Mar
06
Dic
2016
La forza dela mente
Premetto che ero contraria e lo sono tuttora.
Ma erano altri tempi .ero positiva e amavo la vita ..nientr neanche poteva ferirmi...
Ora è il secondo anno che passo.così. .Ho provato a darmi una mossa a risalire..ho riprovato con lo yoga,vitamina d..fatto sta che non ne esco.
Il senso di colpa,l'essermi totalmente persa e sottomessa al volere altrui...la vergogna...sto pensando di fare uso di psicofarmaci per uscirne...così come mi era stato consigliato dallo psichiatra..la psicologa era contraria...d altronde la mia non è una depressione per il.cosiddetto male di vivere ma per situazioni di vergogna imbarazzo che si sono venute a creare e che hanno distrutto amicizie amori e rapporti familiari.
Ho paura di bruciarmi il cervello..sono ancora giovane..e so che non rosolverebbero nulla...ma forse ...boh...è l.unica chance..qualcuno ne ha fatto uso? Aiutano in alcuni casi? O forse dovrei uscirne da sola...ho paura.
11 commenti
qualcuno ne ha fatto uso? Aiutano in alcuni casi?
io mi limiterei alle benzidiazepine (valium etc.) se hai attacchi di panico o troppa ansia.
i trattamenti a lungo termine con psicofarmaci sono nocivi di brutto. funzionano a rincoglionimento. addirittura rimpiccioliscono il cervello.
sto pensando di fare uso di psicofarmaci per uscirne...così come mi era stato consigliato dallo psichiatra..la psicologa era contraria...
infatti. gli psichiatri hanno un conflitto di interesse. è il loro lavoro e ci mangiano, così come le case farmaceutiche.
decidi tu. ma stai in guardia.
se vuoi altre info facci sapere - cerca in rete.
Qui trovi info sui danni da psicofarmaci: http://www.nopazzia.it/
Io sono contaria. Penso che lo psicofarmaco sia un paliativo che, come molte medicine, cura il sintomo anzichè la causa. Sono invece favorevolissima alla terapia. Perchè non provi con quella?
Già sapere la causa è un buon inizio. Devi solo arrivare a sentire che non è stata colpa tua. Ma non lo puoi fare da sola. Forza!
Ho fatto terapia....Non è servita a molto...sono stata da diverse psicologhe ma il problema forse è stato questo...Non sono andata di mia spontanea volontà ma mi ci ha portato mia madre...sono sempre stata abituata a risolvere da sola il.mio dolore e a gestirlo ....Ora è diventato un affare di stato. Mia madre purtroppo ne ha parlato con amici,parenti e conoscenti...tutti mi domanda come sto...magari in un momento in cui nk ci voglio pensare...oltre a questo ho subito parecchie perdite affettive a causa di questa situazione...il tutto comunque è scaturito da un evento traumatico che m ha portato ad avere una forte vergogna verso il mondo esterno...per me timida e riservata è stata l 'apocalisse.
Il punto è che dentro di me c'è una grande voglia di vivere.Ma questa situazione mi blocca.Le bemzodiazepine le ho prese ...ma a a parte calmarmi un po' anche a dosi elevate non hanno u grosso effetto..forse perché in realtà non voglio calmarmi..è difficile da spiegare...ma voglio vivere...sognare progettare come un tempo..non addormentarmi..ho 26 anni.
Eh si... Sei giovane piccolè... Dipende da quanto fa male il tuo "dolore", hai diffidenza verso il farmaco e fai bene, cerca almeno un altro parere... Non accontentarti del primo...
Il problema è che si è creata la tempesta perfetta... Le ingerenze familiari erano da evitare... Non è che cambiando "aria" potresti sentirti meglio?
Lo so... Facile a dirsi. Un bacetto piccolè.
Bisogna saper convivere con le umiliazioni. Prova a pensare a ciò che hai prova a immaginare come sarebbe la tua vita se abitassi in una baracca o in una strada guarda chi vive su una carrozzina e non può camminare o ancora peggio in un letto. La depressione viene perché. Ci hanno inculcato aspettative troppo alte e non riusciamo a adattarci alle delusioni e alla vergogna. Anche io ho i miei di fallimenti pazienza se sbaglio se provo vergogna ... Io non so cosa ti sia capitato quindi non posso dirti cosa devi fare. Come ti dicevo c'è. Gente malata che sta sicuramente peggio di te. Devi ripeterti pensieri positivi e vedrai che ce la farai
gli psicofmarmaci possono curare il sintomo
che può essere molto utile per cominciare a lavorare sulla causa
ma senza il secondo step peggiora solo
a meno che tu non abbia problemi più fisici, non so
Il primo passo, secondo me, è sbloccarsi parlando di propria volontà con qualcuno di ciò che ci impedisce la serenità.
Andare da uno psicologo non deve essere motivo di vergogna perché la depressione può capitare a chiunque. Non sei pazza, non sei l'unica al mondo e da soli non si rivolvono i problemi.
Ti consiglio, intanto, di cercare un forum o un gruppo su internet, frequentato da persone che stanno uscendo dalla depressione. Avrai modo di confrontarti, in totale anonimato, con chi sta facendo un percorso.
Ci dovrebbero essere numeri gratuiti con cui parlare sempre in totale anonimato.
Informati sempre prima mi raccomando.
Fatto ciò prova a cercarti da sola, senza l'aiuto di tua mamma, una psicologa ed organizza un primo appuntamento.
Andarci di tua spontanea volontà, ti farà sentire meglio perché stai affrontando la situazione di petto e senza forzature esterne.
Riguardo al farmaco, non sono un medico perciò non posso darti un opinione al riguardo, ma se accompagnato con una terapia adeguata non dovrebbe causarti dipendenza.
Tempo addietro ho letto un blog Diario di Una Snob che parlava della depressione, della terapia con la psicologa e di un farmaco che prendeva.
Ne ho parlato di coda mi impedisce di essere serena..purtroppo non c 'è soluzione. ..il passato non si cambia ..in tutto ciò non posso appoggiarsi a nessuno perché nessuno può aiutarmi tanto meno i miei genitori causa del mio male w della mia vergogna..
Il ragazzo con il quale mi frequentavo mi ha detto più volte di aprirmi con lui...l ho fatto ed ero non solo è scomparso ma addossate a me colpe assurde non capendo il periodo difficile che sto affrontando e che non penso finorá mai...
Go perso molto amici...colleghi..Ho perso il ragazzo che amavo..familiari..in tutto ciò I miei genitori causa di tutto de ne sbattono altamente affrpmtsndonzi ci godono pure a momenti...ho perso la dignità e la mia forza .
Nonostante questo non penso di essere depressa ..ma non so come risolvere la situazione ..
o cosa hai raccontato?
soprattutto: come lo hai raccontato?
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Io darei retta alla psichiatra. Ci sono degli sbilanciamenti ormonali nel cervello che provocano questo "male di vivere" che possono essere risolti solo con medicine. Quando hai la febbre prendi la tachipirina, no?
Da sola potresti non farcela. Auguri e coraggio!