Ven
18
Nov
2016
Dubbio lavorativo...che fare??
ciao a tutti! questo non è un vero e proprio sfogo ma un dubbio che mi ha preso un po' in questi giorni..
mi ritengo abbastanza fortunato in quanto ho un buon lavoro, a tempo indeterminato, come responsabile ACQ in un'azienda di medie dimensioni. Guadagno circa €2000 netti/mese, lavoro dal lunedì al venerdì 8 ore al giorno, alle 18 di solito sono libero.
L'ambiente lavorativo non è granchè, i colleghi sono vecchi dentro, non esistono rapporti interpersonali, neanche per prendersi un caffè insieme, pensate che sono più di 8 anni che lavoro lì e nonostante le diverse proposte fatte, non abbiamo mai fatto una cosa insieme, tipo una cena prima della pausa natalizia o un ape dopo il lavoro, niente...morti...
La direzione ha una visione aziendale un po' retrograda, sono all'avanguardia per le questioni tecnico/lavorative ma la gestione del personale è alquanto ferrea e in alcuni casi dittatoriale...si incazzano con chi fa le malattie (cercano di non riconoscerle e di imputarle in busta come ferie) e soprattutto con gli operai, sono alquanto "disumani"..pretendono straordinari, sabati obbligatori e non sono assolutamente orientati alla motivazione del personale.
Insomma l'ambiente non è il massimo...
Tutta questa premessa perchè sto seriamente pensando di partecipare a un concorso pubblico per un posto di Istruttore Amministrativo categoria C, indennità C1 presso il mio comune di residenza. Certo non è assolutamente scontato che lo vinca, anzi...anche se, laureato in Economia con 110/110 con ottime capacità manageriali e un ottimo Inglese (che forse conta poco..), se dovessi decidere di farlo già so che mi butterei a capofitto per studiare e dare il massimo e quindi qualche possibilità potrei averla...
Il punto è che mi alletta molto l'idea di cambiare lavoro e optare per un posto "più tranquillo", con un ambiente più rilassato, dove lavori meno (se non sbaglio solo la mattina + un paio di rientri pomeridiani) e hai più tempo libero per te e la tua famiglia, dove tutto ciò che ti è dovuto ti è dato senza dover ogni volta discutere, far presente, negoziare e controllare...un posto che tra l'altro potrei raggiungere a piedi da casa.. Probabilmente l'unico aspetto negativo sarebbe la retribuzione che credo si aggiri introno ai €1200 netti/mese, e il fatto che le possibilità di carriera in un comune di piccole dimensioni (30.000 abitanti) siano alquanto scarse, nonchè dove sto siano chissà quanto migliori dato che sopra di me c'è soltanto il titolare...
Insomma, sono molto grato peril lavoro che ho ma al tempo stesso mi sento molto attirato dagli impieghi pubblici, meno ore lavorative, meno stress e responsabilità, più serenità e tempo libero da passare con famiglia e per le tue passioni personali...anche se ciò comporterebbe 700-800€/mese in meno, forbiche che tra qualche anno aumenterebbe anche considerato che la mia retribuzione nell'azienda attuale sale (grazie alle mie competenze e alle mie insistenze ;-)) con una media di €100 ogni 1 o 2 anni..
datemi un consiglio!!! che fare?? accontentarsi e non lamentarsi o provare il concorso???
grazie per i vostri consigli, suggerimenti e anche critiche...tutto mi aiuterà a valutare al meglio!!!
31 commenti
"Ma in famiglia sarebbero contenti di saperti piú presente e piú pezzente?"
Mi associo, magari se sai presentare la cosa con le giuste parole, puoi anche riuscire a "testare" la tenuta del matrimonio.
Che dirti, provaci, non è mai troppo tardi per rimettersi in gioco.
io ti consiglio di provarci. Se vinci, decidi. Inutile sfasciarsi troppo la testa prima.
Il tempo é denaro, ricordalo!
In famiglia sarebbero contenti. Ho 41 anni, mia moglie insegnante, mio figlio 4anni. Sarebbero contenti, mia moglie mi sostiene a prescindere, avremmo più tempo libero in comune e più suddivisione dei compiti anche se con qualche rinuncia..lei mi dice "tu intanto fallo e poi vedi" l'unico dubbio che ha riguarda me, crede che farei fatica a passare da un lavoro stressante a uno più piatto....dice che sto sempre a 3000😅
"Figlioli, venite qua, vi devo dire una cosa importante: da oggi in poi, se volete i videogiochi e le nike, dovrete mangiare di meno e rinunciare alle vacanze al mare, perché papá ha deciso di mollare il lavoro per stare di piú a casa con voi. Quindi avremo meno soldi, ma piú tempo da trascorrere assieme, magari guardando nelle vetrine dei negozi tutto quello che NON possiamo piú comprarci. Ovviamente il discorso vale anche per l'apparecchio ai denti, se volete un bel sorriso dovrete cedere un rene a testa e anche mamma sará contentissima"
tu prova a fare il concorso se ti va male hai sempre l'altro lavoro...i soldi alla fine nn sono tutto...si...servono per pagare le cose,ma si può essere decorosi senza il super lusso...preerisci la famiglia...da più soddisfazioni...
in pratica un impiegato comunale..
Lavori 8 ore al giorno per cinque giorni alla settimana: 40 ore ( come nella maggior parte dei casi, probabilmente con eventuali straordinarie regolarmente retribuite.
Entrata 2000€
Vuoi lavorare in Comune quale IA. Ore lavorative retribuite generalmente 36 (a tempo pieno). Hai mansioni di normale impiegato, categoria C1 e' la più bassa e non vengono retribuite le straordinarie.
Come primo impiego o nel caso il proprio lavoro sia mal retribuito, non è male...ma licenziarsi da un ottimo posto per fare il passacarte mi pare pessimo. Mi riesce difficile credere che per 4 ore in meno alla settimana tu ti voglia giocare un stipendio rispettabile. Qualcosa non mi torna
i soldi
Non son tutto ma 800 euro in meno al mese non sono pochi..Fanno la differenza su molte cose: spese impreviste, meno o nulla vacanze, il costo degli studi per i figli e moolto altro.
Crescono i figli e crescono le spese per mantenerli: I libri per una prima liceo possono costare circa 300 euro+quota da versare alla scuola di circa 120/150 euro+spese materiale 200 euro (150 solo per tecnica) ...insomma avene 800 in più fa la differenza!!!
Io ti suggerirei di parlarne con la tua famiglia, invece di venire qui a chiedere l'opinione.
@Criseide ha pienamente ragione, discutine in famiglia, sono anche loro che poi dovranno rinunciare a certi eventuali "lussi" che ora vi potete concedere... Però secondo me, Se il tuo lavoro attuale non ti crea particolare stress, non vedo perché rinunciarci...
ciao, grazie per i vostri commenti! In famiglia ovviamente ne ho già parlato.
Ho 41anni, mia moglie (insegnante) e nostro figlio 4anni. Loro sarebbero contenti.
Mia moglie mi appoggia a prescindere dalla mia decisione, avremmo più tempo libero in comune e potremmo suddividerci meglio i compiti anche se con qualche rinuncia...Lei mi dice "tu intanto prova, poi vedi..", l'unico dubbio che ha è su di me: crede che non sopporterei di passare da un lavoro stimolante e stressante a un lavoro "più piatto"...perchè dice che sto sempre a 3000... mio figlio ovviamente sarebbe contentissimo, potrei passarci più tempo insieme e condividere più cose e momenti...
oddio...sono molto combattuto..perchè forse proprio per il suo futuro non sarebbe la scelta migliore quella di abbandonare un lavoro più remunerativo...
Tu sei laureato... Niente ti vieterà di fare concorsi interni, per quanto riguarda gli straordinari, non è vero che non sono retribuiti, tu ne parli già come se avessi il contratto in tasca, dammi retta, non parlarne con nessuno al difuori della tua famiglia, tu fallo il concorso, ho una collega che si è licenziata dopo dieci anni al comune, perché il vecchio datore di lavoro l'ha fatta "ridere"...
Sfogante, e il piccolo dettaglio che a 41 anni la tendenza naturale é il lento declino?
Hai fatto le corna e messo in conto che tu e tua moglie non state ringiovanendo, mentre hai in animo di privarti di quasi un terzo dello stipendio (perché i colleghi non hanno voglia di fare l'ape!)? Il figlio ti costerá un botto, come ti ha spiegato bene l'anonimo delle 15:05, sicuramente andrá al liceo e avrete spese significative, fra corsi, esperienze nei college, lezioni private ecc Poi sti liceali oggi hanno tutti iphone, ipad, computer in camera con videogiochi, xbox ecc solo le cuffie costano un botto e infine fatti un giro all'adidas, bastano due tute e partono 200€...non lo fare, anzi smetti di pensarci.
gli straordinari
Non sono retribuiti, per certo!
fai una tabellina scritta coi pro e i contro e poi discuti coi tuoi. l'ho visto in una serie TV, mi sembra fosse la bella e la bestia, ma non sono sicuro. metodo amerikano vincente. che la forza sia con te.
se la diminuzione di reddito totale del nucleo famigliare supera il 30% , vai incontro ad un default garnatito , ma per cosa poi ? Per un ambiente lavorativo che non ti consente di fare gli "ape" ( quanto detesto questo diminutvo , un po come apericena!!!) , devi mettere a bilancio anche quelli poi , te li potrai permettere ? quanti te ne potrai permettere? Vuoi vivere cosi', contando gli euro alla fine del mese ? Ma poi l'apporccio che si dovrebbe avere quando si va a lavorare per un ente pubblico , dovrebbe essere diverso , si dovrebbe pensare in misura di servizio al cittadino , di migliorare a societa' ed il sistema pubblico , facendone parte e non non, beh guadagno un cazzo , ma in cambio non faccio un cazzo!!
Comunque sto sfogo é pura invenzione (nulla in contrario, anzi, comunque ci fa fare due chiacchiere). É la terza volta che l'argomento viene riproposto in pochi giorni, e ogni volta assume dettagli sempre più inverosimili...il top é la mugliera contenta dello stipendio basso😂
@Zante
su questo sito devi partire dal presupposto che la maggior parte degli sfoghi siano invenzioni, e in particolare scritti dagli stessi amministratori/gestori.
o davvero credi alle favole?
Bardei magari è un servizio in piú che offre il sito, quando ci sono pochi sfoghi ne mettono alcuni gli stessi admin per intrattenerci, chissá...questo peró io lo trovo assurdo proprio, avrei capito uno che odia il lavoro, ma il fatto degli ape é troppo na strunzata!
x bardei e Zantedeschia
a parte gli sfoghi inventati c'è un ciclo ripetitivo (non sto accusando nessuno, è solo una meccanica ...quantistica)
- arrivano gli sfoghi e poi i primi commenti più seri sugli sfoghi più interessanti
- non arrivano nuovi sfoghi e la seconda ondata di commenti è per noia
- dopo la seconda ondata di commenti per noia vengono cercati e ricommentati gli sfoghi vecchi
- quando ormai siamo nel delirio arrivano nuovi sfoghi e si riparte dal punto 1.
è così anche per voi?
Joe sì, del resto se gestissi un sito come questo io -in quanto admin- posterei sicuramente sfoghi/spunto, inventati o meno, per far discutere e animare l'ambiente, e interverrei anche anonimamente, sempre per dare spunti...quello che invece mi fa strano sono quegli sfoghi dove è evidente che qualche strambotico (sicuramente non gli admin) dá sfogo a una fantasia ricorrente o a un malessere...e pensare che sta gente gira fra noi tranquillamente 😬
e pensare che sta gente gira fra noi tranquillamente 😬
vabbè, sembra che parli di serial killers...
tanto non possono ucciderci via rete (per ora). non mi fanno paura, ma fosse per me non pubblicherei certi scritti palesemente fake o flame o fuori di testa.
x Zantedeschia
ripendendo il discorso di prima in questo momento siamo in terza o quarta fase.
aspettiamo novità e deliriamo
- arrivano gli sfoghi e poi i primi commenti più seri sugli sfoghi più interessanti
- non arrivano nuovi sfoghi e la seconda ondata di commenti è per noia
- dopo la seconda ondata di commenti per noia vengono cercati e ricommentati gli sfoghi vecchi
- quando ormai siamo nel delirio arrivano nuovi sfoghi e si riparte dal punto 1.
Zante, io invece ho notato che la maggior parte degli sfoghi segue un certo numero di copioni/filoni ben definito. Cioè visti insieme sembra che le persone sfoganti abbiano sempre gli stessi tipi di problemi.
Da una parte sembra strano possibile che le persone si sfogano sempre sugli stessi problemi, dall'altra dovrei aspettarmelo perché penso che le persone più o meno hanno sempre lo stesso tipo di vita standardizzato, e quindi anche i problemi ci si aspetta che siano più o meno sempre gli stessi.
Ti confesso che su questa cosa mi piacerebbe avere qualche tuo parere.
Ma visto che suppongo che la maggior parte degli sfoghi siano inventati, allora posso pensare che chi se li inventa ha poca fantasia.
Che ne pensi della faccenda?
@bardei sono arrivata qui leggendo sfoghi vecchi, per tanto tempo ho solo letto, fino a qualche anno fa gli sfoghi erano molto piú eterogenei, pur essendo sempre presenti i temi caldi dell'italiano medio: 1 mugliera=corna, 2 amante dell'uomo sposato 3 tradimento fra colleghi (praticamente il repertorio dei neomelodici ahhahhaha), il sito era molto piú vivace e anche molto piú frequentato.
Ultimamente non si parla che di karma, adolescenti in crisi, gente che vuole lasciare l'uni...non credo siano tutti inventati, dato che sono anche poco interessanti, sarebbe stupido annoiare l'utenza e di sicuro l'admin non vuole questo. Prendi ad es: raffy, quella della villa in brianza, è inverosimile ma intrattiene, ci sta un'invenzione del genere, alla fine ci fa fare 4 risate innocenti e scrive bene, ma poi prendi quel pazzo 60enne sadico con la moglie brutta che ha scritto piú volte...comunque per me ci sono alcuni utenti che scrivono piú sfoghi anonimamente e ripresentano i loro problemi sotto varie forme, e una dose elevata di delirio (come lo chiama oldjoe) collettivo, naturalmente sono la prima a delirare 😉
Io vengo qui solo per sentir parlare del problema "moglie che non vuole più fare all amore....."
Per autore: non lo fare te ne pentiresti! 9600 euro all anno sono tanti!!
La dose elevata di delirio ci sta tutta 😉
Allora... Rispondo a quell'anonimo che sa tutto... Io sono un dipendente di un ente locale... Gli straordinari sono pagati... Poi... A seconda della "famiglia" lavorativa d'appartenenza può essere che un dipendente lavori per avere un giorno di riposo in più, e ci sta, può essere che il comune non sia virtuoso, e possa offrire solo straordinari a recupero e ci sta, ma che gli straordinari non siano pagato é una baggianata.
Altro elemento è che i diritti dei lavoratori sono garantiti, e se da un privato non puoi permetterti di rifiutare uno straordinario, nel pubblico si, e nessuno può fare rivalse di nessun genere, un altro elemento che quí non si é preso in considerazione, é l'elemento "posto sicuro" (amenoché non delinqui), la condizione economica è a favore del privato ponendo l'assunto che quel lavoro ci sia sempre e comunque, ma se quest'aspetto viene meno... Non sono 300 euro al mese in meno, sono 2000.
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Ma in famiglia sarebbero contenti di saperti piú presente e piú pezzente?
ps dopo il karmakarmakarma, questo del cambio lavoro é un altro dei trend del momento 👎🏻👎🏻👎🏻