La rabbia regna sovrana

Sfogo di

Sono sempre stata una ragazzina innocua, cresciuta sotto rigide regole. Il mio ragazzo col quale sto da 4 anni è sempre stato un pigrone ma per amore mi ha a accompagnato a fare due tre viaggi. Studiamo entrambi e siamo indietro con gli esami. Lui vive nella mia stessa città coi soldi dei suoi mentre io vivo a casa dei miei genitori con un lavoretto che non mi permette la totale indipendenza.

Ora.

Vorrei che lui si impegnasse nello studio e finisse gli esami con me, vorrei che io la smettessi di perdere tempo finendo questi 5 esami ma in cuor mio so già che non finirò a marzo deludendo tutti.

Ad agosto è morta mia zia, che ha vissuto con me, mi ha cresciuto e l'ho accudita fino all'ultimo. L unico desiderio era quello di andare via due giorni.. non è stato possibile. Non esco mai a meno che non vado in biblioteca o a lavoro, i miei iniziano ad essere anziani (66 e 73 anni) ed è davvero difficile pensare di essere in questa situazione ancora per lungo tempo.

Vorrei solo un po' più di brio nella mia vita. Un po' di soddisfazioni. Vorrei sentirmi un abbraccio e sentirmi amata. Invece ogni giorno è un giorno del giudizio sul come mi muovo per casa e su come ho fallito nella mia carriera universitaria. Peccato che due anni ho avuto problemi di attacchi di panico e ansia generalizzata per i problemi correlati a mia zia e non ho studiato. Oh anche di quello che grande colpo ho!

Vorrei solo non sentirmi così in dovere, così giudicata perché sono a casa, così messa da parte. Un po' di amore e meno freddezza.

Grazie