Sociopatica???

"Almeno qua dentro siete veri"... Stai attenta... Non è tutto oro quello che luccica!  

Mah.. io ne faccio una questione di numeri: se sulla Terra anziché 7 miliardi fossimo 1 miliardo, e in proporzione in Italia anziché 60 milioni ne fossimo diciamo 9 milioni, e in proporzione se nella tua città ci fossero per esempio 1/7 della popolazione attualmente residente, io penso che le persone sarebbero più solidali tra loro.

A volte lo schifo è generato dal troppo, dall'eccesso, dall'affollamento di qualsiasi cosa uno voglia fare o luogo in cui si voglia andare o lavoro che si voglia intraprendere. Perché più folla c'è più è alta la lotta per la supremazia o per sopravvivere e quindi meno solidarietà c'è tra gli individui.

Sociopatica

Non sarà anche frutto di tanta Ignoranza??

Siamo alle solite. Il dare per avere come linea guida della vita, e la relativa frustrazione dovuta ad una supposta ingratitudine. Bisognerebbe imparare che se si fa una cosa per un'altra persona, la si dovrebbe  fare unicamente perché è giusto farla per una questione morale o perché fa stare bene noi. Anche perché noi siamo attentissimi a vedere l'ingratidine altrui,  ma siamo sempre così attenti a rendersi conto di quando siamo noi ad essere,  anche involontariamente, ingrati?

Secondo me dire che la gente in generale è un ammasso negativo,  ha lo stesso valore di quando in coda nel traffico,  ci si lamenta della troppa gente per le strade,  senza rendersi conto di essere noi stessi "traffico". 

@Soldato

In linea generale è così. Poi però bisognerebbe vedere il motivo per cui la gente è nel traffico. Per esempio esistono persone che sono nel traffico perché passano il tempo uscendo in macchina perché non hanno un cazzo da fare. Ci sono persone che non sono capaci di programmare razionalmente gli spostamenti per fare i vari servizi, oppure che devono passare per un determinato posto solo per "vedere" qualcosa o altri futili motivi. Ci sono i genitori che si ostinano ad accompagnare i figli a scuola anche avendo lo scuolabus a disposizione o la scuola a pochi passi da casa (eh il figlio si bagna, che tragedia). C'è il traffico del sabato sera, le code ai caselli autostradali, al benzinaio, alla posta, in pizzeria, ecc.. perché tante persone fanno le stesse cose nello stesso giorno e nella stessa ora.

Ma il problema è matematico: una strada può assorbire un max numero di veicoli senza intasarsi, oltre questo numero il traffico è inevitabile. A questo mettici la maleducazione dei pedoni-capra che attraversano a cazzo forti di avere sempre ragione o di quegli automobilisti strafottenti che parcheggiando a cazzo ingombrano la carreggiata creando uno stretto. 

No, non siamo noi il traffico. Non tutti noi, c'è chi la macchina serve, chi ci lavora e chi potrebbe farne a meno. E quindi torna il discorso del pensare che c'è chi è importante e meno importante. Non mi piace pensare che siamo tutti uguali. No, non siamo tutti uguali, ci distingue il bene e il male, la buona volontà e la strafottenza, l'educazione e la maleducazione, il rispetto delle regole e il non rispetto delle regole. Una società più meritocratica stimolerebbe i propri cittadini a comportarsi meglio. 

Bardei, il tuo discorso fila via logico.  

Io ribadisco che alla fine noi siamo sempre stronzi per qualcun altro. Perciò  sfogante,  gli altri saranno per te degli stronzi,  ma anche tu, per altri,  sarai  stronza.  Perciò,  pari e patta e stai serena. 

hai ragione bardei, ma la società meritocratica non esiste, è come babbo natale. o si fa la rivoluzione alla Che Guevara oppure niente. Storicamente non ci sono mai riusciti. Che Guevara fu ammazzato e Fidel fece una dittatura. I fascisti e i corrotti hanno sempre vinto.

@OldJoe

il ladro e il corrotto hanno sempre vinto, lascia stare la parola fascista perché identifica una fazione politica, una ideologia, come se le altre ideologie o fazioni politiche siano migliori di questa. Però siamo ad un punto cruciale del discorso: la meritocrazia è un valore tipicamente "conservatore", rispetto all'uguaglianza "forzata" che è un valore tipicamente "progressista".

Ma l'essere umano per sua natua è un conservatore, non ama che gli altri ricevano gratis ciò che non meritano, perché questo disincentva i membri di una società a comportarsi bene.

Se prendi quest'ultima frase che ho appena scritto, la puoi usare come chiave di lettura per molte vicende che accadono ultimamente come la vittoria di Trump, l'ascesa di Salvini, l'albergatore che si barrica nel suo hotel per non far entrare i migranti, le ronde notturne dei volontari padani, ecc ecc.. Se lo stato non è in grado di fare qualcosa, i cittadini fanno da sé per ottenere ciò che pensano di meritare. Appunto meritare.

 supposta ingratitudine..SUPPOSTA CI STA DA DIO!! AH AH NON POTEVI TROVARE SINONIMO MIGLIORE...

 

SENTI CARO....MI SEMBRI UN TANTINO INACIDITO ANCHE TU..NON E' NEANCHE COSì SCONTATO CHE SE UNO SI TROVA NELLA MERDA L'ALTRO DEBBA PER FORZA ACCORRE IN SUO AIUTO...RILEGGETI LA MIA ...FORSE TI E' SFUGGITO QUALCOSA..

 

E SONO PROPRIO LE PEROSNE DEL CAZZO COME TE CHE MI STANNO SUL COGLIONI...QUELLE CHE NN CAPISCONO MA RISPONDONO A MINCHIA DI CAZZO..