti che piango e non riesco a dormire perchè sono tormentata dall'angoscia che un giorno qualcuno mi telefonerà per dirmi che l'anno trovato morto. Abbiamo parlato per ore ma non capisce la gravitò della cosa, per lui sta solo facendo una bravata da ragazzino.. e non lo riconosco piu', aveva una testa incredibile, un'intelligenza fuori dagli schemi, com'è possibile che sia caduto tanto in basso e non lo capisca? Mi ha detto che sono esagerata e che sto ingigantendo la cosa...ed io mi sento così spaesata, non so piu' chi sia. Non so cosa fare. Non vuole assolutamente disintossicarsi, mi sembra di parlare con un idiota che si crede dio sceso in terra. Dice che lui sa cosa sta facendo e sa come farlo, che la gente che muore di overdose è solo gente "che non si sa regolare", mentre lui sarebbe assolutamente in grado di farlo. Mi vien voglia di dargli due schiaffi e urlargli di svegliarsi, mi vien voglia di abbracciarlo e dirgli che ci sono io con lui, che non è solo... non so che da che parte andare, ne dove sbattere la testa.
12 commenti
Cerca pure i forum sulle dipendenze, informati e cerca di stargli vicino. .ma renditi conto di una cosa: non lo salverai MAI.
Non lo scrivo per cattiveria, ma per esperienza.
Soprattutto se lui non ha intenzione di smettere (almeno è uno dei pochi che se ne rende conto e non racconta palle).
Ma soprattutto: non farti coinvolgere. Basta un attimo, con le persone che hanno una dipendenza, a farsi risucchiare nel loro vortice di bugie e sensi di colpa, a farsi intprtare e credere che fare certe cose li aiuti.
E così ti trovi con la bottiglia in mano o l'ago nel braccio.
Evita.
Se vuoi rimanergli vicino dallo..ma sta attenta e romani sempre ferma nella tua posizione. Puoi convincerlo pian piano ad andare nei centri di recupero o farsi aiutare, ma ripeto: NON PUOI SALVARLO.
Quello lo può fare solo lui.
Cazzo, sicuramente uno degli sfoghi più sentiti e devastanti che abbia letto su sfoghiamoci. E anch'io la penso come lunak, tu di fatto non puoi fare nulla se lui non vuole. Che poi non è solo una questione di overdose, le droghe pesanti (cazzo, la siringa mi fa pensare all'eroina, però non mi intendo delle nuove droghe) ti fottono il cervello e la personalità. Una persona che conosco bene ha avuto di questi problemi e ne è uscita grazie alla sinergia famiglia, sert ed un amico che gli faceva da bodygard. Ma lei era la prima che voleva uscirne. Prima di poterlo aiutare mi sa che dovrai aspettare che tocchi il fondo. E sarà atroce.
dee rendersene conto lui che ha una dipendenza...anche se t'incazzi e t'informi lui nn lo fará mai...dovrá toccare il fondo per accorgesene...
IMH(T)O
NON PUOI FARE NIENTE
premesso che ci sono alcune persone che sono mosche bianche e che riescono a drogarsi solo occasionalmente il resto è banale: tutti i tossici all'inizio credono di poter controllare l'uso di sostanze, ognuno ha la presunzione di essere speciale.
brevemente: mantieni le distanze perché puoi cascarci pure tu. sembra un po' estremo però avere l'amico tossico ti avvicina alla disponibilità di sostanza (ultimo dell'anno, ci facciamo una sniffata? mai fatto però conosco tizio che si fa e se gli telefono me la trova).
se vuoi aiutarlo non voltargli le spalle. restagli amica tenendo conto di questo pericolo, però non fargli la morale, non parlate mai di droga e se ti va fai un po' da spettatore su questa cosa cercando di capire quanto è coinvolto.
non c'è altro che puoi fare. se gli è caduta una siringa di tasca, a meno che non fosse nuova e incartata, vuol dire che ha la brutta abitudine di risciacquare la propria siringa e usarla più volte. sicché mi sembra abbastanza coinvolto. ed è esposto a epatite e malattie varie. attenzione se ci fai sesso, in quel caso solo rapporti protetti.
BALLE
Che non lo puoi salvare non è vero, anzi capace che se lo isolate veramente lo ritrovate dopo qualche giorno morto. Una buona soluzione sarebbe convincerlo ad entrare in comunità e farli capire che dopo un percorso di 3/4 anni sarà una persona completamente diversa e con impegno potrà rinserirsi tranquillamente nel mondo del lavoro.
sennò ce il centro crisi, ti disintossicano il corpo dalla sostanza in modo da non avere astinenza
Avvertitte la famiglia subito.
Anonimo..Che esperienze hai di persone con dipendenze?
Non ne ho idea..ma ti posso assicurare che il percorso che dici tu è già duro quando uno VUOLE uscire dalla dipendenza e chiede aiuto.
Quando uno sguazza nella propria dipendenza puoi anche legarlo al termosifone e non farlo uscire di casa per un mese. Dopo un po troverà mille scuse per ricominciare.
La cosa deve partire da chi ha la dipendenza, e parte solo, sfortunatamente, quando questi personaggi si trovano col culo per terra, senza nessuno che voglia più occuparsi della loro dipendenza o che li voglia scusare.
Quindi, per chi vuole essere un supporto la cosa migliore è andare ai gruppi di auto aiuto ed informarsi il più possibile, in modo da imparare come gestire la situazione e magari, col tempo, riuscire a convincere il "dipendente".
Ma MAI E POI MAI CI SI DEVE ILLUDERE DI POTERLO SALVARE.
esatto luna k...il papá del grande aveva una dipendenza...io glielo dicevo,lui si incazzava...poi,ha capito che era vero ed è andato a farsi aiutare...😮...peccato che è scappato dalla comunitá dopo un mese...
Curarsi dalle dipendenze è una cosa molto lunga, difficile, snervante.
Serve una volontà di ferro..ed essere seguito a dovere.
Farlo per accontentare gli altri o perché costretti da risultati come quello detto da spell.
Uno non regge e fugge..nel migliore dei casi.
Uno che si giustifica dicendo che ha tutto sotto controllo fa acqua da tutti i buchi (opsss ho fatto la battuta). Bisogna trovare il vero problema che l'ha spinto a trovare conforto nella droga. Cos'è che va storto nella sua vita? Non abbandonarlo, ma attenta alle malattie perchè a sto punto può nasconderti veramente di tutto.
PS poteva avere almeno l'accortezza di dire che era insulina e che era diabietico. Magari ci cascavi. Forse l'ha fatto apposta e sta cercando un modo per richiamare su di sè l'attenzione o magari, che qualcuno faccia un passo o qualcosa per aiutarlo ad uscirne. Non voglio credere troppo che sia un gesto per "farsi tirare fuori", ma ci spero.
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Parlane con i tuoi genitori, la gente più matura ed intelligente può aiutarti a risolvere questo dolore. Bisogna assolutamente aiutarlo e subito anche! Non lo tradisci cosi, ma anzi, lo salvi perchè se va avanti cosi è fregato al 100%