Ven
09
Dic
2016
...stanca...
Oh, l'amore, il grande amore. Quello che ti fa volare, quello che ti dà la speranza dopo tutte le delusioni, quello con cui vuoi passare ogni momento... L'amore che credi duri per sempre...
poi che succede? Succede che ormai siete cresciuti, e Allora ci si sposa. Succede che sembra tutto un grande sogno ad occhi aperti. Ma poi cominciano le crepe...
Tu rimani senza lavoro, pazienza dice lui, per fortuna grandi problemi non ce n'è e puoi cercarne un altro tranquillamente. Che non arriva.
visto che sei senza lavoro e ti annoi, per svagarti ti prendi carico di alcune sue commissioni, alleggerendo il suo tempo e pensando staremo più insieme e lui sarà più rilassato. Nello specifico, ti occupi dei suoi genitori, sbrighi alcune commissioni per loro e li accompagni alle visite. Non guidano, tua suocera non l'ha mai fatto e tuo suocero non se la sente più con i problemi agli occhi e i riflessi rallentati per via dell'età, ti pesa un po' ma tieni duro, concentrandoti su ipotetici weekend liberi col marito.
errore.
errore enorme.
in un attimo sei diventata un cavolo di taxi X stupidate, dal mi piace il supermercato più lontano di tutti al oggi bisogna far questo questo e quello altrimenti cade il mondo è se torniamo tardi pazienza passando per voglio andare al mercato ma mi accompagni sennò cado per il ghiaccio. Questo ovviamente ogni giorno. Ciò che era due volte a settimana è diventato quasi quotidiano.!tuo marito approfitta dei giorni liberi in più per allargare i suoi interessi, moto, orto o solo stare a dormire. E tu ti annoi. Sei più sola di prima, più frustrata di prima.
ti rendi conto che vedi tua madre sempre meno, tuo padre ancora di più, gli orari non coincidono e sono visite di sfuggita, mentre passi ore con tua suocera a sentire commenti su cavolate televisive mentre guidi chilometri su chilometri, sentendo lamentele perché hai sbagliato strada o hai parcheggiato lontano e sai le mie gambe...
ti rendi conto che le amiche se non ci fosse whatsapp non sapresti nemmeno se sono ancora vive, talmente tanto tempo che non le vedi, che ti dicono capiamo la situazione ma non ti vediamo mai...
ti rendi conto di star seduta sul divano ore e ore perché vengono i suoi zii a trovare i suoi e dovete esserci, non sta bene non presentarsi oppure uscire, anche se hai guidato ore nel traffico cittadino e l'unica cosa che vorresti è un po' di relax con qualcuno a cui vuoi veramente bene.
Poi grazia vuole che arriva una proposta di lavoro. Di sfruttamento, meglio dire. Orario lunghissimo, paga schifosa e sottoqualificato rispetto alle tue competenze. Lui dice che non ne hai bisogno, stai tranquilla, ma tu accetti, fai la prova e ti prendono. Sei più stanca di prima, ma hai un contratto, a tempo ma ce l'hai, quattro soldi ma li hai, il vero problema è che continui ad occuparti di tutto tu. Lui ha la scusa di fare il centrale, mentre tu lavori sui turni e quindi puoi organizzarti. Dimenticavo di dire che avresti una cognata che potrebbe occuparsene. Peccato che lei in città non guidi perché "ha paura". Dunque non serve ad un emerito cavolo.
tieni duro.
ma scade il contratto, non ti rinnovano e tu sei al punto di partenza, più frustrata di prima, il lavoro era quello che era ma era un "assenza giustificata" da casa, erano pochi spiccioli ma erano tuoi, non dovevi domandare per cose banali come una ricarica o per la benzina. Ti senti stanca, stanca di testa, non ne puoi più vuoi solo andartene via non pensare a niente anche solo un paio di giorni, pazienza. Ma non si può, lui è terrorizzato all'idea di lasciare i suoi soli... E intanto ti accusa di essere diventata acida, che gli rispondi male, in fondo, cos'avrà mai fatto di male? E in fondo è vero, lui non ha fatto nulla nello specifico, ma come gli spieghi che ti senti sola sempre più sola, che sei una moglie non una balia, che con tutto il rispetto tu volevi una famiglia, volevi un figlio o due e lui lo sapeva, diceva di volerlo anche lui. Ma ora è sempre un non ora, ora non è il momento giusto, come facciamo se tu sei incinta a badare a tutto?
eh, come?
improvvisamente, ti sale il nervoso, quasi lo odi ma lo ami, te ne andresti ma poi ti mancherebbe da morire, rivuoi la tua vita, il tuo tempo, la tua stessa aria ma non sai come fare. Non è mandare tutto all'aria, fare l'ingrata o la menefreghista, è solo tornare ad avere il tuo tempo, essere libera di andare da tua nonna senza sentirti in colpa perché hai inventato bugie per evitare di portare tua suocera a comprare il latte in quel negozietto carino a solo 40 km (e non importa se nel raggio di 500 metri da casa c'è una latteria e un supermercato). Essere libera di organizzare una cena con la tua migliore amica, che per colmo di sfiga abita lontano e che ha un bambino di sei mesi che hai visto due volte, senza dover pregare in aramaico antico che non ci sia un qualsiasi problema, da due colpi di tosse più forti del solito alla visita dei sopracitati zii onnipresenti. Essere libera di entrare in ospedale senza vergognarti perché hai paura che gli infermieri ti riconoscano come la nuora della pazza che ha fatto la piazzata allo sportello del l'accettazione perché il bambino col braccio rotto le è passato davanti. Essere libera di avere un figlio, senza aver paura di non poterlo mantenere economicamente o che un problema di salute dei suoi nonni possa portargli un qualsiasi problema, fisico o psicologico per la tua assenza. Essere una moglie, creare una tua famiglia, non entrare in una già fatta e prestabilita in cui il ricatto più grande è i miei ti vedono buona e gentile come non è mia sorella, sei come una figlia. No. Sei la nuora, non la figlia, senza obblighi verso loro, poiché quello che fai lo fai per lui. Ma mi sa che mica se ne rende conto...
Volevi solo aiutarlo, non essere wonder woman, mannaggia a te.
Qualcuno ha una soluzione?
io no, sono troppo stanca anche solo per pensarci...
6 commenti
Ti capisco troppo bene, sono stata anche io senza lavorare e automaticamente ero diventata un taxi-zerbino umano, la mancanza di rispetto per chi lavora in casa é totale. Perché non cerchi qualcos'altro? Anche una cosa qualunque che ti tenga lontana e irreperibile dai due vegliardi. Comunque su questo punto l'unica é importi con tuo marito, non puoi fare da badante ai suoceri e non sei tenuta a subire l'invadenza della sua famiglia. Io gli urlerei in faccia che non ce la faccio piú, sinceramente.
Esiste il protocollo Cazzaniga-Taroni
Cerca di trovare un lavoro e fuggi più lontano che puoi dai tuoi suoceri. Che ingrati certi uomini, ma quando lo rimuovono sto cordone ombelicale???
Riflessioni
BRUTTA STORIA.
questi anni di crisi con tanta gente disoccupata richiedono nervi d'acciaio per sopravvivere: già la disoccupazione da sola è pesante da sopportare, poi dipendere economicamente dagli altri, avere la tasca più leggera, fare qualche rinuncia... a tutto questo ci aggiungi fare la serva ai suoceri.
gente che non si sa perché, forse perché un po' rinko, gli dai un dito e ti affogano:gli anziani sono così.
nel frattempo ti va a puttane anche il matrimonio. troppo tardi ti sei svegliata. dici che hai cominciato ad aiutarli perché avevi tempo libero, e per aver più tempo con tuo marito. x me non è così: questa è la scusa che ti sei creata senza accorgertene, siamo fatti così, ce lo dice la psicologia. è più ragionevole ipotizzare che ti sentissi fuori posto mantenuta da lui, e hai scelto di compensare aiutando i suoi.
xché al primo sabato in cui ti sei ciucciata gli anziani e lui ha fatto i cazzi suoi avresti dovuto mettere un paletto.
infine, invece di aiutarlo a tagliare il cordone ombelcale hai rafforzato le dinamiche di potere della sua famiglia (che prevedono la nuora serva, le visite a casa degli sposi ecc.). insomma hai zappato di brutto sui tuoi piedi (ho infierito, mi sa. scusa.)
ora come si torna indietro? perché anche il rapporto con lui si è incrinato, in più ti mantiene, e ha mamma e papà che ce l'hanno un po' con te.
l'unica soluzione è parlare con lui per riprendere la tua vita. o ne esci come moglie o come single separata, ma non vedo altre soluzioni. digli tutto quello che hai scritto qua.
e ti faccio i miei migliori auguri.
ciao mi associo in parte ad old, più diamo più pretendonno, dovresti dosare le cose...a poco a poco riprendere i tuoi spazi ma senza esplodere altrimenti rischi di ottenere l'effetto contrario, inventa un impegno, inventa un malore, ritarda, "fuggi" dalla situazione che come hai notato, ti sta già seppellendo. per il resto...vedi tu..old nn la dice male
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

Parla con schiettezza a tuo marito, non l'hai sposato per fare da badante ai suoi. Si approfittano tutti di te, comincia a dire qualche no bello secco per le richieste più stupide, possono sempre andare a piedi a prendersi il latte in più che camminare fa anche bene.