Mer

23

Nov

2016

Una lettera d'amore che forse non daro' mai.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ti amo; e' questa la verita'. Ti amo dal primo istante che ti ho vista. Non credo che tu possa ricordare esattamente il giorno ma io si , ricordo ogni cosa : era il 15 settembre. Mia madre ti fermo per la strada per inconrtarti di nuovo visto che gia vi conoscevate da tempo. Avevi una maglietta a fiori ed una gonna, probabilmente tornavi verso casa. Capelli ricci ed occhiali da sole. Non feci poi cosi caso a chi fossi perche' non immaginavo che poi ti avrei rivista dopo due giorni in classe : venerdi' 17 settembre. Si sa, venerdi 17 non porta certo fortuna e non so se lo e' stato per me. Ricordo che ero sempre emozionata in classe quando entravi, iniziavo quasi a star male o quello che adesso di solito chiamiamo le farfalle nello stomaco, io la percepivo semplicemente come nausea. Avrei venduto l'anima per sapere cosa pensavi quando mi guardavi , avrei ucciso brutalmente quando le tue attenzioni erano rivolte su altri. Non capivo quasi niente della tua materia se non le cose che mi interessavano, la grammatica non mi piaceva per niente. L'ora di lezione la passavo a guardarti, a vedere se eri triste, allegra o arrabbiata e per empatia mi sentivo uguale a te. Un giorno mi interrogasti ed ando' malissimo, il peggio del peggio. Quando tornai a casa restai in camera mia per tutto il giorno senza proferir parola con alcuno. MI sentivo un fallimento perche TU mi avresti guardato con occhi diversi e questo mi avrebbe ucciso. Non ando cosi male come pensai : tu organizzasti delle lezioni di recupero e per me era il paradiso stare di piu con te ,anche se significava umiliarmi perche' cio che spiegavi lo avevo capito ma sbagliavo volontariamente per farmi correggere. Alla fine il corso fini', il giorno del compito in classe arrivo ed il mio primo voto fu : distinto con sopra uno schizzo di caffe'. Ti capii, quelle due fotocopie erano di una noia mortale. Un giorno mentre spiegavi facesti una domanda alla quale nessuno rispose ma io, ed ancora mi e' oscuro il principio che mi mosse, dedussi che any era per le frasi int. e neg. mentre some per le frasi pos., mi feci coraggio ed alzai la mano che sventolava per il tremolio : ce la feci, la risposta era esatta. Tornai a casa vittoriosa, felice e  probabilmente volando anzi, quasi sicuramente. Certe volte all'uscita di scuola, se arrivavo prima io a casa, aspettavo nel portone per vedere se passavi e,per sbaglio, mi guardavi. Non e' successo mai a meno che con gli occhiali da sole mi hai visto, ma probabilmente moriro' nell'incertezza. Pensavo di provare ammirazione o affetto perche', parlando  per la sottoscritta, i  sentimenti erano confusi a causa dell'adolescenzaa. La mia sessualita' era ancora acerba,di conseguenza non provavo alcun desiderio fisico che mi potesse dare delle linee guida riguardo alle sensazioni che provavo. In cuor mio sapevo che non era amore "amichevole" pero'...Non puoi pensare ad una persona giorno e notte, andare a dormire cercando di importi il sogno dove lei prova le stesse cose per te, sperando che stia bene, che anche senza te sia felice o che non si senta sola dentro. Ed alla mia eta' non puoi continuare a fare le stesse cose dopo anni, aggiungendoci un bacio durante il sogno, sperare di incontrarla il prima possibile, cercare di non farsi beccare a fissarle le labbra o il collo mentre le parli, cercando di non farsi beccare metre tremi se mi sfiora il braccio o la schiena. Non saprei dirti di cosa sa il tuo profumo, sono quasi certa che non lo metti ma al suo posto utilizzi la crema, che sa un po' di rosa. Lo stesso profumo che ha impregnato la manica sinistra dela mia camicia, quando ti appogiasti a me mentre passeggiavamo. E' la stessa camicia che non riesco piu ad indossare per paura che il profumo evapori troppo. Ho registrato ogni singola parola che mi hai detto fino ad ora, potrei andare avanti giorni riguardo gli aneddoti della scuola, potrei quasi citarti ogni frase che mi ha colpito o che mi riguardava. Ho visto in te una donna coriacea, forte e senza remore di dire cio che pensa ma qualche volta hai abbassato la guardia, ed ho visto altro: una persona gentile, sempre pronta ad aiutare, passionale e , purtroppo, disillusa. Non ho idea di quante volte tu abbia sofferto o ti sia sentita sola, incompresa. Se potessi toglierti qualche pezzo di questa ingiustizia, lo farei senza pensarci. E non sono parole che si dicono tanto per dire, non sono falsa ne ipocrita. Lo farei adesso, se potessi. Lo farei domani se potessi renderti il giorno migliore. Tuttavia appena vedi un po' di aiuto o di amore, fuggi via e qualche volta mordendo. Non ti piace poi cosi' tanto essere aiutata, per una questione d'orgoglio e ti capisco ,mentre se vedi un po di affetto o un po d'amore ( a meno che non provenga dai tuoi, immagino) tu ti chiudi e ti metti in guardia, pronta per pungere proprio come uno scorpione. Non ci credi e non ti fidi , l'ho capito benissimo. In fin dei conti lo ammettesti pure tu, davanti al caffe :" Le persone tornano dicendo che ti vogliono ancora bene ma non e' cosi" Non hai usato neanche la parola amore nella frase, per imbarazzo forse ma secondo me e' proprio la parte piu' conscia di te che lo impone. Immagino che tu stia gia pensando di dirmi di no a tutto, se e' consono arrabbiarsi o sentirsi lusingate. Starai pensando anche all'eta di differenza, a cosa potrebbe pensare la gente o se persino dirlo a tua sorella. Voglio dirti solo qualche ultima cosa e poi, se vuoi, non ne parlero mai piu': Ti amo, davvero, intensamente. Quando ti guardo e' come se vivessi nel passato, vedo i tuoi capelli ricci e le pupille che si dilatano mentre mi sorridono per vedermi fino in fondo l'anima.Ti desidero. Riuscire a guardare i tuoi occhi per ore perche credo di non averne mai visti di cosi' belli, intensi e soprattutto che guardano me. Vorrei il tuo calore e la tua stima, una carezza o cio' che piu desideri donarmi. Non riesco a pensare a l'eta', al nostro genere o alle nostre differenze perche non riesco a dargli importanza ed anche tu dovresti farlo. Tutte le cose negative accadranno comunque e sempre, ma ne vale la pena se quelle che ci rendono felici non sono mai potute sbocciare , donandoci qualcosa per cui sorridere o amare ancora? Ti amo, a prescindere da cio che mi dirai o farai. Ti amero sempre.

2 commenti

Che vita difficile fare l'insegnante....

Avatar di prepuzioprepuzio alle 08:31 del 27-11-2016

Che vita difficile fare l'insegnante....

Avatar di prepuzioprepuzio alle 08:31 del 27-11-2016

Inserisci nuovo commento



Attenzione: i commenti sono moderati per i non iscritti.

Statistiche:

Voto medio

0 VOTI

Iscriviti per poter votare questo sfogo.
 

Iscriviti!

Iscriviti
Iscriviti e potrai aggiungere commenti senza attendere approvazioni, votare gli sfoghi e gestire i tuoi post ed il tuo profilo senza limitazioni.
Clicca qui per aggiungerti